Il futuro di Roberto Saviano in Rai è in forte bilico. Il giornalista rischia di perdere il suo spazio all’interno dei palinsesti dell’emittente.
Il suo nome è diventato celebre per il suo impegno nella lotto contro la criminalità organizzata. Scrittore, giornalista, conduttore e sceneggiatore, Roberto Saviano è l’autore del romanzo Gomorra, dal quale è stata tratta la serie diventata un cult nel panorama italiano e non solo. A partire dallo scorso anno si dedica alla conduzione di Insider, eppure alcune recenti indiscrezioni lasciano intendere che il suo futuro in Rai è altamente a rischio.
Il giornalista è salito alla ribalta con la pubblicazione di Gomorra, il suo primo romanzo uscito nel 2006, grazie al quale ha raggiunto la notorietà. Il suo impegno per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata, tuttavia, non gli è valso solamente la fama. Dallo stesso anno, infatti, Saviano vive sotto scorta. Una decisione che, fin da subito, ha generato reazioni contrastanti tra il pubblico e i media.
Le minacce non hanno mai frenato lo scrittore dal voler raccontare la verità. In seguito alla pubblicazione del romanzo – dal quale è stata tratta l’omonima serie di successo – ha lavorato alla stesura di altre opere. In ZeroZeroZero, La paranza dei bambini e il suo seguito, Bacio Feroce, l’autore ha continuato ad affrontare l’argomento della mafia e della criminalità.
Aria di cambiamenti in Rai: cosa sarà del futuro di Roberto Saviano?
Nel corso della sua carriera Saviano ha anche collaborato con diverse testate giornalistiche, sia nazionali che internazionali, tra cui L’Espresso e La Repubblica, ma anche New York Times, The Guardian e Washington Post. Il giornalista ha sempre detto la sua su temi caldi, riguardanti non solo il mondo della Camorra, ma anche di attualità come l’accoglienza e le migrazioni.
E proprio parlando di questo argomento che, negli scorsi mesi, è diventato protagonista di una bufera che, a quanto pare, al momento rischia di porre fine alla sua esperienza in Rai. Ma cosa sta succedendo? Questi sono giorni di importanti cambiamenti, non solo nella prima emittente della storia italiana, ma anche in Mediaset, come si è visto con il cambiamento di rotta impartito da Pier Silvio Berlusconi.
I palinsesti Rai per la prossima stagione televisiva sono ormai stati annunciati e, nelle scorse settimane, abbiamo assistito all’allontanamento di personalità come Fabio Fazio e Bianca Berlinguer. E sembrerebbe proprio che anche Saviano verrà escluso dall’emittente. Il giornalista, a partire dallo scorso anno, si sta dedicando alla conduzione del programma Insider – Faccia a faccia col crimine.
Roberto Saviano, per quale ragione non tornerà con Insider
Inizialmente la trasmissione era stata riconfermata e l’autore di Gomorra aveva già registrato le quattro puntate che sarebbero dovute andare in onda nel mese di novembre su Rai 3. Nel corso di un’intervista a Il Messaggero, però, l’amministratore delegato dell’azienda Roberto Sergio ha dichiarato che Saviano non sarà più nel palinsesto.
Quando gli è stato domandato se fosse stato applicato anche a lui il “codice Facci” – tagliato fuori da Rai per via delle sue recenti dichiarazioni accusate di sessismo – Sergio ha risposto che si tratta di una “scelta aziendale, non politica”. Eppure, la vera motivazione dietro l’addio di Saviano avrebbe a che fare con una disputa con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Era il 2020 quando lo scrittore, nello studio di Piazzapulita, stava affrontando il tema delle migrazioni. Riprendendo il triste caso di un bambino deceduto nel corso della sua disperata traversata nel Mar Mediterraneo, Saviano ha sentenziato: “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle Ong. ‘Taxi del mare’, ‘crociere’… ma viene solo da dire ‘bastardi’”.
Le accuse di diffamazione verso Giorgia Meloni
Il giornalista non ha esitato un attimo a puntare il dito contro la classe politica, condannandola per gli attacchi subiti dalle Ong impegnate a salvare le vite di chi si trova in mare. “A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile tutto questo dolore descriverlo così?” erano state le sue parole.
In seguito alle dichiarazioni è partito un processo per diffamazione nei confronti della leader di Fratelli d’Italia. Saviano, da parte sua, non ha mai fatto dietro front per quanto affermato. Anzi, ha definito l’accusa un “atteggiamento molto fragile” spiegando che la sua è stata una “dichiarazione emotiva, ma anche razionale” davanti al dolore provato da una madre che aveva appena perso il figlio in mare.
Quelle parole, oggi, stanno mettendo a rischio il suo futuro televisivo. Roberto Sergio, a Il messaggero, ha affermato con chiarezza che il giornalista non sarà nei prossimi palinsesti. Il suo nome andrà ad unirsi a quello di altri colleghi, come Bianca Berlinguer, che dopo tanti anni di collaborazione con l’emittente ha deciso di passare a Mediaset, per via del clima teso che da qualche tempo percepiva in Rai.