La salute dei nostri occhi è messa in pericolo da diverse cattive abitudini che faremmo meglio ad accantonare il prima possibile.
Prevenire, quando si parla del preziosissimo senso della vista, è sempre la cosa migliore da fare per evitare peggioramenti che possano compromettere irrimediabilmente la condizione dei nostri bulbi oculari.
Qualcuno ha definito la vista il più prezioso tra i cinque sensi (gli altri quattro essendo, come noto, tatto, udito, gusto e olfatto). Un primato ben meritato se pensiamo che attraverso l’occhio, organo della vista, passa circa l’80% delle informazioni ricevute ogni giorno al nostro cervello. Un dato che da solo dovrebbe essere sufficiente a illustrare quanto sia fondamentale questo senso per ciascuno di noi.
Il predominio dell’occhio tra gli organi di senso ha consentito all’uomo di plasmare la civiltà come la conosciamo. Vedere equivale a prendere coscienza dell’ambiente circostante. In un certo senso significa prendere possesso del mondo e dominarlo.
L’occhio dipende dalla luce che riceve, la stessa fonte della vita, e perciò è l’organo essenziale della vita umana e della personalità di ogni essere umano. Come ha ricordato il grande studioso svizzero Waldemar Deonna, «l’uomo primitivo è divenuto sapiens, è divenuto anche faber, grazie alla propria mano. Ma la mano gli sarebbe stata inutile e inoperante se non fosse stata guidata dalla vista».
Non a caso da sempre la cultura umana ruota attorno all’immagine dell’occhio. Il linguaggio comune non usa forse espressioni come «costare un occhio della testa»? E non si dice ancora oggi, nell’indicare qualcosa di estremamente prezioso, che è da custodire «come la pupilla del nostro occhio»? Un’immagine che si trova già nella Bibbia.
Del resto uno dei simboli onnipresenti della divinità è proprio l’occhio, che rappresenta la potenza visuale illimitata, alla quale nulla sfugge dei pensieri e delle azioni umane, anche le più nascoste. Vedere, sapere e agire sono attributi strettamente uniti.
Dunque l’occhio è a dir poco fondamentale nella nostra esistenza. La menomazione visiva è tanto temuta perché estremamente invalidante per l’esistenza umana, quali che siano i soccorsi che possono essere apportati per supplire alla mancanza della vista. A livello simbolico e psicologico l’assenza di luce negli occhi equivale a una sorta di terribile immersione nelle tenebre, che sono anche quelle del niente, della morte.
Da qui l’esigenza di prendersi cura dei nostri bulbi oculari. Per proteggerli al meglio la via maestra resta quella della prevenzione. Infatti molti gesti e comportamenti, se ripetuti di frequente, magari ogni giorno, possono condizionare la nostra vista facendola peggiorare. Cattive abitudini che indubbiamente producono un effetto negativo sulla salute dei nostri occhi.
Ecco dunque di seguito una lista delle dieci peggiori abitudini che certamente fanno male agli occhi e alla vista.
L’uso eccessivo del telefonino può innalzare il rischio di sviluppare difetti di rifrazione. Gli esperti consigliano dunque di fare una pausa almeno ogni 20 minuti e di cercare di guardare più lontano, in modo da non mettere troppo sotto sforzo la nostra vista.
Sempre per non sforzare eccessivamente la vista, poi, viene consigliato di abbassare la luminosità dello schermo dello smartphone. È buona cosa usare anche impostazioni come Night Shift, in grado di ridurre il calore dei colori dello schermo.
I nostri occhi si adeguano velocemente all’improvviso cambio dei livelli di luminosità dell’apparecchio televisivo, del computer o di qualunque altro schermo. Se poi ci aggiungiamo la visione dello schermo a luci della stanza spente e a una distanza troppo ravvicinata, questo effetto si amplifica notevolmente.
Si tratta di una cattiva abitudine che può spesso portare, tra le altre cose, a tutta una serie di fastidi che, se esasperati, possono provocare emicranie anche particolarmente dolorose e pure l’insonnia.
Sembra un gioco innocente, anche divertente, ma non è così. Non c’è nulla da scherzare. Dirigere il puntatore del laser verso gli occhi è uno degli errori più gravi che possiamo fare. Puntare la luce di un laser sull’occhio rischia di danneggiare la retina, procurandole gravi lesioni, al punto da accecare l’occhio.
Dimenticarsi di togliere le lenti a contatto prima di andare a letto alla sera è un comportamento molto pericoloso. Infatti andare a dormire con le lenti a contatto aumenta il rischio di infezioni.
Inoltre così si corre il rischio di provocare danni permanenti agli occhi, con la possibilità di causare gravi abrasioni alla cornea. Prima di andare a dormire bisogna assolutamente ricordarsi di togliere le lenti a contatto. Bisogna levarle con le mani rigorosamente pulite e poi immergerle nell’apposita soluzione.
Strofinarsi gli occhi, quante volte lo facciamo? Ma sfregarsi eccessivamente gli occhi può fare guasti alla vista danneggiando i capillari all’interno delle palpebre, il bulbo oculare e la cornea.
Anche il regime alimentare è importante per la salute dei nostri occhi. Mangiare male fa male agli occhi. La prevenzione, nel campo della vista, passa anche attraverso la tavola. Ad esempio seguire una dieta mediterranea ben bilanciata si rivela fondamentale per conservare una buona vista.
In particolare sono importanti gli alimenti naturalmente ricchi di vitamina C, E, zinco e Omega 3. Altra cosa importante per la salute oculare è bere acqua. Infatti una buona idratazione risulta di vitale importanza per la produzione lacrimale che provvede a garantire una giusta lubrificazione oculare.
Esagerare con il trucco mette a rischio i nostri occhi. Tutto ciò che viene applicato nelle vicinanze della zona oculare (ombretto, crema per il contorno occhi, mascara, eyeliner e anche le ciglia finte) mette potenzialmente a rischio la salute dei nostri organi visivi.
Il consiglio degli esperti è dunque quello di non andarci troppo pesante col trucco. Molto importante è anche struccarsi adeguatamente la sera prima di andare a dormire.
Non dormire la giusta quantità di ore può provocare numerosi fastidi, che possono toccare anche gli occhi. La mancanza di sonno così può portare a secchezza oculare, spasmi, a una visione offuscata e a dolori più o meno intensi.
L’effetto di un deficit visivo è quello di affaticare la vista, oltre che causare diversi dolori. È il motivo per cui si prescrivono gli occhiali da vista.
L’importanza degli occhiali da sole invece consiste nel fatto che hanno la proprietà di bloccare i dannosi raggi ultravioletti (UV) proteggendo dunque l’occhio, specialmente cristallino e retina.
Grazie a una visita approfondita il medico oculista può fare una diagnosi preventiva non soltanto di patologie gravi dell’occhio, ma anche di malattie più comuni ma non per questo meno pericolose. Una diagnosi con largo anticipo di una malattia oculare può aiutare moltissimo per predisporre una cura efficace.
Dunque è importante farsi controllare periodicamente la vista. Almeno una visita di controllo all’anno (se non ci sono patologie agli occhi) dall’oculista di fiducia. In caso di patologie agli occhi invece è buona cosa tenere sotto controllo la loro evoluzione sottoponendosi anche a più controlli nel corso dell’anno.
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