La ricchezza in Italia è distribuita in maniera disomogenea. Ma un dato statistico a tal proposito rivelerà l’inaspettato: ecco perché.
Che la ricchezza non sia distribuita in maniera equa potrebbe essere un parere condivisibile. Ed effettivamente veritiero, considerando i dati che si hanno a disposizione. E anche limitarsi all’Italia non invoglia chissà quanto a cambiare idea, anzi. Il gap di ricchezza che intercorre tra i vari comuni è sempre più ampio, benché non sia mai stato ridotto come in questa epoca storica. Un paradosso che, come al solito, trova riscontro proprio nei numeri. Non mentono mai e sono sempre esplicativi.
Tra comune più ricco e comune più povero d’Italia non c’è poi chissà quale differenza abissale. “Merito” dell’inflazione? Per quanto possa essere corretto associare dei meriti ad un fenomeno così dannoso per l’economia. Prendendo in considerazione il nord Italia, questi comuni sono divisi da soli 500 chilometri di distanza. Il comune col reddito più alto di questa parte italiana è Lajatico, che si trova a Pisa. All’estremo opposto si può invece trovare Cavargna, in provincia di Como.
A livello di reddito alcuni cittadini pisani hanno dichiarato un reddito annuo che corrisponde a 54.708 euro. Una cifra decisamente alta. Dall’altra parte, buona parte della cittadinanza non supera neanche i 10.000 euro, trovandosi dunque fortemente al di sotto della soglia minima considerata. Una situazione decisamente paradossale, data la “vicinanza” dei due luoghi. Ma forse non così tanto, se si fa riferimento a quanto detto nelle prime righe.
Il dato che influenza principalmente quanto visto poco fa riguarda il numero di abitanti coinvolti. Nel primo caso sono decisamente superiori, rispetto ai secondi. Ma ovviamente ci sono, a livello generico, comuni dalla media più alta di altri. E questo va a prescindere dalla densità abitativa degli stessi. Ad ogni modo, nel prossimo paragrafo si potrà vedere il resto della classifica.
Comuni del nord: ecco gli altri più ricchi
Dopo i due nomi citati, l’elenco può finalmente proseguire. Al terzo gradino del podio si può trovare infatti Basilio, in provincia di Milano. Redditi dichiarati al pari di 49.325 euro. Successivamente si trova la meravigliosa e suggestiva Portofino, situata nel territorio genovese. Si possono infatti annoverare redditi pari a 45.617 euro.
Parlando di città capoluogo, agli estremi opposti si trova Milano con 37.189 euro di reddito dichiarato. Fanalino di coda è Cagliari, in classifica generale in posizione numero 266, con un reddito medio di 26.985 euro. Questo sottolinea ulteriormente il gap che intercorre tra nord e sud, ma sottolinea anche come nel primo caso le cose si siano lentamente riassestate sui loro livelli ordinari.