Chi paga nel caso rompiate qualcosa nella camera d’hotel? E se lo fanno i vostri figli nella hall? Cosa succede e tutte le conseguenze
Finalmente in hotel! Posate la valigia, vi togliete le scarpe e vi lasciate cadere esausti nel letto. Ma inavvertitamente muovendovi fate cadere l’abat-jour! Magari si rompe solo la lampadina o peggio il vetro. E lo stesso può accadere con il bicchiere di vetro, la caraffa dell’acqua, il telecomando, le grucce e perfino con la porta della doccia. Gli incidenti d’altronde capitano, ma quando succedono in una stanza d’hotel chi paga i danni?
Un pensiero che è particolarmente presente nella mente dei genitori. Quando ci sono dei bambini il rischio di rompere qualcosa o danneggiarlo – la combo pennarello-muro è rischiosissima – è molto elevata. Dunque prima di andare in vacanza e prenotare il vostro hotel è bene sapere a cosa andate incontro in caso rompiate qualcosa nella stanza d’albergo.
Quando entriamo in una camera d’hotel siamo giustamente attenti alla pulizia e ci guardiamo bene dal prendere qualcosa dal frigo bar ben consci dei prezzi maggiorati. Ma la stessa maniacale attenzione non la riserviamo ai suppellettili o a tutti gli arredi dell’hotel. E facciamo male. Perché nel caso sfortunato che rompiamo qualcosa la responsabilità è solo nostra. Ed ovviamente se i nostri cari pargoli correndo fanno cadere qualcosa che si rompe a pagarne le spese siamo sempre noi.
Quando alloggiamo in un hotel, pensione o anche in un B&B implicitamente sottoscriviamo un contratto. Un contratto cosiddetto atipico in cui ci viene fornito un servizio – l’alloggio – reso confortevole dalla presenza di arredi e suppellettili. E’ come se questi oggetti noi li noleggiassimo o li affittassimo per il tempo che ci serve. Va da sé che l’oggetto debba poi essere restituito integro al proprietario, ovvero all’albergatore. Nel caso invece ‘restituiamo‘ all’albergatore qualcosa di rotto dovreammo rimborsarlo. Ovvero pagare per l’entità del danno arrecato. Ovviamente ciò vale per qualsiasi tipo di danno – dalla tenda strappata alla lampada rotta – creato in qualsiasi parte dell’hotel. Che sia nella hall, nel corridoio o ovviamente in camera.
Ma tutto ciò che si rompe è nostra responsabilità? Sì, ma non sempre lo paghiamo. Se inavvertitamente ci cade la tazzina del caffè in sala colazione e questa si rompe difficilmente l’albergatore ce la metterà sul conto finale. Ma è comunque a sua discrezione farlo. Solitamente però per una piccola sbadataggine non ci si fa caso. Anzi qualsiasi albergatore mette in conto che un buon numero di tazze e bicchieri vengano rotti ad ogni stagione.
Essendo ben consci dell’elevata possibilità che gli oggetti si possono rompere molte camere d’hotel hanno pochi suppellettili. O molti di questi sono pressoché infrangibili. Al posto delle abatjour ci sono le applique, i bicchieri sono di carta, la tv ha i comandi vocali e le tende sono elettriche.
A volte può anche capitare che vi rimane in mano una maniglia o si rompa la porta della doccia. Ma in questi casi la responsabilità potrebbe essere di una scarsa manutenzione dell’hotel. Insomma prima di allarmarvi va valutato ogni singolo caso. Diverso è il caso in cui intenzionalmente rompete qualcosa o per eccesso di distrazione. Se così è l’albergatore vi caricherà il prezzo del danno su conto finale del vostro soggiorno.
Quando prenotiamo il nostro hotel solitamente paghiamo solo per il soggiorno, ma può capitare che ci venga chiesto un deposito cauzionale. Ossia una somma che l’albergatore trattiene per il tempo del soggiorno e che viene restituita al momento del check out, dopo aver controllato la stanza. Se tutto risulta in ordine e nulla è stato rotto la somma viene restituita per intero, altrimenti viene scalata la parte dovuta per ripagare l’eventuale danno.
Nel caso non ci sia deposito cauzionale, l’albergatore dopo la partenza del cliente nel caso trova mobilio o oggetti rotti denuncerà il cliente per danneggiamento. La denuncia arriverà sulla scrivania del giudice civile che chiederà dapprima di dimostrare che il danno non era presente prima dell’arrivo del cliente, poi nel caso accolga l’istanza dell’albergatore emetterà l’entità del risarcimento. E’ chiaro che una pratica del genere non viene perseguita se non per danni reali e di una certa entità. Per un bicchiere di vetro o per un telecomando non vale la pena.
Quando entrate nella vostra camera d’hotel non guardate soltanto se è tutto in ordine e pulito, controllate anche se ci sia qualcosa di rotto o qualcosa di fragile a cui prestare attenzione. Se avete affittato una casa vacanza o un B&B questa operazione diventa ancora più importante.
Già perché in una casa vacanza di suppellettili ne potrete trovare parecchi. E anche il mobilio potrebbe essere più delicato di quello di una camera d’hotel. Se trovate dei graffi, ammaccature o qualcosa avvertite subito il proprietario o fate delle foto e invitatele via mail al suo indirizzo. Così da poter dimostrare eventuali danni presenti già prima del vostro arrivo.
Se avete dei figli scalmanati e quindi il rischio di danneggiamento sale vertiginosamente potreste prendere in considerazione l’idea di sottoscrivere una assicurazione. Si tratta di polizze per gli ospiti dell’albergo che vi mettono al riparo da qualsiasi tipo di danno. Ce ne sono di annuali che vi coprono da qualsiasi tipo di danno che il vostro discolo potrebbe fare o anche brevi polizze a copertura solo del periodo della vacanza.
Dunque quando siete per concedervi al relax buttandovi sul letto senza pensieri, ecco qualche pensiero invece fatelo. Perché se rompete qualcosa in hotel dovete pagarlo!
Noleggiare un'auto è una scelta sempre più popolare tra i consumatori, sia per esigenze personali…
Quanto ha guadagnato davvero Barbara D'Urso come ballerina per una notte di Ballando con le…
Javier si è lasciato andare con Shaila dopo la puntata del Grande Fratello, il bel…
Shaila Gatta dà il due di picche a Lorenzo Spolverato e si dichiara in diretta…
Chiara Ferragni ha svelato un episodio che le è appena capitato e che riguarda il…
Helena sconvolta dalle parole di Lorenzo, dopo quanto accaduto nel corso della diretta di lunedì,…