Questo orribile parassita porta la pediculosi: cos’è e come prevenirla

Attenzione a questo parassita che può facilmente infestare il tuo corpo: ecco come difendersi evitando l’infestazione.

Le piattole sono dei piccoli insetti che tendono ad annidarsi nelle zone più pelose del corpo. La loro infestazione è chiamata pediculosi del pube e conduce ad un’infezione che può essere anche piuttosto problematica. Questi parassiti preferiscono questa zona del corpo per tutta una serie di ragioni importanti per il loro ciclo vitale. Per prevenire questa condizione è fondamentale l’igiene personale e in questo articolo ti spiegheremo come prevenire e trattare la loro infestazione.

Come difendersi dalle piattole
Come difendersi da questo fastidioso parassita – grantennistoscana.it

Le piattole sono note anche come pidocchi del pube. La loro infestazione si concentra soprattutto sui genitali e questo risulta disgustoso per la maggior parte delle persone. Dunque diventa importante capire come sbarazzarsene nel minor tempo possibile. Questi minuscoli insetti arrivano sul tuo corpo di solito in conseguenza di un rapporto sessuale con una persona già infetta.

Ci si accorge di essere stati contagiati a causa di un prurito fastidioso nelle zone intime e magari anche da macchioline blu. Queste caratteristiche non sono altro che i morsi delle piattole che si stanno nutrendo di sangue.

Un fastidioso parassita da cui difendersi

Per risolvere il problema ci sono prodotti farmaceutici utili, ma prima bisogna confrontarsi col medico. Le piattole si chiamano così perché hanno la forma di un ovale schiacciato che sembra proprio piatto. Misurano circa 2 mm di lunghezza. Il loro corpo è coperto di escrescenze pelose e in testa hanno due antenne. Il loro colore oscilla tra il giallo, il marrone e hanno sei zampe.

Le due anteriori sono degli artigli che servono per aggrapparsi al pelo. Quando giungono sul tuo corpo generano un’infezione e per prima cosa iniziano a succhiarti il sangue, poi si riproducono tramite le uova. Queste hanno dimensioni veramente microscopiche e il loro ciclo vitale è breve quindi in poco tempo colonizzeranno la tua zona pubica.

Come guarire dall'infestazione delle piattole
Attenzione a questo parassita: ecco come prevenire e curare – Fonte: Wikipedia – grantennistoscana.it

Il sintomo più evidente è il prurito, causato proprio da una reazione allergica alla loro saliva. Tuttavia non si manifesta immediatamente e quando lo senti vuol dire che la pediculosi è iniziata già da un paio di settimane.

Osservare la zona infestata

Osservando con attenzione la tua zona pubica potresti notare macchioline blu o violacee. Questo sintomo ti darà la conferma che il tuo prurito è dovuto proprio a questo parassita. Se guardi bene potresti anche riconoscere le sacche contenenti le uova. Anche macchioline di sangue anomale sulla biancheria intima potrebbero essere un sintomo.

Se si hanno le piattole è importante confrontarsi col medico
Se noti questi sintomi parlane subito col tuo medico per la cura più appropriata – grantennistoscana.it

Ma i medici sottolineano che in tanti casi la pediculosi è asintomatica e dunque per settimane si potrebbe avere senza rendersene conto. Questi animali non possono volare e neppure saltare. Di conseguenza ci deve essere un contatto ravvicinato come un rapporto sessuale perché possano trasferirsi da un corpo all’altro. Altri modi di trasmissione molto più rari sono toccare oggetti contaminati come lenzuola, asciugamani o vestiti.

Esame e trattamento

La diagnosi dell’infestazione delle piattole è piuttosto semplice: l’esame obiettivo del medico potrà permetterti di agire prima che diventi qualcosa di serio. Il tuo medico con la semplice lente d’ingrandimento potrà darti la conferma. Il trattamento contro le piattole utilizza prodotti che possono uccidere sia i batteri sia le uova. Questo trattamento dura circa una decina di giorni e non è di fastidioso.

Contro le piattole è importante la pulizia di vestiario e asciugamani
Bisogna garantire una perfetta pulizia di vestiario, lenzuola e asciugamani – grantennistoscana.it

Dopo aver curato te stesso devi pensare a vestiti e lenzuola perché potrebbero essere contaminati e provocarti di nuovo l’infezione oppure trasmetterla ad altri. Questa infezione non va assolutamente sottovalutata perché può diventare anche causa di infezioni secondarie. Per prevenirla è importante l’igiene personale di tutta la famiglia e una particolare attenzione ai rapporti sessuali.

Accorgimenti per evitare il contagio in famiglia

La cosa ideale sarebbe rasare per bene la zona interessata perché eliminando i peli si elimina sostanzialmente l’habitat di questi minuscoli esseri. Le lenzuola e gli asciugamani con i quali sei entrato in contatto mentre eri infetto vanno lavati bene e con acqua calda, con dei prodotti appositi.

Un buon consiglio è quello di non indossarli per almeno tre o quattro giorni per dare il tempo alle piattole di estinguersi. Se uno dei membri della famiglia ha le piattole non deve provare vergogna, ma deve prontamente informare anche tutti gli altri. Infatti così tutti gli altri membri della famiglia potranno prendere quelle misure di profilassi necessarie per contenere il contagio.

Gestione cookie