Occorre scegliere prodotti di ottima qualità per la nostra alimentazione. Ma occorre anche saperli conservare adeguatamente: i consigli
Per la nostra salute è fondamentale mangiare bene. Quindi, è molto importante scegliere cibi e alimenti di buona qualità. Questo, però, non è l’unico requisito determinante per avere una alimentazione che ci dia tutti i nutrienti necessari. Per mangiar bene, infatti, occorre anche saper conservare adeguatamente i cibi e gli alimenti che abbiamo acquistato. Altrimenti la nostra salute sarà a rischio e i nostri soldi saranno gettati al vento.
Oggi sveleremo cosa dovrebbe e cosa non dovrebbe stare nel frigorifero, e gli alimenti da conservare separatamente per prolungarne la vita. Inoltre, le tattiche basate sulla scienza per ridurre gli sprechi alimentari e risparmiare denaro. Già, perché non si tratta solo di salute (e già, come tema, basterebbe e avanzerebbe), ma lo spreco alimentare ha un impatto sulle nostre finanze, così come sul pianeta. Eppure, ogni giorno, famiglie di tutto il mondo buttano via quantità impressionanti di cibo: dal pane, alle patate, fino al latte. Tutti alimenti di prima necessità.
Peraltro, viviamo un momento storico in cui, a causa dei cambiamenti climatici, potrebbe anche essere non facilissimo trovare sul mercato alcuni tipi di frutta e verdura fresca. Motivo in più per il quale non va sprecato assolutamente nulla. Il cibo sprecato ha un grande impatto ambientale: non solo le risorse sprecate utilizzate per produrre cibo che poi non viene consumato, ma anche i gas serra nocivi rilasciati dal cibo in decomposizione nelle discariche.
Semplici cambiamenti nel modo in cui conserviamo il cibo in casa possono aiutare a prolungarne la vita, dalla separazione degli alimenti incompatibili al sapere cosa funziona meglio e dove. Ecco errori da non fare e metodi da seguire.
Come non sprecare il cibo conservandolo bene
Il primo consiglio che vi diamo è basilare: rifornire il frigorifero nel modo giusto. Questi elettrodomestici, infatti, hanno vari scomparti e nulla è casuale: è necessario conservare alimenti diversi in sezioni specifiche. Il ripiano più alto è solitamente il più caldo ed è il migliore per cibi pronti come formaggio, yogurt, salse varie. I ripiani centrali sono adatti per carni cotte, uova, burro, latte, avanzi, piatti pronti e frutta, mentre quello inferiore è il più freddo ed è ideale per carne cruda, pollame e pesce. Se abbiamo due cassetti del frigorifero, usiamone uno per la frutta e l’altro per la verdura. Se ne abbiamo solo uno, usiamolo per conservare le verdure e posizioniamo la frutta sui ripiani centrali.
Non lo fa quasi nessuno, ma è fondamentale controllare l’impostazione della temperatura del frigorifero. Il modo migliore per prolungare la durata di conservazione dei prodotti deperibili è assicurarsi che il frigorifero sia impostato alla giusta temperatura, tra 0°C e 5°C. Un frigorifero più caldo (sopra gli 8°C) espone al rischio che si sviluppino batteri nocivi e acceleri il deterioramento del cibo.
Mentre la maggior parte degli alimenti dura più a lungo nel frigorifero, alcuni stanno meglio fuori. I pomodori, per esempio, ma anche i cetrioli. Quanto alle patate, che abbiamo menzionato prima, la scienza ci dice che è meglio conservarle in un armadio fresco e buio e non nel frigo. Attenzione agli ammassi: alcuni alimenti si deteriorano più rapidamente se conservati insieme. La frutta, per esempio, produce etilene, un gas che fa maturare eccessivamente le verdure e deteriorarle più velocemente. Mele, banane e meloni in particolare.
Gli spinaci e le foglie di insalata confezionati sono innegabilmente convenienti, ma hanno una durata di conservazione breve e sono tra gli alimenti più sprecati. Si possono far durare di più aggiungendo un foglio di carta da cucina al sacchetto una volta aperto e sigillandolo con una clip. Questo aiuta ad assorbire l’umidità in eccesso. Ricordiamoci poi di avere un congelatore: se abbiamo qualcosa che si avvicina alla fine della sua durata di conservazione, di solito possiamo metterlo nel congelatore. Carne fresca, pollame e pesce sono buone scelte, così come latte, formaggio e avanzi.
