Tutti noi abbiamo avuto, almeno una volta, problemi con la connessione WI-FI: è se fosse un problema di antivirus? Scopriamolo!
Le attuali generazioni di battitori di tasti e nerd difficilmente hanno assistito ad uno snervante caricamento di una pagina web. In altre parole, ad un forte sentimento di impazienza si assisteva ai tempi del modem 56kb. Insomma, oggi la pagina si vede, oppure non si vede. Nessuna altra alternativa. La Rete ha raggiunto velocità fuori ogni immaginazione e il futuro non è un limite grazie alle nuove autostrade di bit (o meglio, di gigabit).
La rete mobile, dal canto suo, ha rivoluzionato la trasmissione di informazioni tramite la tecnologia 5G e altrettanto si appresta a fare con la prossima, 6G; è per questo che le dinamiche informatiche, oggi, non governano soltanto scambi di informazioni, ma sono in grado di governare i flussi tecnici di una casa, e fra non molto, di una città (si vedano le smart cities, le “case da 15 minuti”). Ma ci sono oggi componenti che sul serio possono rallentare l’attività telematica di un pc?
Problemi con il Wi-Fi, il rallentamento può arrivare dal pc o dal laptop. Ecco come
La condivisione è la parola d’ordine. Dal modem al router, Internet, in casa, non è al servizio di una sola persona. Anzi, le password del wi-fi rappresentano un piccolo tesoretto per “appoggiarsi” alla rete domestica e risparmiare, ad esempio, sul consumo di giga da uno smartphone. Una Rete derivante da una fibra ottica, al giorno d’oggi, è estremamente utile per vedere un film in streaming, o scaricare file di grandi dimensioni.
Le periodiche interruzioni della Rete che lasciano talvolta fuori gioco dalle attività, giungono più che altro dai server più che dai dispositivi degli utenti stessi. Si parla di quegli inciampi che immortalano in un’immagine fissa lo streaming (appunto), oppure possono interrompere una compilazione online, o ancora la procedura di un pagamento online.
Eppure, oggigiorno, una fonte di discreto rallentamento è ravvisabile dal proprio apparecchio. O quantomeno dal proprio ambiente, lo stesso coperto dalla rete locale. Cosa può, infatti, rallentare il wi-fi? In primis un’interferenza fra le tante che si manifestano in una casa abitata da più persone. Uno smartphone collegato al router può frapporsi alla normale velocità della connessione che raggiunge un pc nelle sue vicinanze.
Anche i baby monitor e i telefoni cordless possono essere d’intralcio alla Rete. Ma la causa può risiedere dal pc o dal laptop stesso, ossia dal software antivirus installato. Monitorando e filtrando gli accessi, il programma di protezione risulta tra le innocenti cause di questo appesantimento. Per risolvere il problema, la tentazione è quella di disattivare l’antivirus: prima di vanificare la funzione del software è bene provare a scaricare gli aggiornamenti che potrebbero superare l’inconveniente.