Un bambino piccolo e sveglio in foto, oggi è uno degli chef tra i più iconici e simpatici della televisione italiana
Sin da bambino si è sempre dimostrato vispo ed elegante, con quella voglia di fare e di riuscire nell’intento di realizzare i suoi più grandi: uno di questi era quello di diventare Chef. Nel tempo, infatti, egli è diventato uno degli uomini più amati della televisione italiana soprattutto per il suo famoso programma Masterchef Italia. Nelle passate edizioni a cui ha partecipato in qualità di giudice, ha permesso ai suoi concorrenti e al pubblico di assaporare i segreti del successo culinario. Ecco di chi stiamo parlando.
I suoi piatti si sono sempre rivelati una perfetta fusione tra il nord e il sud e, proprio da giovanissimo ha potuto assaporare i segreti del mestiere perfezionandosi in un Hotel di Capri chiamato Grand Hotel Quisisana capitanato a quei tempi dallo chef Gualtiero Marchesi. Con il tempo è riuscito anche ad ottenere due stelle Michelin.
Il successo che ha ottenuto con il tempo è stato anche grazie alla sua partecipazione a diversi programmi televisivi di successo. L’uomo, infatti, è partito con Cucine da Incubo, per proseguire la sua carriera all’interno del mondo televisivo nel programma Masterchef Italia accanto a Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, in onda ogni giovedì su Sky Italia alle 21.25.
Nonostante la sua capacità culinaria, l’uomo ha svelato che a casa solitamente non cucina e lo ha rivelato proprio in una intervista: “A casa non cucino anche perché mia moglie è vegetariana mangia solo tofu, insalate, bietole e, una volta ogni tanto, pesce. Andrea è lo specchio della mamma: mangia solo insalate, verdure, pasta coi piselli, fagioli, ha deciso tutto lui”. Insomma avete capito di chi si tratta?
Dal bimbo vispo allo Chef di oggi: ecco di chi si tratta
La sua presentazione è davvero incredibile, così come la simpatia che con il tempo ha conquistato l’attenzione mediatica di moltissimi fan: stiamo parlando di lui, Antonino Cannavacciuolo.
Una vita dedicata ai fornelli e alla creazione di piatti unici che sorprendono il palato di coloro che provano ad assaggiarli nel suo ristorante.
La mamma di Antonino ha ripercorso quello che lo Chef è stato da piccolo e come era proprio in una intervista rilasciata al Corriere della sera: “Un bambino di cuore. Una volta a Natale la maestra aveva fatto fare dei lavoretti alla classe e ognuno aveva una candela. Una si ruppe e Tonino si offrì di prendere lui quella.
Ha poi aggiunto: “Una volta, era al campetto di calcio, stava mangiando il panino con salame e si accorse che un suo amico più grande lo guardava: non si accontentò di dargliene un pezzo, venne a casa a prepararne un altro per lui. E un’altra volta comprò la carbonella a una vecchietta che neanche conosceva. È sempre stato buono”.
