Roma Juventus termina col risultato finale di 1-0 decisa da una bordata da fuori area di rigore di Gianluca Mancini. La partita è stata sicuramente da guinness per un motivo che nessuno si poteva aspettare, davvero da record.
Era molto attesa la sfida tra Josè Mourinho e Massimiliano Allegri, alla fine hanno prevalso gli sbadigli con qualche fiammata e due squadre che sembravano avere più paura di perderla che voglia di vincerla.
Vince la squadra giallorossa, grazie a un episodio, ma probabilmente meritava i tre punti la squadra bianconera. I capitolini sono stati perfetti nel gestire le posizioni in campo, chiudendo tutti gli spazi e parcheggiando il cosiddetto pullman davanti all’area di rigore. La squadra di Allegri invece ha provato a sdoganare la difesa dello Special One senza riuscirci, nonostante abbia preso addirittura tre pali.
Uno l’ha colpito Rabiot di testa nel primo tempo, nell’unica vera occasione da ambo le parti del primo tempo. Il secondo l’ha preso Juan Cuadrado calciando una punizione molto forte. Il terzo è arrivato con un calcio d’angolo dove proprio Mancini si stava per fare un autogol. La Roma ha messo grande cuore, impedendo ai bianconeri di fare il loro calcio e chi vince ha sempre ragione. Ma bisogna dire che sicuramente la gara avrebbe visto vincere ai punti, come si dice nella boxe, la squadra bianconera. Ma qual è il record impressionante?
Il record di Roma Juventus, da guinness
Roma Juventus è stata per un certo senso da guinness. C’è stata una sorpresa che nessuno si poteva aspettare. Max Allegri ha finito la gara con quattro punte, schierando in campo Angel Di Maria, Federico Chiesa, Dusan Vlahovic e anche Moise Kean. Proprio quest’ultimo è stato protagonista di un clamoroso record, ricevendo un rosso diretto dopo poco più di 40 secondi. Difficile trovare nella storia del calcio qualcuno che ha fatto una cosa del genere.
Il centravanti era entrato per dare peso l’attacco e ha fatto una sciocchezza. Al primo pallone toccato l’attaccante è stato pressato, con un fallo, da Gianluca Mancini. Kean non vedendo fischiare il fallo a palla lontana ha reagito in maniera assolutamente deprecabile dando un calcione all’avversario facendo infuriare Allegri. Prenderà due giornate di squalifica e sarà costretto a lasciare i suoi senza un’alternativa davanti con Arek Milik infortunato. Sicuramente non ci si aspettava una cosa del genere soprattutto da uno entrato da 40 secondi a mente lucida e non stanco.
C’era fallo di Mancini?
Probabilmente c’era il fallo di Gianluca Mancini su Moise Kean, ma nonostante questo la reazione del centravanti ex Paris Saint German è decisamente deprecabile e meritava il rosso. Fare un fallo del genere a palla lontana viene considerato atteggiamento violento e il rosso diretto è la scelta giusta. Il calciatore poi ha capito di aver sbagliato, correndo negli spogliatoi senza incontrare lo sguardo di nessuno e probabilmente sarà stato molto dispiaciuto per un gesto di reazione che non doveva commettere. La Juventus ora deve ritrovare energie mentali perché giovedì c’è il Friburgo per andare avanti in Europa League.