Ecco le cause anche pericolose di questo fastidio: attenzione a come devi comportarti.
Il prurito è sempre qualcosa di fastidioso, ma quando colpisce il palato lo è un po’ di più. Il motivo è molto semplice: il palato è quasi impossibile da grattare e quindi ci infastidisce e ci innervosisce. Tuttavia i medici mettono in guardia perché il fenomeno del prurito al palato non è qualcosa di banale ma può essere sintomo di condizioni e patologie molteplici. La prima è la rinite allergica. In questo caso parliamo di una condizione infiammatoria che capita quando ci si espone ad un allergene non tollerato dall’organismo.
Di solito la rinite porta starnuti e prurito al palato, orecchie, naso ed occhi. Per risolvere il problema della rinite bisogna individuare l’allergene che ne è responsabile consultandosi con un medico e usare gli antistaminici o lo spray nasale. Una seconda causa potrebbe essere la sindrome orale allergica. Anche qui parliamo di un qualcosa causato dagli allergeni e stavolta l’origine può essere il polline, frutta, verdura o alcune noci. Una volta individuato quale cibo ci ha causato la sindrome orale allergica dobbiamo rimuoverlo dalla nostra dieta.
Allergia e non solo
Un’altra potenziale causa è l’allergia alimentare. In linea di principio qualsiasi cibo può dare allergia ma più spesso si tratta di latte e latticini, arachidi, frutta a guscio, pesce, crostacei, soia, eccetera. Se parliamo di un’allergia oltre al prurito al palato arrivano anche l’orticaria, la pelle arrossata e le eruzioni cutanee ma possono sopraggiungere anche vomito, diarrea e respirazione difficoltosa.
Un’altra causa del prurito al palato (ma questa volta un po’ più banale) è il raffreddore. Infatti anche il comune raffreddore può darci questo fastidio, ma in questo caso l’unica cosa da fare è curarsi ed attendere che le cose facciano il loro corso; magari ci si può aiutare con sciacqui nasali salini.
Candidosi orale e farmaci
Un’altra possibile causa è la candidosi orale. Anche in questo caso c’è prurito ma unito a lesioni bianche cremose che hanno un aspetto simile alla ricotta e ad una sensazione di bruciore o dolore. La candidosi orale si manifesta soprattutto negli anziani ed in generale in coloro i quali hanno un sistema immunitario più delicato e compromesso. Ma il prurito può essere anche conseguenza dell’uso di un particolare farmaco. Infatti alcuni farmaci non sono tollerati dall’organismo e la risposta può essere proprio questo fastidio.
I farmaci che più comunemente scatenano il prurito sono gli antibiotici, la penicillina, l’ibuprofene, l’aspirina ed altri. In questo caso bisogna subito consultarsi con il medico perché ovviamente può essere importante sospendere la terapia farmacologica o sostituire il farmaco con uno tollerato meglio dall’organismo. Ma il prurito può essere dovuto anche all’herpes labiale ed in questo caso appariranno anche piccole vesciche rosse su viso, bocca e labbra, ma si risolve tutto solitamente entro 10 o 14 giorni. Per alleviare i sintomi si può applicare ghiaccio sulle parti più doloranti.
Come dobbiamo comportarci
Ad ogni modo i medici ricordano che il prurito al palato viene spesso considerato come una condizione banale e non problematica ed in effetti di norma lo è. Tuttavia se questo prurito appare particolarmente fastidioso e soprattutto se dura a lungo e non sparisce nell’arco di alcuni minuti o alcune ore, evidentemente c’è qualche cosa che non va. In realtà tutti noi siamo abituati a confrontarci con questa sensazione fastidiosa ma di norma dura poco.
Se dopo alcune ore ancora questa sensazione persiste è importante confrontarsi con il medico poiché come abbiamo visto le cause di questo prurito possono anche non essere banali e possono addirittura comportare la sospensione di terapie farmacologiche o l’inizio di nuove. Se abbiamo questo genere di prurito è anche importante evitare i rimedi fai da te letti su internet o magari consigliati (anche in buona fede) dagli amici. Quando parliamo di salute è sempre consigliabile stare attenti e avere soltanto il medico come unico riferimento.
