Combattiamo subito questo pericoloso nemico con potenti ed efficaci rimedi naturali.
La pressione alta è un vero flagello per tanti Italiani. La pressione arteriosa misura in concreto la forza con la quale il sangue scorre nelle vene. Quando questa forza aumenta sopra ad una certa soglia il rischio diventa consistente. I danni possono essere per il cuore e per i vasi sanguigni. Ricordiamo che una pressione ideale dovrebbe essere attorno ai 120/80. Parliamo di ipertensione quando la pressione sanguigna raggiunge livelli superiori alla media e normalmente si cura con farmaci specifici. Se attraverso una misurazione della pressione riscontriamo valori anomali bisogna subito contattare il medico per capire se effettivamente c’è qualcosa che non va ed eventualmente quali farmaci assumere.
Il primo consiglio prezioso per abbassare la pressione è quello di perdere peso. Questo diventa ancora più importante se si superano i 60 anni. Per abbassare il peso bisogna evitare le diete fai da te ed è utile rivolgersi ad un nutrizionista o ad un dietologo. Il secondo trucco utile per riportare nei ranghi la pressione è quello di svolgere un’attività fisica. Anche in questo caso non bisogna improvvisare ma sarà il medico ad indicare quella più giusta. Un’attività fisica troppo blanda in realtà non avrebbe effetti consistenti sulla pressione mentre una troppo pesante potrebbe arrivare a stressare ulteriormente le arterie ed il cuore. Piccoli accorgimenti possono fare la differenza.
Abitudini positive che fanno la differenza
Usate le scale al posto di prendere l’ascensore e fate una bella passeggiata dopo pranzo. Implementare queste novità nella vostra routine potrà sembrare qualcosa di poco conto eppure l’impatto sulla vostra salute generale e sulla vostra pressione sanguigna sarà notevole. Inoltre l’attività fisica contribuisce a mantenere il battito cardiaco veloce e quindi anche indirettamente contrasta la pressione alta. Ma il vero nemico per quanto riguarda la pressione è lo stress.
E’ importante sottolinearlo: la società nella quale viviamo è disastrosa dal punto di vista della salute psicofisica dell’individuo. Le relazioni sentimentali sono instabili e quasi mai basate realmente sulla fiducia ed anche la situazione economica delle famiglie è sempre più precaria ed incerta. Questo, unito ai problemi personali di ciascuno di noi, può sviluppare uno stato di stress che poi va a colpire direttamente il cuore e le arterie. Tra l’altro lo stress oltre a farci male direttamente, ci fa male anche indirettamente perché per cercare di calmarci ricorreremo a cibo spazzatura oppure ad attività poco sane.
Sonno e dieta: le abitudini sbagliate si riflettono sulla pressione
Per abbassare lo stress molti fanno ricorso a fumo oppure alcolici che ovviamente finiscono per danneggiare ulteriormente cuore ed arterie. Ma non bisogna neanche sottovalutare il sonno. Dormire serenamente per il giusto numero di ore è importante per regolare la pressione arteriosa. Proprio per questo il ciclo sonno-veglia non va sfasato e non bisogna fare troppo tardi la sera.
Anche durante il giorno è importante concedersi un po’ di riposo. Numerosi studi dimostrano che la salute cardiovascolare ha dei forti legami con l’insonnia. Pertanto dormire almeno 8 ore a notte senza interruzioni è fondamentale. Ma ovviamente la pressione alta va combattuta anche e soprattutto a tavola.
Il sale è il nostro nemico
Come sappiamo il nemico numero uno è il sale e la dose consigliata quotidianamente è di 5 grammi. Se amiamo i cibi troppo salati molto probabilmente consumeremo ben più di 5 grammi di sale al giorno ma questo renderà più rigide e meno flessibili le nostre arterie. Oltre a ridurre il sale dobbiamo anche prediligere frutta, verdura, legumi ed alimenti ricchi di Omega 3. La frutta secca a guscio è utile purché chiaramente non sia di quelle condite con tanto sale. Dunque non dobbiamo pensare che la pressione alta si combatta soltanto con i farmaci: anche le buone abitudini prese in accordo con il proprio medico possono fare la differenza.
Purtroppo cambiare le abitudini alimentari non è semplice. L’esperienza dei dietologi insegna che chi è abituato ai cibi molto salati trova quasi immangiabili quelli con la quantità corretta di sale. Se le nostre papille gustative si sono abituate ad una forte quantità di questo condimento, modificare ciò non sarà facile. Proprio per questo abbassare gradualmente il contenuto di sale dei cibi può essere la scelta giusta. Dobbiamo abituarci in modo graduale ad apprezzare anche una pietanza con una modesta quantità di sale. Nel tempo capiremo che è egualmente gustosa.
