Giungono brutte notizie per tutti i fedeli telespettatori del noto programma Reazione a catena, condotto da Marco Liorni: nuovo annuncio
L’estate si avvicina a grandi falcate, così come aumenta prepotentemente la voglia di mettersi il costume, andare in qualche spiaggia e farsi un bel bagno al mare. La televisione, però, non ci abbandona mai, neanche durante i mesi più caldi dell’anno.
Ed è proprio nel corso del periodo estivo che va in onda il noto game show Reazione a catena, che tanta gente segue su Rai 1 dal lontano 2 luglio 2007. Le puntate del programma in questione vengono registrate nello studio 2 del Centro di produzione Rai di Napoli e trasmesse tutti i giorni della settimana nella fascia preserale, in sostituzione de L’eredità. Finora sono state realizzate ben sedici edizioni, non a caso al timone si sono succeduti ben cinque conduttori.
A cominciare da Pupo, sostituito poi nel 2010 da Pino Insegno. Dopodiché, il comando della trasmissione fu affidato ad Amadeus per ben 440 puntate. Dal 2018 subentrò il componente del Trio Medusa Gabriele Corsi, rimpiazzato successivamente da Marco Liorni. Quest’ultimo è ancora il volto principale di Reazione a catena ed è entrato ufficialmente nella storia di questo simpatico programma.
La Rai, infatti, ha riconfermato Liorni per la quinta volta consecutiva dal 2019, consentendogli di diventare il conduttore più longevo di Reazione a catena. Insomma, un record assoluto, che testimonia l’ottimo lavoro svolto con estrema parsimonia dall’ex inviato di Mediaset.
Ma come funziona il gioco? Entrando più nello specifiche, sono due le squadre che partecipano alla gara, distinguibili dai colori blu e arancione, che indicano rispettivamente i campioni in carica e gli sfidanti. Ciascun team, solitamente composto da tre persone che si conoscono, sceglie un proprio nome ed è chiamato a superare ben otto prove per conquistare il montepremi finale in denaro (variabile in base a come procede la gara). Il trio che riesce a vincere la puntata torna poi in quella successiva, in qualità di campione in carica.
Reazione a catena, come funziona la modalità intesa vincente
Il gioco decisivo della trasmissione, oltre che quello più caratteristico è la cosiddetta Intesa vincente, che prevede un montepremi aggiuntivo di 30mila euro. Due concorrenti, posizionati in piedi, devono far indovinare al terzo (seduto vicino a loro) una determinata parola, attraverso una domanda costruita pronunciando in modo alternato un termine a testa.
Se il terzo componente della squadra ritiene di aver indovinato o vuole comunque provare a rispondere, deve premere un pulsante posto alla sua destra e dare la parola entro tre secondi. Una modalità alquanto complicata e probante, ma altrettanto stimolante allo stesso tempo.
Anche grazie alla prova in questione, il programma della Rai garantisce da sempre un indice di ascolto più che invidiabile. I dati parlano molto chiaro: abbiamo a che fare con una media di tre milioni netti di telespettatori ed uno share tra il 23% e il 25%. Numeri importanti, sicuramente non da tutti, che la storica trasmissione mantiene più o meno intatti da tantissimo tempo.
Reazione a catena, ecco quando comincia la nuova edizione: fissata la data
E adesso siamo quasi giunti finalmente alla diciassettesima edizione del programma targato Rai. A tal proposito, però, è giunta una notizia che sicuramente non farà piacere ai numerosi e fedelissimi appassionati di Reazione a catena. La data d’inizio del game show, in particolare, è stata posticipata di qualche giorno.
Difatti, come si apprende da ‘Gossipetv.com‘, la prima puntata verrà mandata in onda il prossimo 19 giugno 2023. Precedentemente, invece, era stato detto che il giorno d’apertura sarebbe stato il 5. Dunque, bisognerà attendere un po’ di più prima di tornare a godersi i giochi amati da milioni di italiani.
Poco male alla fine: nonostante l’inevitabile trascorrere del tempo, Reazione a catena continua a resistere brillantemente e la nuova edizione si prospetta scoppiettante al pari di quelle passate. Le aspettative sono elevate chiaramente, ma Marco Liorni ha ampiamente dimostrato di saper reggere alla grande certe pressioni. Per chi non lo sapesse, inoltre, davvero chiunque può tentare di partecipare al programma, a patto che sia ovviamente maggiorenne.
Come partecipare al programma di Marco Liorni
In molti si porranno il quesito relativo ai passaggi necessari al fine di candidarsi. Ogni anno, come sappiamo, tanti concorrenti si mettono in gioco nella trasmissione e alcuni team sono riusciti anche a rimanerci a lungo. Ad esempio I Perché No, per citare una delle squadre migliori passate dallo studio 2 di Napoli.
Il contesto è un misto di divertimento e tensione, motivo per cui parecchia gente è attratta dalla possibilità di prendere parte a Reazione a catena. Liorni, dal canto suo, ricorda spesso le istruzioni per parteciparvi all’interno della messa in onda. Gli step sono i seguenti: prima di tutto bisogna inoltrare la propria candidatura sui siti ufficiali Rai (www.reazioneacatena.rai.it e www.casting.rai.it), dopodiché è necessario compilare un modulo consultabile online.
Infine, bisognerà registrare un filmato di presentazione, in cui il candidato mette in mostra perlopiù le sue abilità dal punto di vista linguistico, oltre che la propria personalità. Questo il procedimento per provare a vivere un’esperienza a dir poco entusiasmante.
