La protezione solare è fondamentale durante le vacanze estive: quale scegliere tra la 30 e la 50? La fondazione Umberto Veronesi ci aiuta nella scelta.
Mancano pochi giorni al debutto ufficiale della stagione estiva 2023, ma il progressivo aumento delle temperature e la stabilizzazione del meteo di questi giorni ci spinge con il pensiero alle spiagge assolate e al primo bagno a mare di questo anno. Più le condizioni meteo migliorano, infatti, più aumenta il desiderio di lasciare tutto e partire per una vacanza rigenerante, che possa consetirci di ricaricare le energie e di staccare la spina dai pensieri e dalle problematiche quotidiane.
C’è chi si prepara da tempo all’avvento dell’estate e lavora da mesi per il raggiungimento della forma fisica perfetta. La prova costume spaventa tantissime donne e uomini ogni anno, motivo per cui molti lavorano sodo proprio per arrivare pronti all’appuntamento con il costume e le sdraio. Ma prima di pensare di passare l’intera estate sotto il sole c’è una precauzione che tutti, persino coloro che si abbronzano più facilmente, devono pensare di prendere: scegliere la giusta crema solare per questo inizio estate.
La crema solare è infatti fondamentale per evitare gli effetti dannosi sulla pelle dei raggi UVA e UVB, poiché diminuisce il rischio di contrarre tumori alla pelle, ma salvaguarda quest’ultima anche da scottature, eritemi e invecchiamento precoce. Per proteggersi, infatti, non basta evitare le ore più rischiose, quelle in cui la concentrazione dei raggi dannosi è più alta, ma bisogna pensare anche di utilizzare magliette, cappelli con visiera, occhiali da sole e ombrelloni per evitare problemi agli occhi e alla pelle.
Il pensiero comune è che prendere questi accorgimenti impedisca di abbronzarsi rapidamente e in maniera uniforme. Piuttosto che mettere una maglietta, i bagnanti prediligono l’utilizzo di costumi che coprono la minore porzione di pelle possibile. C’è addirittura chi segue la posizione del sole nel corso della giornata, direzionando tovaglie e sdraio in modo tale da essere colpiti dal sole nel modo giusto. Ci sono anche quelli che impostano un timer per stabilire quanto tempo stare supini e quanto proni.
Ma l’abitudine forse più pericolosa dei bagnanti alla ricerca di una tintarella è quella di spalmare sul corpo l’olio abbronzante al posto della crema solare. A differenza della protezione, l’olio attira i raggi dannosi per la pelle, offrendo sì una maggiore rapidità nel raggiungere la gradazione di abbronzatura ricercata, ma anche esponendo a maggiori rischi di scottature, eritemi e formazione di tumori della pelle.
Quale crema solare scegliere?
Un errore comune è quello di pensare che la crema solare impedisca l’abbronzatura, specialmente a chi ha pochi giorni per godersi il mare e i bagni di sole. Se è vero che la protezione può ritardare il raggiungimento dell’effetto sperato, è anche vero che grazie alla protezione si evitano le screpolature della pelle e si può ottenere sul lungo periodo un’abbronzatura più uniforme.
Ma in base a quale principio bisogna scegliere una crema solare, qual è il fattore protettivo che bisogna applicare? La risposta corretta a questa domanda è: dipende. La crema solare va scelta in base al fototipo della nostra pelle e per ciascuno di noi c’è un SPF (Fattore di Protezione Solare) indicato. Generalmente per le prime tintarelle è consigliato a tutti di non scendere mai sotto il fattore 30 (indice di protezione molto alta), ma per le persone con una pelle più delicata il consiglio è di cominciare con una 50+ o una crema a copertura totale.
Per chi ha una pelle molto chiara con capelli rossi o biondi (fototipo 1), il consiglio della Fondazione Veronesi è quello di utilizzare per tutto il periodo delle creme con fattore di protezione solare 50+ o totale. Per chi ha una pelle chiara e capelli tra il biondo scuro e il castano (fototipo 2) la protezione deve rimanere alta (tra la 30 e la 50). Per chi ha pelle sensibile e capelli biondo scuro (fototipo 3) e capelli castani con pelle moderatamente sensibile (fototipo 4) si può optare con il passare del tempo per una protezione con SPF tra 15 e 25.
Chi infine ha una carnagione olivastra e capelli scuri (fototipo 5) o chi ha una carnagione scura e capelli scurissimi (fototipo 6) può optare per una crema con fattore protettivo basso, compreso tra 6 e 10. Seguire questi consigli permetterà a ciascuno di voi di abbronzarsi rapidamente e in maniera uniforme, evitando al contempo i rischi dovuti all’eccessiva esposizione solare.
Quando e come applicare la crema solare
Un altro errore che commettiamo spesso quando andiamo al mare è quello di applicare la crema solare solo nel momento in cui ci svestiamo e ci esponiamo al sole in spiaggia. In realtà la crema andrebbe applicata ad inizio giornata 20 minuti prima dell’esposizione al sole, dunque va messa prima di uscire di casa se abitate vicino alla spiaggia oppure durante il tragitto in auto, quando siete a circa 20 minuti dal raggiungere la spiaggia.
Ovviamente non basta una sola applicazione se pensate di stare in spiaggia per molto tempo. Superate le due ore, infatti, va applicata nuovamente e l’operazione va ripetuta ad intervalli regolari. Per quanto riguarda le quantità, la crema va spalmata su tutta la superficie del corpo in maniera uniforme e abbondante. All’incirca dovremmo utilizzare 2 milligrammi per centimetro quadro della pelle, il che significa circa 30-40 grammi ad applicazione (due cucchiai da tavola, per intenderci).
Maggiore protezione per i bambini
Per quanto riguarda la protezione solare per i bambini, esistono delle creme solari apposite, capaci di creare uno schermo fisico e dunque offrire la maggiore protezione che necessita la pelle delicata dei bambini. Inoltre bisogna ricordare che i piccoli devono indossare magliette e cappellini per non rimanere troppo sotto il sole con la pelle completamente esposta. Sono consigliati gli ombrelloni per offrire loro ulteriore schermo ed è estremamente consigliato non esporli alla luce diretta del sole negli orari più rischiosi, ovvero dalle 11 alle 16.
Non va dimenticato inoltre che l’applicazione della crema solare va ripetuta in seguito ad una doccia o a un bagno. Il fatto che le protezioni siano water resistent, infatti, assicura che il fattore di protezione non vada via del tutto con l’acqua, ma ciò nonostante non riescono a mantenere quella protezione che invece garantiscono inizialmente.