5 spazi della casa sono una vera e propria bomba di batteri e non pensiamo mai a pulirli. Ecco quali sono e come risolvere facilmente.
Le pulizie di casa sono un’attività noiosa e ripetitiva e ci appaiono piuttosto banali. Tuttavia la nostra casa può celare delle notevoli insidie perché ci sono cose che possiamo considerare pulite ma non lo sono affatto. La carica batterica di alcuni oggetti che magari non pensiamo a igienizzare può essere importante e in questo articolo vedremo come ci sono cinque cose all’interno delle nostre case che quasi nessuno pulisce e che invece possono costituire un rischio.
Una piccola mancanza di attenzione o semplicemente il fatto che i nostri occhi non ci cadano sopra può indurci a trascurare alcuni elementi della casa. Un primo elemento che non dobbiamo sottovalutare dal punto di vista della pulizia sono gli interruttori e i cavi elettrici dei dispositivi elettronici. Per pulirli basta un panno umido con un detergente liquido. I cavi e gli interruttori vanno puliti mensilmente con un panno morbido e assorbente. Gli interruttori li tocchiamo continuamente e di conseguenza ci lasciamo sopra impurità e batteri che portiamo in casa dall’esterno.
Pomelli e maniglie
Un altro elemento da non sottovalutare sono le maniglie e i pomelli di porte e cassetti. Per entrare in una stanza della casa dobbiamo necessariamente toccare la maniglia della porta e lo stesso vale per i pomelli dei cassetti.
Si tratta di quei piccoli elementi che magari trascuriamo ma proprio in virtù del fatto che li tocchiamo spessissimo possono facilmente essere sporchi. Pulirli può essere molto semplice perché basta usare un panno umido con alcool al 70%. Lo stesso vale per le ante degli armadi e in generale per tutte le cose che tocchiamo al fine di aprirle o ruotarle.
Altro elemento che spesso dimentichiamo di pulire sono i telecomandi e il citofono. Quando pensiamo alle pulizie di casa sicuramente non ci viene in mente il telecomando o il citofono ma sono cose su cui posiamo spesso le mani. Quindi non deve sorprendere se quando vengono analizzate dal punto di vista batterico e microbiologico queste superfici vengono trovate piene di batteri. Può bastare un panno umido imbevuto di alcol al 70% o anche una soluzione di bicarbonato di sodio con acqua. Queste cose possono essere pulite settimanalmente e si eviterà che si carichino di batteri.
Le chiavi ci accompagnano fuori di casa
Le chiavi sono un altro elemento che purtroppo sottovalutiamo nelle pulizie di tutti i giorni. Le chiavi di casa ci seguono quando andiamo in giro. Quelle dell’auto o della moto sono esposte alla sporcizia del mondo esterno e ai batteri che poi inevitabilmente portiamo in casa. Anche in questo caso l’alcol al 70% va più che bene e può aiutarci a pulire i vari tipi di chiavi per evitare che ogni volta che le tocchiamo entriamo in contatto con potenziali agenti patogeni.
La doccia è un elemento molto delicato della nostra casa. Tutti la puliamo ma essendo ricca di anfratti nei quali si può creare la muffa effettivamente pulirla bene non è facile. Innanzitutto il soffione della doccia si può pulire con un sacchetto di plastica e dell’aceto. Vi basterà versare un po’ di aceto nel sacchetto di plastica e legarlo attorno al soffione.
Dopo 12 ore rimuovete il sacchetto e il soffione tornerà ben pulito e non avrà i buchi intasati da sporco e calcare. Ma il problema con la doccia, come dicevamo prima, sono quelle parti difficili da pulire nelle quali può annidarsi la muffa. Il silicone spesso diventa scuro e può essere un buon terreno di coltura per le muffe.
Possono essere più sporchi del WC ed attenzione ai filtri
Proprio per questo bisogna usare ciclicamente prodotti antimuffa e igienizzanti in modo tale che queste superfici siano ben disinfettate. Innumerevoli studi dimostrano come tante superfici della casa come quelle che vi abbiamo elencato in questo articolo alle volte arrivano ad avere sporcizia e carica batterica anche superiore a quella dell’interno del WC.
Se ci pensiamo è certamente una cosa disgustosa ma proprio questa consapevolezza può aiutarci a pulirle meglio e a farle rientrare nella nostra routine. La cosa che gli esperti della pulizia sottolineano è che ciò che tocchiamo più di frequente ha bisogno di una igiene più accurata.
Un elemento extra che vi consigliamo di non sottovalutare sono i filtri dei condizionatori. Purtroppo possono diventare un habitat perfetto per le muffe e se non vengono accuratamente detersi almeno una volta all’anno i rischi possono essere importanti. Essendo una di quelle pulizie che si fanno con una grande campata temporale è facile dimenticarsene. Tuttavia per come sono fatti e per la grande quantità di aria che ci passa all’interno, proprio questi filtri possono diventare una vera e propria bomba di muffe e batteri.