Quale potrebbe essere la città dove si vive meglio in Italia? La bellissima capitale non compare nemmeno in fondo alla classifica.
La qualità della vita è data da un insieme di fattori, i quali possono essere di vario tipo. L’esistenza umana è fatta di momenti belli, come anche di momenti brutti. Tuttavia alcuni fattori possono far si che si viva meglio in un determinato luogo.
Per qualità della vita, infatti, si intende non solo lo standard dello stato di salute, ma anche altro. Possibilità lavorative, accesso all’istruzione, possibilità di fare carriera, accesso ad aree verdi, condizioni economiche, offerte di svago. Dunque quello di qualità di vita è un concetto molto ampio e trasversale, che abbraccia svariati settori quali: l’urbanistica, l’ecologia, la psicologia, le scienze politiche. L’Italia è una nazione che storicamente ha sempre eccelso sia a livello culturale che a livello scientifico. Difatti l’accesso alle cure mediche garantito in Italia risulta essere un unicum a livello europeo.
Ma in quale città può essere garantita la migliore qualità di vita? Quale città può racchiudere equamente un’eccellente urbanistica, una buona qualità dell’aria, l’accesso alle migliore strutture ospedaliere, la migliore istruzione? Difficile dare una risposta, soprattutto in un contesto tanto disomogeneo come quello italiano. Le nostre regioni, infatti, non sono solo numerose ma anche diverse le une dalle altre.
Dunque come detto precedentemente, risulta piuttosto stabilire a priori quale possa essere la città italiana in cui si vive meglio. Sic e sempliciter verrebbe da dire una città in cui può essere garantita un’ottima qualità di vita. Stando alle statistiche che annualmente vengono pubblicate in testa ci sarebbero i capoluoghi di provincia delle regioni del Nord. Per il 2021, ad esempio, il podio è toccato a: Trieste, Milano, Trento, Aosta e Bolzano. Dunque cinque città dell’estremo Nord. Per il 2022, invece, abbiamo: Bologna, Bolzano, Firenze, Siena e Trento nella top 5.
Per trovare una città del Sud bisogna scendere molto più giù nella classifica. Le motivazioni per cui le regioni meridionali risultino così scarsamente vivibili andrebbero ricercate a fondo. Tuttavia possono essere legate ad aspetti politici e sociologici che non hanno garantito il miglioramento delle condizioni di vita. Difatti, il fenomeno della migrazione interna, vede più spostamenti dalle regioni meridionali verso le regioni settentrionali. E Roma? A che posta è la capitale? Roma resta una città con una discreta offerta lavorativa, e con diverse università di alto livello. Tuttavia la classifica parla chiaro: la capitale scende al 31esimo posto, e non è certo una città dover poter vivere nel migliore dei modi possibili. Tuttavia le bellezze di Roma non hanno uguali e non sarà certo una classifica di questo tipo a farci cambiare idea.
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