Il Principe Harry e le sue parole che turbano. Sono i giorni del secondogenito di re Carlo III: le accuse fatte avanti sono durissime!
Nell’ultimo anno la Royal Family britannica è stata in diverse occasioni l’argomento principale dei media. Almeno in tre diversi, ma ravvicinati momenti, Londra e il Regno Unito sono stati l’ombelico del mondo.
E’ passato poco più di un anno dalle celebrazioni per il Giubileo di Platino per i 70 anni di regno della regina Elisabetta II. Quei primi giorni di giugno 2022 in cui i sudditi di sua Maestà si sono stretti attorno, sorridenti e felici, all’amata sovrana. Soltanto poche settimane dopo, l’8 settembre, quei sorrisi si sono trasformati in lacrime amare per il congedo più triste ed inatteso.
La regina si è spenta nella sua amata dimora di Balmoral. Da quel momento il principe Carlo, suo primogenito, è diventato il nuovo re con il nome di Carlo III e il 6 maggio 2023 è stato il giorno dell’incoronazione nell’Abbazia di Westminster.
Tre grandi eventi, completamente diversi, quasi opposti, ma tutti emotivamente coinvolgenti. In tutti questi momenti vi era sempre una figura, soltanto apparentemente in secondo piano, che mediaticamente ha quasi rubato la scena ai protagonisti principali. La regina Elisabetta II prima e Carlo III poi hanno dovuto combattere un componente della Famiglia reale: il principe Harry. C’è sempre stato durante gli eventi che hanno segnato, nel bene e nel male, la monarchia britannica nell’ultimo anno. C’è sempre stato, anche se mai in prima fila, ma la sua presenza non è mai passata inosservata.
Chissà se anche in quei momenti il secondogenito del re Carlo III, si sarà sentito ancora di più Spare, come il titolo della sua osteggiata autobiografia, una riserva o una ruota di scorta. Chissà se si sarà sentito un corpo estraneo all’interno di una famiglia che non ha mai sentito veramente come sua, soprattutto dopo quel maledetto 31 agosto 1997. In quella notte, sotto il ponte dell’Alma, a Parigi, il principe Harry non ha perduto soltanto l’amata madre, ma anche quell’unico legame che lo teneva unito a quella famiglia. Da quel giorno niente è stato più come prima.
Il principe Harry in tribunale: cosa è veramente successo
Sono i suoi giorni. I giorni in cui il figlio del re d’Inghilterra ha scelto di andare in tribunale, all’Alta Corte di Londra, per attaccare frontalmente quei media che, a suo giudizio, hanno rovinato la sua esistenza.
Non accadeva da 130 anni che un membro della Royal Family ponesse la sua mano sulla Bibbia per giurare di dire la verità, nient’altro che la verità, dinanzi ad una corte. Da quel momento ha iniziato il suo racconto. Per diverse ore ha ripetuto, dettagliatamente, davanti al giudice, le accuse rivolte al Mirror Group Newspapers.
Già nella sua autobiografia così come nel documentario andato in onda su Netflix, il principe Harry, ha parlato di intercettazioni telefoniche, di investigatori privati assoldati soltanto per cercare notizie che potessero poi diventare argomento di articoli scandalistici.
La privacy di sua madre, e la sua, messa letteralmente a soqquadro. Il racconto del principe Harry è sconvolgente. L’abito scuro, così come la cravatta, ha il medesimo colore del suo umore. In quel racconto, quasi sussurrato, calibrando rigorosamente parole e concetti, vi è tutta la sua rabbia nei confronti dei media che lo hanno sempre osteggiato, fin dal giorno della sua nascita. Nelle sue parole vi è la maniera in cui la stampa lo ha sempre rappresentato prima come il figlio “tonto” del futuro re d’Inghilterra poi, addirittura, come figlio “illegittimo“.
Le parole più sconvolgenti
Un figlio illegittimo. Anche di questo ha parlato il principe Harry con chiaro riferimento alle illazioni sul fatto che il suo vero padre fosse James Hewitt, amante di Lady Diana: “Da quando sono nato mi dicono che non sono figlio di mio padre“.
Tutto questo ha provocato conseguenze devastanti, quali l’abuso di alcol e droghe. Ma nel suo j’accuse rivolto alla stampa ecco arrivare anche il momento più dolente, quello che non riguarda più la sua persona, bensì sua madre, Lady Diana. Il principe Harry è convinto che i tabloid siano colpevoli della morte di sua madre e lo ha detto chiaramente. Secondo Harry vi sono dei direttori di giornali e giornalisti che “hanno le mani sporche di sangue“. Del sangue di sua madre. Il loro modo di operare ha provocato angoscia in sua madre e questo, “inavvertitamente“, può essere stata la causa della sua morte.
E da ultimo, ma non meno importante, è il rapporto del principe Harry con suo fratello, il principe William. Anche in questo caso, per il secondogenito del re Carlo III, la stampa avrebbe nociuto al loro rapporto rendendo pubbliche le confidenze più intime e private che i due fratelli erano soliti scambiarsi.
Soltanto l’utilizzo di intercettazioni illegali ha permesso ai tabloid di venire a conoscenza di tali informazioni. Lo scontro tra il principe Harry e il Mirror è totale. Gli avvocati del gruppo editoriale sono ovviamente pronti allo scontro frontale. E in tribunale non c’è monarchia che tenga.