Prima il caffè o la spremuta? Attento alla salute: i medici svelano come abbinarli

Immancabili nella colazione all’italiana, caffè e spremuta sono i due pilastri con cui iniziare la giornata. Ecco però come abbinarli

Gli italiani lo sanno bene: senza un buon caffè la giornata non può iniziare. Sebbene ci sia chi non lo ama e preferisce far colazione con un bicchiere di latte o di una bevanda vegetale, la maggior parte delle persone adora il caffè e deve contenersi dal non berne troppi. Un buon caffè, un cornetto ripieno e un bicchiere di spremuta d’arancia sono quindi i tre pilastri della colazione all’italiana, alla quale si affezionano anche gli stranieri dopo una settimana di vacanza: ecco però gli effetti di queste due bevande sul sistema digerente e come è meglio abbinarle.

Per quanto nel mondo esista un’infinità di modi per fare colazione, quello all’italiana è sicuramente quello a cui siamo più affezionati e quindi quello a cui non sappiamo rinunciare. Quando siamo in vacanza all’estero, ad esempio, per quanto durante i primi giorni il bacon con le uova fritte possano sembrarci un’alternativa esotica e più saziante, dopo qualche giorno iniziamo a sentire la mancanza del caffè e del cornetto, dei cereali e dei biscotti. A livello medico e salutistico, però, caffè e spremuta d’arancia sono due alimenti particolari: ecco perché e come vanno abbinati.

La spremuta a colazione: fa bene o no?

La spremuta d’arancia o di pompelmo a colazione dà un boost di idratazione, importantissimo dopo le ore di riposo notturno nelle quali il corpo si è inevitabilmente disidratato, soprattutto se fa caldo e si suda. Bevande ricche di vitamina C, in realtà l’alternativa migliore sarebbe la spremuta a freddo, poiché trattiene più nutrienti: si tratta di un metodo di estrazione lento, che non genera calore e che per questo motivo disperde meno vitamine, consentendo al corpo di assorbirne di più.

Se però la metodologia a freddo non è così replicabile in casa, va bene anche la spremuta normale: l’importante è berla nel giro di poco, poiché essendo la vitamina C fotosensibile, potrebbe disperdersi nel giro di poco tempo. Una cosa da sapere, però, è che la spremuta di qualsiasi frutto sia non deve mai sostituire il consumo di frutta e verdura fresca, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia in 5 porzioni quotidiane (2 di verdura, 3 di frutta). Queste, infatti, favoriscono la masticabilità e quindi la sazietà, apportando fibre importantissime per la salute del tratto gastro-intestinale e altrettanto fondamentali nutrienti.

Il caffè a colazione: perché è irrinunciabile

Oltre alla spremuta, la colazione ideale per un italiano prevede anche un buon caffè: corto, lungo, macchiato con del latte fresco o con della panna, ne esistono infinite varietà ed ognuno ha la sua preferita. Il caffè a colazione può apportare alcuni benefici: innanzitutto dà una carica importante grazie al contenuto di caffeina, poi può contenere anche una buona dose di antiossidanti. In realtà, la maggior parte delle persone non lo beve così com’è ma lo inserisce in un caffè latte o in un cappuccino, bevande che apportano anche tutti i benefici del latte.

Saziante, ricco di calcio e di altri minerali nonché indispensabile per una vita in salute, il latte è un alimento che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità andrebbe consumato quotidianamente: di fatto, quindi, non si può dire che il caffè latte alla mattina non sia salutare.

Caffè e spremuta: come abbinarli

Essendo due alimenti potenzialmente irritanti per lo stomaco e per l’esofago, è bene conoscere il proprio corpo prima di abbinare nello stesso pasto il caffè e la spremuta. In ogni caso, i medici consigliano di non bere più di un bicchiere di succo d’arancia al giorno e, in ogni caso, suggeriscono di dare precedenza alla spremuta. In merito a questa bevanda, è bene evitare di aggiungerci dello zucchero poiché si tratta di un alimento già dolce di per sé e, soprattutto, è da preferire quella fatta in casa sul momento con le arance, piuttosto di quella acquistata al supermercato già pronta.

Per una colazione completa, però, non basta bere una spremuta e un caffè. Importante è anche una dose di carboidrati quindi di pane, biscotti, brioches o cereali da arricchire ad esempio con della marmellata, con delle creme di frutta secca, con della frutta fresca o con un filo d’olio e un po’ di salsa di pomodoro, per una bruschetta ideale anche alla colazione. Se non amate il latte potete sostituirlo con lo yogurt bianco intero, anche in questo caso da arricchire con granelle, cereali e frutta a vostro piacimento.

Esagerare con il caffè e il succo d’arancia può creare effetti negativi ai denti, a causa del contenuto zuccherino delle due bevande nonché disturbi digestivi, legati all’acidità dei due alimenti. Attenzione quindi al reflusso acido, al bruciore di stomaco e anche alla diarrea: sono sintomi allarme.