Ogni persona ha delle esigenze particolari a proposito del sonno. Anche l’età influenza la quantità di ore di sonno necessarie.
Tutti sappiamo quanto sia importante una buona notte di sonno. Ci aiuta a rigenerarci e a pensare con chiarezza. Dormire, però, non garantisce automaticamente al nostro corpo la forma migliore. Bisogna sapere quanto e come dormire correttamente per stare bene.
Conoscere le raccomandazioni generali su quante ore di sonno sono necessarie è il primo passo. Poi, è importante riflettere sulle esigenze individuali, sul tipo di attività che si svolge durante la giornata e sullo stato di salute generale.
Tempi di Sonno Raccomandati per Gruppo d’Età
Quando nasce un neonato, tra i 4 e i 12 mesi, si potrebbe avere l’impressione che dorma quasi tutto il giorno. Ed è effettivamente così: i neonati hanno bisogno generalmente di un totale di 12-16 ore di sonno, compresi i piccoli pisolini diurni.
Man mano che i bambini iniziano l’età prescolare, tra i 3 e i 5 anni, la necessità di pisolini diminuisce. In generale, dovrebbero ancora dormire tra le 10 e le 13 ore al giorno.
Quando entrano nell’età scolastica, dai 6 ai 12 anni, pur essendo coinvolti in una miriade di attività e compiti, avranno ancora bisogno di un solido sonno tra le 9 e le 12 ore.
Dopo i 12 anni si entra nel periodo dell’adolescenza, in cui le ore di sonno generalmente calano in modo molto significativo. Gli adolescenti sembrano non voler dormire la notte ma questo è dovuto, ovviamente, alla voglia di uscire, socializzare e fare attività di vario tipo. Le reale necessità di sonno, in realtà, non cambia molto. Gli esperti consigliano comunque tra le 8 e le 10 ore.
Infine, gli adulti. Dopo i 18 anni, si potrebbe pensare di poter cavarsela con pochissimo sonno. Ma per mantenere una buona salute e una mente acuta, dovremmo cercare di dormire almeno 7 ore ogni notte.
Come capire di quante ore di sonno abbiamo bisogno
A prescindere dalle indicazioni generali, è importante ricordare che siamo tutti diversi. Anche se queste raccomandazioni sono un’ottima guida, la cosa più importante per la propria salute è sempre ascoltare il proprio corpo. Se si sente di aver bisogno di più sonno, è giusto prendersi il tempo per riposare. In alcuni casi, dormire un’ora in più o in meno rispetto all’intervallo generale può essere accettabile in base alle circostanze della persona.
Stabilire quante ore di sonno siano necessarie per il proprio benessere significa analizzare la propria salute generale, le attività quotidiane e le abitudini di sonno. Ad esempio, molte persone si sentono produttive, sane e felici con sette ore di sonno, mentre altre possono scoprire che hanno bisogno di un periodo di riposo più lungo per essere al meglio.
Esistono poi dei problemi di salute che possono richiedere periodi di riposo più prolungati. Chi ha un’elevata spesa energetica giornaliera, come coloro che praticano regolarmente sport o svolgono lavori fisicamente impegnativi, potrebbe aver bisogno di più ore di sonno.
Anche dormire in eccesso durante i giorni liberi può essere il sintomo di un bisogno insoddisfatto di riposo.
Persino la dipendenza dalla caffeina per superare la giornata potrebbe indicare una mancanza di sonno adeguato. Osservando e riflettendo su queste considerazioni, si può migliorare la comprensione del numero di ore di sonno di cui si ha bisogno.
Rendere il sonno una priorità
Molte persone fanno fatica a dormire per il tempo consigliato e si ritrovano costantemente in una situazione di carenza di sonno.
La decisione più importante da prendere in questo senso è rendere il sonno una priorità nel proprio programma settimanale. Ciò significa prevedere le ore di cui hai bisogno in modo che lavoro o attività sociali non compromettano il sonno. Molte occasioni ci tengono svegli fino a tardi ed è spesso difficile rinunciare a una serata in compagnia. Tuttavia, dormire poco per troppe notti di seguito non conviene, perché il sonno è essenziale per dare il meglio di sé, sia mentalmente che fisicamente.
Dormire di più è una parte fondamentale dell’equazione, ma il benessere di una persona non dipende solo della quantità di sonno. Anche la qualità del sonno è importante. Molte persone dormono la quantità di ore consigliata ma lamentano di non sentirsi comunque riposate. Questo accade quando il sonno è frammentato o non ristoratore. Anche in questo caso ci sono dei piccoli accorgimenti che si possono prendere per riposare meglio. Esempi di miglioramenti includono:
- Mantenere lo stesso programma di sonno ogni giorno, anche nei weekend.
- Praticare una routine rilassante prima di andare a letto per addormentarsi più facilmente.
- Scegliere il miglior materasso che sia sostenitivo e confortevole, e dotarlo dei migliori cuscini e biancheria da letto.
- Staccarsi dai dispositivi elettronici come cellulari e laptop almeno mezz’ora prima di andare a letto.
- Monitorare attentamente l’assunzione di caffeina e alcol e evitare il consumo nelle ore precedenti il sonno.
Per aumentare la consapevolezza sulle proprie abitudini e rendere più efficiente la routine del riposo, si può provare a tenere un diario del sonno.
Infine, se si sperimentano sintomi come sonnolenza significativa durante il giorno, insonnia, crampi alle gambe o altri sintomi che impediscono di dormire bene, è consigliabile consultare il medico di base o trovare un professionista del sonno per determinare la causa del malessere.
