Se non presti la giusta attenzione, in questa parte del lavello continueranno a proliferare germi e batteri di ogni sorta. Inizia subito!
Che la cucina, insieme alla camera da letto, sia la stanza più usata in casa non è di certo un mistero, anche perché entrambe le stanze sono state pensate proprio per soddisfare i bisogni primari come dormire e mangiare. E anzi, la maggior parte delle volte prestiamo attenzione più al buon cibo che non al buon sonno.
Insomma, va bene essere insonni, avere difficoltà ad addormentarsi e riuscire a dormire a stento per 5/6 ore a notte. Ma mangiare male è pressoché impensabile un peccato capitale che non si può e non si deve verificare in qualsiasi circostanza. E così, quando abbiamo un po’ di tempo in più a disposizione, non perdiamo mai occasione di preparare con le nostre mani manicaretti deliziosi.
Dai soffici pan di Spagna ai rustici di ogni sorta, dalle torte al cioccolato con tanto di ganache super cioccolatosa, fino ai primi sfiziosi, tutto è ben accetto in cucina, solo ed esclusivamente se cucinato come si deve ovviamente. Eppure, per quanto sia bello e piacevole cucinare, subentra poi la parte più fastidiosa dell’intero processo. Pulire, insomma, non ha di certo la stessa attrattiva. Tuttavia, è fondamentale tenere la cucina pulita e igienizzata a dovere, ne va allora della stessa realizzazione dei piatti.
Non solo fornelli e piano da lavoro: ecco perché è fondamentale pulire per bene il lavello
Ma oltre al piano cottura e al piano di lavoro, c’è un’altra zona della cucina che andrebbe igienizzata come si deve, anche se nella maggior parte dei casi tendiamo a sottovalutarla. Anzi, la ignoriamo proprio: stiamo parlando del lavello che usiamo sia per pulire a loro volta piatti, taglieri, posate e bicchieri che per scolare la pasta.
Nello scarico del lavello però possono intrappolarsi, senza che ce ne accorgiamo residui di cibo che si possono trasformare ben presto in rifiuti pericolosi. Giusto per rendere l’idea, non si dovrebbe mai e poi mai scolare la pasta proprio nel lavello. A lungo andare allora, si rischia solo di corrompere prima del tempo il lavandino.
Proprio perché contiene amido, questo può legarsi a residui di cibo, causando così ostruzioni nei tubi e altri problemi idraulici che richiedono proprio l’intervento di un esperto. E come se non bastasse, l’acqua di cottura, specialmente se i tubi sono stati realizzati con la plastica o con altri materiali estremamente sensibili al calore, può corrodere i tubi. Insomma, non proprio il massimo.
Ma non finisce qui. Lo sapevi, infatti, che c’è una zona specifica del lavello in cui si annidano proprio germi e batteri? Se la risposta è no, è arrivato il momento di scoprirla insieme per una pulizia ad hoc da cima a fondo della cucina!
Da oggi in poi non trascurare più questa zona del lavello!
Ebbene sì, è proprio negli angoli del lavello che si annidano maggiormente i batteri, motivo per cui dovresti iniziare a disinfettare il lavandino non dal centro, bensì dalle parte più distanti e periferiche. Per quanto possa sembrare un paradosso, in realtà non lo è.
Proprio perché il getto dell’acqua e il sapone si concentra sul centro del lavello, possiamo dire come sia quasi costantemente pulito, cosa che invece non accade negli angoli che ricevono meno acqua e attenzione. Ed è proprio lì che proliferano i batteri, nelle zone più stagnanti.
Se non si presta la giusta attenzione quindi, a lungo andare questi batteri e microrganismi possono provocare infezioni e malattie, motivo per cui, tra le altre cose, sarebbe meglio evitare di lasciare i piatti sporchi per tutta la notte dentro il lavello. Proprio perché il lavello della cucina già di per sé rappresenta il terreno fertile per la proliferazione di batteri, lasciare i piatti sporchi non fa altro se non amplificare questa sorta di reazione a catena.
E così, la mattina seguente, pur lavando le stoviglie meticolosamente, non è detto che si elimino tutti i batteri in superficie. Non è necessario, però, pulire il lavello a partire dagli angoli con prodotti chimici e magari anche costosi. Tutto quello che ti serve per un’igiene profonda si trova nella tua dispensa!
Con la farina che ti è avanzata oggi puliamo il lavandino: rimarrai senza parole!
No, non stiamo scherzando, con la farina da oggi in poi non realizzerai solo pizze, torta e pasta fresca, ma ci laverai anche il lavello! Tutto quello che dovrai fare è pulire intanto il lavandino come fai abitualmente, prendi poi una spugnetta morbida e asciuga per bene rimuovendo tutte le gocce residue.
Una volta asciutto, versa la farina (va bene anche un bicchiere) all’interno del lavello fino agli angoli e strofina con un tovagliolo di carta, così da rendere anche più brillante il lavello. Togli poi la farina, facendo attenzione a non farla finire nelle tubature, e il tuo lavello è come nuovo!
