Le punture degli insetti sono diverse, alcune sono pericolose e altre meno: per questo è importante saperle riconoscere.
Ah l’estate, per molti la stagione più bella dell’anno grazie alle alte temperature che ci permettono di andare in giro senza doverci necessariamente imbottire di abiti e alle sue lunghe giornate. Sicuramente un periodo divertente, specialmente per chi può godere di lunghe vacanze come ai tempi della scuola, ma che allo stesso tempo nasconde anche dei lati certamente spiacevoli.
Lo stesso caldo, che per molti è proprio il bello dell’estate, quando si fa troppo intenso rischia di essere insopportabile. Come se non bastasse, in questo periodo sono anche tanti gli insetti che tornano a farci visita. Specialmente di notte quando li sentiamo ronzare vicino alle orecchie disturbando il nostro riposo e il più delle volte interrompendo direttamente il nostro sonno.
Fare i conti con le punture di insetti, di zanzare soprattutto ma non solo, può rivelarsi particolarmente spiacevole. Sia per il prurito ma anche per le diverse conseguenze che il loro siero, a contatto con il nostro corpo, può portare al nostro organismo. Le punture non sono di certo uno scherzo e per questo bisogna sapere bene cosa si rischia quando si entra in contatto con quello che è a tutti gli effetti un veleno.
Attenzione alle punture: quali sono quelle più pericolose
Essere punti da una zanzara il più delle volte non costituisce un vero e proprio problema, di norma il prurito dura qualche giorno e poi scompare da sé o con l’aiuto di alcuni prodotti che possono permetterci di trovare sollievo prima che il siero faccia il suo corso all’interno del corpo, anche l’acqua di mare è un toccasana. Tuttavia, esistono anche alcune punture che possono portare a degli autentici problemi di salute.
Tutto questo dipende in gran parte della risposta del nostro sistema immunitario, il quale reagisce in un certo modo di fronte al veleno delle zanzare ma ha una reazione ben diversa quando si trova costretto a dover fare i conti con le punture di altri insetti. Le più pericolose rimangono quelle di api e vespe, quest’ultime a differenze delle loro parenti lontane hanno una struttura fisica che gli permette di pungerci più volte.
In quel caso se il rossore, il gonfiore o il dolore ci sembrano eccessivi la soluzione migliore è quella di recarsi nell’ospedale più vicino. Lì verranno fatti tutti i controlli del caso e grazie alle cure potremo subito sentire sollievo. L’importante è però non sottovalutare mai le punture degli insetti, specialmente quelle a ridosso di aree sensibili come labbra, bocca e lingua. Essere punti lì può aumentare le probabilità di andare incontro a gravi reazioni del corpo che potrebbero anche non permetterci più di respirare.
Come distingue le punture degli insetti, i rimedi per alleviare il dolore
Come detto, le punture dei vari insetti sono abbastanza diverse tra loro. Se quelle causate dalla zanzare provocano per lo più prurito, le punture di api e vespe le riconosceremo subito a causa di intenso bruciore avvertito nella parte colpita. In quel caso la prima cosa da fare per evitare l’infezione è rimuovere il pungiglione all’interno del corpo, una volta rimosso bisognerà trattare la zona colpita con del ghiaccio oltre che con del disinfettante.
Così facendo il più delle volte è possibile risolvere da sé il problema, ma quando il dolore persiste in quel caso diventa necessario consultare i medici. Sottovalutare la questione può causare uno shock anafilattico, specialmente nei soggetti allergici all’istamina, potenzialmente mortale. Pertanto, ricordandosi di avere sempre rispetto dell’animale che non ci punge di certo solo per il gusto di farlo, è necessario tenere a mente i rischi e le soluzioni per evitare complicazioni di qualsiasi genere.