Questi sintomi non li dovresti mai ignorare: possono essere il campanello dall’arme di una grave malattia

Mai sottovalutare la propria salute, soprattutto se il nostro corpo ci manda uno di questi particolari segnali.

Non bisognerebbe mai scherzate con la propria salute, né per il nostro bene e tantomeno per il bene dei nostri cari che vorrebbero per noi una vita lunga e piena di soddisfazioni. Purtroppo, però, non sempre è possibile prevenire alcune patologie potenzialmente mortali.

Sintomi corpo maschile da non sottovalutare
Corpo a rischio malattia, quali sono i sintomi da non sottovalutare – Grantennistoscana.it

Per quanto il nostro corpo si sforza di mandarci segnali che dovrebbero immediatamente farci correre del medico, il più delle volte la gente comune tende a sottovalutare questi segnali. Perché in fondo siamo tutti un po’ procrastinatori, ci piace l’idea di avere un giorno in più per poter fare le cose. Invece, un po’ per i ritmi frenetici della vita quotidiana e un po’ per scarsa cultura a livello clinico, raramente corriamo dal medico al primo segnale.

Perdersi cura della propria saluta è importante: i sintomi da non sottovalutare

Questo può essere un grave problema perché evitando di affrontare la malattia le si dà il tempo di crescere e di diventare con il tempo sempre più difficile da curare. Conoscere i segnali del nostro corpo è fondamentale se si vuole agire per tempo.

Segnali del corpo malattie
La salute prima di tutto, quali sono i segnali del nostro corpo – Grantennistoscana.it

Ecco perciò che abbiamo pensato di suggerire quelli che sono 9 campanelli d’allarme del corpo maschile. Ognuno di questi rivela diversi disturbi che è sempre opportuno far controllare. Potrebbe trattarsi di una sciocchezza, come potrebbe invece trattarsi di un pericolo per la nostra salute.

9 campanelli d’allarme del nostro corpo: quando è necessario consultare un medico

Questo è l’elenco dei segnali che è meglio non trascurare. Se nell’ultimo periodo avete fatto i conti con disturbi simili, allora il consiglio è quello di rivolgervi al vostro medico di fiducia. Sarà quindi lui a mettervi al corrente di cosa sta succedendo e a suggerirvi il miglior percorso da intraprendere.

Malattie maschili segnali corpo
Quando il nostro corpo sta male, 9 segnali che è meglio andare dal medico – Grantennistoscana.it
  1. DISFUNZIONE ERETTILE
    Probabilmente tra le problematiche di maggiore rilevanza nella vita dell’uomo, questa disfunzione oltre a stravolgere la propria vita sessuale può anche essere un campanello d’allarme per quanto riguarda potenziali problemi cardiaci. Poiché è l’afflusso di sangue ad influire su una corretta erezione, dietro questa alterazione potrebbe quindi nascondersi una malattia ben più grave.
  2. GONFIORE AI PETTORALI
    Avvertire gonfiore ai pettorali, che iniziano ad assomigliare più ad un seno femminile che al petto maschile, può rivelare non solo che il paziente è sovrappeso ma può anche essere un avviso di un potenziale squilibrio ormonale. La prima cosa da controllare in questi casi è il fegato, esami potrebbero evidenziare dei problemi all’interno di questo organo.
  3. ANDARE IN BAGNO LA NOTTE
    Un altra condizione di cui si parla spesso ma attorno alla quale non c’è forse la giusta attenzione, è quella che porta l’uomo ad urinare più volte durante il corso della notte. Questo può essere sì dovuto all’età ma può anche suggerire che il paziente sta facendo i conti con alcune problematiche a livello prostatico: ipertrofia alla prostata e tumore sono tra i malanni più comuni in questi casi.
  4. PERDITA DELL’OLFATTO E ALTERAZIONE DELLA LIBIDO
    Se avete avvertito una netta diminuzione nella ricezione degli odori che è andata di pari passo con la perdita della libido, allora potreste avere problemi endocrini e di tipo ormonale. Tutto legato ad una sensibile riduzione della fertilità, si tratta di una sindrome non troppo diffusa che merita subito alcuni controlli da parte del personale medico specializzato.
  5. NODULI AI TESTICOLI
    Un altra grande paura, che vale sia per l’uomo che per le donna, è quella ad un certo punto di trovare noduli all’interno del proprio corpo. Tra le zone più a rischio ci sono proprio i genitali. In questo caso potrebbe trattarsi di un malanno benigno, e perciò niente di potenzialmente mortale. Tuttavia, anche in questo caso è assolutamente necessario chiedere consiglio al proprio medico.
  6. TRACCE DI SANGUE NELLE URINE
    Se dopo essere andati al bagno avete notato delle tracce di sangue nelle vostre urine, probabilmente anche accompagnate da alcune difficoltà nella minzione, allora è possibile che sia un segnale di un possibile tumore alla vescica. Questo è un altro sintomo o segnale del proprio corpo che non può essere assolutamente sottovalutato. Perdere sangue in questa maniera deve sempre risultarci come un campanello d’allarme.
  7. BERE ECCESSIVAMENTE ALCOLICI
    L’uso eccessivo di alcolici può portare ad una serie di disturbi particolarmente spiacevoli, sia a livello fisico, come le numerosi malattie che ne seguono, ma anche mentali. Chi bene eccessivamente, non solo in occasioni particolare, potrebbe essere affetto da depressione. Non più una semplice condizione umorale ma una vera e propria malattia che necessità di trattamenti clinici.
  8. DOLORE ALL’ALLUCE SENZA AVER AVUTO TRAUMI
    Mai sottovalutare nemmeno i segnali più apparentemente insignificanti, come l’improvviso dolore all’alluce, il pollice del piede, senza che questo possa essere riconducibile a qualche tipo di trauma. Se vi fa male quella parte del colpo ma sapete di non aver sbattuto, allora forse si tratta di gotta: una malattia del metabolismo che può causare artrite.
  9. NODULI INTORNO AI CAPEZZOLI
    Proprio come per i genitali, attenzione anche alla presenza di noduli nell’area del petto e intorno ai capezzoli. In quel caso la diagnosi potrebbe parlare di un carcinoma mammario, diffuso principalmente tra le donne ma anche gli uomini possono esserne colpiti. Il caso è raro ma non nel Regno Unito, una particolare statistica dice che in UK 350 pazienti l’anno fanno i conti con questa malattia.
Gestione cookie