Attenzione a questa nuova scoperta che cambia quel che sapevamo sul rischio di infarto ed ictus: ecco come misurare pressione del sangue.
Uno studio innovativo può aiutarci a prevenire gravi patologie a carico del sistema cardiovascolare. Misurare la pressione è un gesto semplice quanto prezioso. Chi la misura in modo regolare da solo o con l’aiuto di un medico, monitora la salute generale del sistema cardiovascolare e sicuramente fa qualche cosa di positivo.
Eppure c’è un particolare che fino ad oggi era sconosciuto ma che può essere di estrema importanza. In linea di principio la pressione sistolica, cioè il valore più alto della misurazione, ovvero quella che normalmente viene chiamata la massima, diminuisce lievemente mettendosi in piedi.
Dunque quando ci misuriamo la pressione, la massima diminuisce un po’ se siamo in piedi e questa sarebbe la norma. Quello che è stato recentemente scoperto e che getta una luce completamente nuova su questa materia, è che se mettendoti in piedi la massima tende ad aumentare invece di diminuire, la tua salute cardiovascolare può essere in pericolo. A scoprire questo inedito particolare è uno studio dell’Università di Padova.
Una scoperta innovativa
Secondo questo studio sia le persone giovani che quelle di mezza età con la pressione alta che manifestano iperreattività ortostatica, che in parole semplici vuol dire un incremento della pressione sistolica quando sono in piedi, hanno un rischio maggiore di andare incontro ad infarto e ictus. Gli studiosi hanno esaminato la salute di ben 1207 persone che avevano partecipato ad uno studio di massa. Nessun partecipante assumeva farmaci per il controllo della pressione e nessuno era considerato a rischio.
I ricercatori si sono resi conto del fatto che tutti gli eventi cardiovascolari che sono accaduti all’interno dei due gruppi nell’arco di 17 anni hanno confermato la loro teoria. Sono stati presi in considerazione i casi di infarto, ictus, aneurisma dell’arteria aortica, ostruzione delle arterie periferiche, eccetera. Durante il periodo di osservazione si sono verificati 105 eventi cardiovascolari maggiori.
Misurare la pressione in piedi può rivelarci dati preziosi
Una percentuale significativa e consistente di questi eventi negativi è avvenuta proprio al gruppo delle persone che avevano visto un aumento del valore della pressione quando erano in piedi. I risultati di questo studio indicano una cosa molto importante da sapere sia per i medici che anche per la gente comune. L’iperreattività ortostatica è un vero e proprio fattore predittivo indipendente del rischio cardiovascolare.
In sostanza se quando ti misuri la pressione la prossima volta stando in piedi noti che la massima aumenta al posto di diminuire, dovresti confrontarti con il medico citando proprio questo studio. Gli studiosi, infatti, hanno detto che i risultati hanno confermato la loro ipotesi iniziale. Tra l’altro persino un aumento relativamente piccolo della pressione sanguigna in piedi era predittivo di eventi cardiaci importanti a lungo termine.
Perché accade e come difendersi
Ma come mai accade questo? Forse potrebbe dipendere dallo stress. Probabilmente secondo gli studiosi le persone con la pressione sanguigna più alta quando sono in piedi potrebbero avere una maggiore risposta simpatica ai fattori stressanti. Forse proprio questo potrebbe provocare gli effetti negativi che abbiamo visto sopra. Ma i medici spiegano anche come tenere sotto controllo la pressione. La salute del sistema cardiovascolare passa da un ridotto consumo di sale a un’alimentazione sana ed equilibrata.
I chili di troppo vanno smaltiti al più presto ma il nemico numero uno resta lo stress. Viviamo in una società che non è a misura d’uomo perché mancano delle sicurezze dal punto di vista economico e le famiglie ed i rapporti sentimentali sono sempre più superficiali e fragili. Questo insieme di insicurezze ed il troppo lavoro che tutti svolgiamo porta a picchi di stress che poi colpiscono direttamente il cuore.