Forbes l’ha inserita tra le piccole 10 città più belle al mondo, la famosa rivista ha deciso di premiare questo splendido paesino del Lazio.
Un affascinante borgo medievale affacciato sul lago di origine vulcanica più grande d’Italia e d’Europa. Caratterizzato da scorci pittoreschi e più in là spiagge bagnate da acque cristalline, non può non rientrare nella lista dei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. E pensare che si trova a pochi passi dalla Capitale.
A incoronarla come una delle piccole città più belle al mondo è stata niente meno che la rivista Forbes, definendola una vera e propria perla nascosta. Un vanto non da poco visto che si tratta dell’unico borgo italiano che ha ricevuto la menzione. Impossibile da ignorare se si sta visitando il Lazio o la bassa Toscana. Un territorio ricco di storia e un contesto fuori dal comune a ridosso del quinto bacino lacustre d’Italia per dimensioni.
Tantissimi gli itinerari per scoprire questo fantastico angolo del nostro Paese: a piedi, in bicicletta, in macchina o addirittura attraverso un giro panoramico in battello. È arrivato il momento di mettersi in viaggio: sarà una delle mete imperdibili di quest’anno e degli anni a venire, sperando che il turismo di massa non ne rovini l’essenza unica.
Non c’era certo bisogno di sentire il parere degli americani per capire che il borgo situato nel cuore della Tuscia ha qualcosa di speciale. Un po’ di pubblicità però non fa mai male, soprattutto se può portare persone da tutto il mondo a soggiornare in una cittadina che sembra uscita da una fiaba: stiamo parlando di Bolsena.
È notizia recente, fresca, della sua nomina nella lista delle più belle piccole città del mondo dall’illustre rivista Forbes. Le altre sono: Český Krumlov (Repubblica Ceca), Ericeria (Portogallo), Hall in Tirol (Austria), Ronda (Spagna), Stará Ľubovňa (Slovacchia), Cochem (Germania), Bibury (Inghilterra), Sibiu (Romania), Reine (Norvegia) e Bonifacio (Corsica, Francia).
Ci troviamo nell’alto Lazio, anche se da qui si sente più l’atmosfera della Toscana, a dire la verità. Poco importa quali siano i confini, comunque, perché Bolsena è un gioiello che trascende quelli locali, nazionali e ormai anche internazionali. Nella piccola recensione viene definito come “the place to stay”, il posto dove rimanere. Niente toccata e fuga, niente turismo mordi e fuggi: per apprezzarne la natura è necessario passarvi almeno qualche giorno. Il riconoscimento è stato concesso soprattutto per il lavoro svolto in ambito di tutela ambientale, valorizzazione della storia e delle tradizioni oltre alla difesa e alla custodia del territorio circostante.
Nell’articolo si legge: “Se cercate il fascino della Toscana ma volete fare a meno della folla, questa città del Lazio settentrionale, in provincia di Viterbo, fa al caso vostro. Il centro storico è ben conservato, così come le imponenti chiese, i palazzi e le piazze. Per non parlare del vicino lago di Bolsena, il più grande lago vulcanico d’Europa, dove nuotare e ammirare la fauna variegata dei pesci d’acqua dolce”.
Affacciata sullo splendido lago vulcanico cui dà il nome, Bolsena ha alle spalle una storia millenaria fatta di cultura e tradizioni antiche. Le vie del piccolo borgo nascondono scorci di Medioevo ma anche diverse tracce del passaggio di un popolo leggendario come quello degli etruschi, che si stabilì proprio in queste terre. Tra i luoghi da visitare impossibile non menzionare la Chiesa di Santa Cristina con le relative reliquie del miracolo eucaristico del lontano 1263.
La vita cittadina ruota attorno alla piazza principale, piazza San Rocco, dove ogni anno si svolge la tradizionale processione del 16 di agosto. Non solo perché in quei giorni, di solito, apre le danze anche la rievocazione storica tra bellissime riproduzioni di costumi d’epoca presso la splendida Rocca Monaldeschi. Non rimarranno delusi gli amanti della natura poi perché le acque del lago vantano da anni diversi riconoscimenti per bellezza e stato di salute.
E se fate parte di quei turisti irrequieti che non sanno stare fermi neanche per un minuto, non temete perché anche nei dintorni è possibile fare escursioni di un giorno memorabili. Riuscirete a sfruttare al massimo il soggiorno in queste zone uniche. Solamente un esempio: a circa mezz’ora d’auto da Bolsena sorge Civita di Bagnoregio, nota in tutto il mondo come La città che muore, per la precarietà del colle tufaceo – minacciato da venti e piogge – su cui è stata costruita.
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