Una città più di altre in Europa è mortale quando si scatena la canicola. Scopriamo dov’è che il caldo picchia più che da altre parti.
«Si muore di caldo» non è soltanto un modo di dire o una metafora. Proprio per nulla. La calura è un killer potente. Lo ha mostrato l’estate rovente dello scorso anno, con ondate di calore che nel nostro Paese hanno innalzato di tre gradi le temperature rispetto alla media stagionale. Con effetti immediati sulla mortalità, che fatto registrare un eccesso di decessi davvero impressionante.
Una ricerca dell’Università della Carolina del Nord ha mostrato che le notti troppe calde possono interrompere la normale fisiologia del sonno. Meno sonno, dunque, che si traduce in danni al sistema immunitario, in un maggior rischio di malattie cardiovascolari, malattie croniche, infiammazioni, problemi di salute mentale.
In base al riscaldamento medio giornaliero previsto dai modelli di cambiamento climatico i ricercatori hanno stimato un aumento del 60% del rischio di mortalità per le notti eccessivamente calde entro il 2100.
Il caldo killer dell’estate 2022 ha fatto una strage in Europa (e in Italia)
L’ondata di caldo che a luglio 2022 ha colpito l’Unione Europea ha fatto registrare un tasso di mortalità più alto del 16% rispetto alle medie mensili del triennio 2016-2019. In termini assoluti, secondo Eurostat, si parla di 53 mila morti in più. Per rendere l’idea – e avere un termine di paragone – a luglio 2020, anno della pandemia di Covid-19, l’aumento della mortalità era stato del 3%.
In Italia un monitoraggio del Ministero della Salute sugli effetti delle temperature infernali dell’estate 2022 ha rilevato, nelle 33 città italiane monitorate, un eccesso di mortalità del 21%, per un totale di 733 morti in più con picchi del 72% a Latina, del 56% a Bari, Viterbo (+52%), Cagliari (+51%) e Catanzaro (+51%). A giugno si era già registrata una mortalità superiore alle attese del 9%. I più colpiti dal caldo record, come era facile attendersi, sono stati gli anziani con picchi di mortalità tra gli over 80.
Qual è la città europea più mortale per il caldo
Un bollettino di guerra insomma. Non è andata meglio, anzi, nella vicina Francia dove ogni anno migliaia di persone muoiono a causa della canicola. E coi mutamenti climatici e l’innalzamento delle temperature la situazione non fa che peggiorare di anno in anno.
Durante l’estate 2022 le tre grandi ondate di calore successive hanno provocato un marcato eccesso di mortalità. Le cifre sono impressionanti. Secondo le stime dell’Insee – l’Istat francese – parliamo di 11 mila morti in più.
Se la mortalità in eccesso legata all’incremento delle temperature è aumentata in tutto l’Esagono, una città francese sarebbe particolarmente a rischio. Il record, come spesso capita in Francia (ma in questo caso è ben poco invidiabile), spetta alla capitale. In caso di canicola Parigi infatti è la città più mortale non solo di Francia, ma dell’intera Europa. È questo il posto meno indicato del Vecchio Continente a chi soffre di caldo quando le colonnine del termometro schizzano in alto.
Cosa dice lo studio britannico sull’eccesso di mortalità per il caldo e per il freddo
È quanto emerge dallo studio di alcuni ricercatori britannici apparso nel marzo 2023 sulla rivista The Lancet Planetary Health. Si intitola Excess mortality attributed to heat and cold: a health impact assessment study in 854 cities in Europe (Eccesso di mortalità attribuito al caldo e al freddo: uno studio di valutazione dell’impatto sulla salute in 854 città in Europa).
Per giungere a questo risultato gli esperti hanno analizzato i dati, riferiti al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2019, di 854 città europee. I dati presi in considerazione dal team di ricerca sono molteplici e comprendono le rilevazioni meteo, i differenti tipi di infrastrutture presenti nelle città, i dati demografici relativi agli adulti di età superiore ai 20 anni, vari fattori socioeconomici, topografici e ambientali.
