Il materasso giusto ti garantisce salute, relax ed energia, ma la scelta parte da te e dalle tue abitudini ed esigenze.
Dormire in modo giusto è fondamentale per la salute del corpo e della mente. Le ricerche scientifiche dimostrano che tanti Italiani riposano poco, male e a risentirne sono la spina dorsale, la digestione, l’umore e tanti apparati del nostro stesso corpo che hanno bisogno di rilassarsi per il giusto numero di ore.
Perché il riposo sia rigenerante è fondamentale avere il materasso giusto. Sul mercato ce ne sono tanti tipi e scegliere tra le varie caratteristiche non è semplice.
In questo articolo ti aiuteremo a capire qual è quello giusto per te e in base a quali parametri puoi scegliere il tuo prossimo alleato per un riposo sano e ristoratore. Il primo step per scegliere il materasso giusto è quello di capire la tua posizione preferita per dormire.
Ciascuno di noi ha una posizione ideale che assume spontaneamente durante il sonno. Quella che assumi per dormire incide in modo diretto sulla scelta.
In che posizione dormi? Fondamentale per la salute del tuo corpo
Tanti dormono preferibilmente sulla schiena. In questo caso il materasso deve offrire un supporto giusto alla zona lombare. È anche molto diffuso il dormire di lato e in questo caso il materasso dovrà essere morbido per adattarsi alla naturale curvatura della spina dorsale senza creare forzature e pressioni che sarebbero alla lunga nocive.
Se il tuo modo preferito di dormire è a pancia in giù avrai bisogno di un prodotto più rigido poiché, altrimenti, si creeranno delle tensioni nella zona cervicale. È proprio la zona cervicale ad essere particolarmente delicata, sviluppare delle tensioni durante il sonno non farà bene al corpo e nemmeno alla mente.
Riepilogando, se dormi sulla schiena hai bisogno di un materasso di media durezza e quando lo provi devi sentire che la colonna vertebrale sia ben allineata. Se dormi di lato, ha la necessità di essere morbido poiché altrimenti potresti sviluppare dolore alle spalle e alle anche.
Se dormi a pancia in giù il materasso sarà più rigido. Se più persone dormono in uno stesso letto, come spesso capita quando magari ci sono dei bimbi, diciamo che un prodotto di media durezza è una sorta di passepartout perché bilancia bene supporto, comfort e difficilmente creerà dei problemi.
La tua corporatura incide sulla scelta
Ma attenzione a sottovalutare la questione della corporatura. In linea di principio una persona magra e leggera troverà giovamento da un materasso più morbido perché si eviteranno punti di pressione che alla lunga potrebbero essere nocivi.
Pensiamo a quante ore passiamo a letto e ci renderemo facilmente conto che se il nostro corpo è leggero, quelli che si andranno a creare nell’arco delle varie notti e dei mesi potrà non dare problemi. Il discorso è opposto per una persona robusta. Chi ha un peso più importante deve scegliere un materasso più resistente perché così il suo corpo sarà sostenuto in modo equilibrato.
Attualmente in commercio ci sono tanti materiali diversi. La schiuma di lattice, la schiuma viscoelastica, la fibra di cocco, la gommapiuma, la lana, l’industria del settore non si fa scappare nulla per proporre tanti tipi diversi che possano adattarsi alle varie esigenze.
I vari materiali disponibili
Questi differenti materiali hanno disparate capacità di traspirare o di distribuire il peso del corpo in modo uniforme e hanno anche diverse durate nel tempo. Bisogna stare attenti a valutare quali soddisfino meglio le proprie esigenze. Anche se i venditori spesso magnificano un tipo di materiale rispetto agli altri, in realtà non ce n’è uno perfetto e bisogna sceglierlo con attenzione.
Da questo punto di vista vi forniremo alcune indicazioni preziose. La schiuma di lattice ha il vantaggio di offrire una buona traspirabilità e il suo supporto e durata nel tempo sono impareggiabili, ma un problema è legato al costo. Se le caratteristiche che abbiamo visto prima sono importanti per te, magari potrai scegliere di chiudere un occhio sul prezzo di questo materasso, altrimenti è il caso di lasciar perdere.
La schiuma viscoelastica ha l’importante caratteristica di adattarsi al corpo e di ridurre al massimo i punti di pressione. Il suo problema però è quello di trattenere il calore e se vivi in ambienti caldi non ti conviene scegliere questo genere di materiale. Specialmente d’estate e se non hai l’aria condizionata le notti saranno particolarmente afose e riposare sarà una chimera.
Provare il materasso
La gommapiuma ha il vantaggio di essere economica, ma dura meno rispetto agli altri materiali e offre minor supporto al corpo. Non bisogna nemmeno dimenticare il fatto che le preferenze sono molto soggettive e personali. Alcuni non cambierebbero i materassi in lattice per niente al mondo visto il loro adeguato supporto mentre altri preferiscono i materassi in schiuma viscoelastica perché si adattano bene alle forme del proprio corpo.
Il consiglio migliore è quello di provare i vari tipi di materasso per toccare con mano queste caratteristiche che altrimenti rischierebbero di apparire astratte. Prima di effettuare l’acquisto è giusto fare una sorta di collaudo perché il nostro modo di dormire e il nostro corpo sono del tutto unici.
Valutare la camera da letto
Paradossalmente per scegliere il materasso, secondo gli esperti, per prima cosa bisogna analizzare la camera da letto. Non è una questione estetica o di abbinamenti, ma una questione soprattutto di temperatura.
Immaginiamo un individuo che dorme in una stanza calda e afosa perché magari vive in una regione del Sud. Costui dovrà orientarsi verso un materasso a molle perché lo aiuterà a disperdere il calore prodotto naturalmente dal corpo durante la notte. Se invece dovesse scegliere un materasso in schiuma, questo tratterebbe il calore e renderebbe le notti meno sopportabili.
Al contrario chi passa la notte in una stanza fredda può trarre giovamento dallo scegliere un materasso in schiuma perché aiuterà ad avere un isolamento termico prezioso.
Garanzia e politiche dei resi
Fino a qui abbiamo parlato delle caratteristiche tecniche del materasso, ma un fattore da non tralasciare è quello della garanzia. Quella sul materasso deve essere di almeno 10 anni perché se è inferiore vuol dire che l’azienda stessa non si fida del suo prodotto e non dovremmo farlo neppure noi. Dieci anni possono apparire tanti, ma sono il vero discrimine tra un buon materasso e uno scadente.
Valutare la semplice durata della garanzia non basta. Infatti sono fondamentali le politiche di restituzione e di prova del prodotto perché se non ti soddisfa devi avere la possibilità di cambiare idea. Dunque prima di scegliere il materasso sono tante le cose da valutare, partendo dalla stanza e arrivando al proprio corpo e passando per la serietà dell’azienda e delle politiche che mette in campo.
Tanti parametri e tanti ragionamenti per garantirci almeno dieci anni di sonno sano e ristoratore che aiuterà il nostro corpo ad affrontare le piccole e grandi sfide di tutti i giorni.
