Re Roger Federer ha definitivamente lasciato il proprio trono tennistico: la sconfitta dell’asso svizzero stavolta viene dall’alto.
Chiunque ami il tennis ha osservato con un misto di stupore e ammirazione tutta la carriera di Roger Federer. Il tennista svizzero non è stato semplicemente uno dei più forti della sua epoca storica, è stato un campione capace di lasciare veramente un segno, di diventare una pietra miliare, un metro di paragone per tutti gli altri. Insomma chi lo ha visto giocare lo ricorderà per sempre come uno dei più grandi della storia e chi non ha avuto questo piacere ne sentirà parlare come di un atleta inimitabile per professionalità, agonismo, resilienza, caparbietà, tenacia e ovviamente tecnica e intelligenza di gioco.
Nonostante i suoi anni sui campi da tennis non lo abbiano visto sempre dominare in solitaria, né il duello ad armi pari con Rafa Nadal, né tantomeno il periodo dello scontro a tre con lo stesso spagnolo e Novak Djokovic hanno tolto nulla alla sua grandezza. In primo luogo perché nessuno su un campo da tennis aveva la stessa classe e la stessa varietà di colpi di Roger, in secondo luogo perché l’avere avversari forti e riuscire lo stesso a rimanere in testa per 20 anni è un qualcosa che aggiunge merito ad un campione.
Federer è uno di quegli sportivi che dev’essere osservato oltre le statistiche e i record. Il rischio in futuro è che la sua grandezza possa essere sottovalutata da chi osserva semplicemente i freddi dati (i quali comunque raccontano di un tennista al di fuori del comune). La naturalezza con la quale riuscita a convertire un recupero al limite in un punto lungo linea o l’eleganza con cui smorzava la palla per effettuare un lob imprendibile, sono dettagli che possono essere apprezzati solo osservando le immagini.
Il ritiro di Re Roger Federer
Lo scorso settembre, Federer ha scelto la Laver Cup per annunciare il proprio ritiro dal tennis professionistico. Il campione svizzero veniva da anni complicati a livello fisico che non gli avevano permesso di esprimersi ai suoi straordinari livelli. Da qualche tempo passava più tempo in infermeria che sul campo da gioco e quando finalmente riusciva a giocare era sempre limitato dalle problematiche fisiche.
A lungo ha provato a forzare il suo corpo, ad andare oltre il limite per amore dello sport che ha accompagnato gran parte della sua vita. Alla fine però si è dovuto arrendere all’evidenza e quando ha compreso di essere pronto ad aprire un nuovo capitolo della sua vita, ha scelto un contesto che gli permettesse di uscire giocando e festeggiando questo passaggio insieme ad amici e avversari storici.
Una scelta sicuramente azzeccata, visto che ha permesso al pubblico di ammirarlo in campo un’ultima volta e in un contesto che non avrebbe potuto vedere altrove: ha giocato la sua ultima partita in coppia con l’avversario più ostico di tutti, quel Rafa Nadal con cui ha lottato per quasi tutta la carriera.
A fine incontro l’emozione si è fatta sentire e Roger Federer si è lasciato andare ad un pianto commovente. Le sue lacrime hanno colpito tutti gli spettatori presenti, ma ancor di più ha colpito la commozione di Nadal e l’abbraccio che i due grandi amici-rivali si sono dati prima che l’evento si concludesse.
La sconfitta di “Alto Rango” di Federer contro Kate Middleton
Nelle scorse ore Roger Federer è tornato su un campo da tennis e lo ha fatto nel luogo che ha contribuito a scrivere la sua indimenticabile storia sportiva: l’Inghilterra. Il suo rapporto con Wimbledon, storico torneo del Grande Slam – il più iconico e amato dagli appassionati di tennis – è stato intenso: lo svizzero ha vinto ben 8 volte e quando non ha vinto ha comunque regalato spettacolo. Gli inglesi lo adoravano e lo adorano ancora, motivo per cui lo hanno scelto per un’iniziativa dedicata ai raccattapalle .
Al suo fianco c’era un’ospite d’eccezione, la Principessa del Galles Kate Middleton. Non tutti sanno, forse, che la moglie del Principe William è una grandissima appassionata di tennis e non si perderebbe per nulla al mondo un’edizione di Wimbledon. Come tutti i britannici, anche la futura regina è una fan di Federer e non è da escludere che sia stata proprio lei a chiedere di poter sfidare in amichevole la leggenda del tennis mondiale.
Lo scopo della principessa era quello di dare luce a queste figure fondamentali sul campo da tennis. Sono proprio loro che con la loro attenzione e reattività consentono ai tennisti di non interrompere il ritmo di gioco e di non doversi preoccupare di dove finiscano o che finiscano le palline. Li vedete sempre in posizione rannicchiata, pronti a scattare per togliere una pallina dal campo o dalle sue estremità.
Per questo a margine dell’incontro, Kate ha voluto dedicare loro delle parole di ringraziamento: “La mole di lavoro che viene svolta è incredibile da vedere“. Un riconoscimento importante per ragazzi che, magari, in futuro potrebbero anche diventare quei protagonisti che tutti ammirano sui campi del Grande Slam.
Dopo le belle parole d’incoraggiamento e riconoscimento della principessa per questi ragazzi, c’è stato anche un incontro amichevole tra lei e Federer. La vittoria è andata alla principessa del Galles, la quale ha chiuso l’incontro con un ace che ha fatto esclamare “Spettacolare” al suo illustre avversario. Un esito simbolico se si pensa che l’ex re del tennis è stato sconfitto da una futura regina.