Prosegue lo sciame sismico: un esperto spiega gli indizi che preannunciano l’arrivo di un terremoto

Continua lo sciame sismico ai Campi Flegrei in Campania. Le preoccupazioni ci sono, ma quali sono gli indizi che preannunciano queste scosse?

A darci qualche spiegazione in più in merito a questo preoccupante sciame sismico nei Campi Flegrei – che sta interessando in molti a causa dei costanti e ripetuti terremoti anche di grande intensità – è Mauro di Vito, Direttore dell’ Osservatorio Vesuviano. Sicuramente gli allarmismi non fanno altro che aumentare la paura e rendere il tutto più complicato del solito. Ecco il motivo per cui è importante che parlino gli esperti, coloro che a sangue freddo sanno analizzare ogni situazione. Quando si parla di terremoti bisogna lasciare sempre la parola agli studiosi in merito.

Gli indizi per preannunciare un terremoto
Lo sciame sismico ai Campi Flegrei e gli indizi per preannunciare un terremoto – Grantennistoscana.it

Si tratta di deformazioni del suolo, terremoti, degassamento e risalita di grandi quantità di gas. Sono questi i termini utilizzati da Mauro di Vito il quale cerca di dare delle spiegazioni e delucidazioni in merito a un argomento che sta preoccupando molto ma su cui a volte si dicono delle inesattezze. Proprio nella data del 27 settembre scorso si è verificata la prima scossa di forte intensità nei Campi Flegrei e ne sono susseguite molte altre, più o meno intense. Gli episodi hanno creato immediatamente allarmismi e un eventuale pericolo di un’ imminente eruzione vulcanica.

Regioni e comuni al lavoro sull’ultimo avvenimento in Campania

Lo sciame sismico preoccupa, ma sia le Regioni che i Comuni della Campania sono già al lavoro per cercare di monitorare un qualcosa che potrebbe avere delle conseguenze catastrofiche. Tutta l’Italia sta ovviamente mettendo in campo aiuti e sostegni per la regione Campania, la quale in questo momento sta vivendo attimi di grande apprensione. Mauro di Vito afferma che – nonostante la alta magnitudo del terremoto avvenuta in questi giorni – non ci sono stati danni importanti a cose e persone. Ma è fondamentale lavorare su due fronti: l’informazione e le risposte locali.

Lo sciame sismico e gli indizi per prevederlo
La zona dei Campi Flegrei colpita dallo sciame sismico – Grantennistoscana.it

La Regione, il Comune e la Protezione Civile Nazionale stanno lavorando a stretto giro e costantemente per rendere efficaci le misure e soprattutto per affrontare un fenomeno naturale con cui gli abitanti di quella zona della Campania devono purtroppo convivere. Lo fanno già da tempo, ma adesso la situazione sta diventando insostenibile, viste le continue scosse di terremoto nella zona dei Campi Flegrei. Ovviamente quello che è importante per tutti è lavorare a un piano di evacuazione per fare in modo di sgomberare la zona altamente rischiosa.

Il terremoto e il rischio eruzione

Il fenomeno del terremoto e di una eventuale eruzione sono degli aspetti molto sentiti in questo momento. Circa un risveglio del Vesuvio – il grande Vulcano della Campania che preoccupa da tempo – sembra che ci siano già dei piani di evacuazione pronti, anche se lo scetticismo non manca, se si pensa che dovranno spostarsi almeno un milione e mezzo di abitanti verso altre regioni. Il caos regnerebbe sovrano, questo è certo. Un piano di evacuazione che dovrà essere messo in pratica in sole 72 ore, un tempo troppo limitato. Ma quali sono quei segnali che preannunciano delle scosse nei Campi Flegrei? In realtà secondo Mauro di Vito, Direttore dell’ Osservatorio Vesuviano, non ci sarebbero degli indizi a preannunciare l’accaduto.

terremoti e indizi per prevederli
Terremoto ed eventuale rischio di eruzione vulcanica – Grantennistoscana.it

Solo gli addetti ai lavori possono capire se ci sono dei segnali “strani e insoliti” che lasciano preannunciare l’avvenimento di un terremoto. Essendo degli studiosi riescono a cogliere quegli aspetti che per altri sarebbe impossibile cogliere. Si parla in particolare della risalita del gas, la deformazione del suolo, il degassamento, questi sono tutti fattori i quali – se vengono monitorati nei tempi giusti – riescono a far prevedere una scossa di terremoto. Rimanere aggiornati attraverso L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è sicuramente un qualcosa di molto utile, senza creare allarmismi. È indispensabile – per la sicurezza di tutti – che venga rispettato alla lettera quello che la Protezione Civile dirà di fare.

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