Tutte informazioni fornite da Eurostat, Copernicus (l’organismo di sorveglianza del clima in Europa), MCC (Multi-city Collaborative Research Network (uno strumento di collaborazione internazionale), ma anche dalla rete satellitare della Nasa. In base a questi dati i ricercatori hanno così potuto stimare i rischi di sovramortalità per ciascuna delle 854 città oggetto dell’indagine. In questo modo sono riusciti a identificare quelle dove le temperature estreme impattano maggiormente sulla salute dei cittadini.
Perché a Parigi il caldo è così mortale
Le conclusioni degli studiosi hanno portato a individuare nella capitale francese l’area urbana dove il caldo ha l’impatto più negativo sulla salute degli abitanti. Parigi pertanto vince il triste premio della città dove è più alto il rischio di morire di caldo.
Ma come ha fatto Parigi a guadagnare la testa di questa ben poco allegra classifica delle città europee dove il calore è una minaccia più pericolosa, davanti perfino alle città spagnole e italiane dove le temperature, come abbiamo visto, sono salite parecchio?
Secondo il sito Futura Sciences si possono individuare almeno due ragioni principali: da un lato la vulnerabilità della popolazione parigina, dall’altro l’urbanizzazione di Parigi, totalmente inadatta al calore. Secondo l’Institut Paris Région (Istituto della Regione di Parigi), «si possono osservare importanti differenze di temperatura tra Parigi e le zone rurali (fino a 10°C in occasione dell’eccezionale canicola del 2023)».
Le zone di Parigi dove il disagio causato dalla canicola è risultato maggiore sono il secondo e il nono arrondissement, secondo il sito Construction21. Questo a causa della densità del suolo impermeabile e degli edifici, ma anche per la mancanza di vegetazione.
In Europa però il killer più letale è un altro
Ma in Europa ancor più micidiale del caldo è il freddo (anche se a livello globale le parti si invertono). Nel periodo studiato nel Vecchio Continente sono morte di freddo 203.620 persone contro le 20.173 decedute a causa del caldo. La morte in Europa viaggia ancora a temperature più basse.
I ricercatori hanno individuato anche la città europea dove è più forte il rischio di morire di freddo: Londra, la capitale del Regno Unito. In generale l’Europa occidentale è la regione col più elevato eccesso di mortalità legato al freddo o al caldo. Questa zona geografica si riscalda peraltro tre-quattro volte più velocemente del resto del mondo.
Come detto in vetta alla lista della sovramortalità legata al freddo spicca Londra, anche se la capitale del Regno Unito non è la città più fredda d’Europa. Una delle ragioni principali di questo eccesso di morti per il freddo è la povertà di una parte della popolazione, costretta a vivere in alloggi mal riscaldati e soprattutto male isolati.
Eccesso di mortalità per caldo: cosa succede in Italia
E in Italia? Se Parigi e Londra piangono, Roma non ride di certo. I ricercatori hanno esaminato 87 città italiane, dove hanno rilevato un eccesso medio di 112 persone per 100 mila abitanti (tasso standardizzato) morte per il freddo e di 25 persone per 100 mila abitanti stroncate dal caldo. In termini assoluti i dati raccolti dagli esperti parlano di un eccesso di mortalità medio di 23.283 persone per il freddo e di 5.034 persone per il caldo.
In termini percentuali (tasso di sovramortalità per 100 mila persone) per i morti in eccesso legati al caldo in Europa siamo dietro soltanto a Croazia (42 morti in più per 100 mila persone) e Malta (27 morti per 100 mila persone) e a pari merito con la Slovenia.
Mentre in termini assoluti siamo i più colpiti, una specie di forno d’Europa. Dietro di noi seguono Germania (2886 morti in eccesso causati dal caldo), Spagna (2848 morti), Francia (1388 deceduti), Polonia (1 263 morti) e Romania (1 137 morti).
