San Davide viene celebrato ogni anno il 29 dicembre e si tratta di uno dei Beati scelti da Dio. Non tutti però sanno cosa ruota attorno alla storia di questo straordinario Santo amatissimo dalla Chiesa sotto ogni punto di vista.
Nato a Betlemme circa nel 1040 a.C morì a Gerusalemme circa nel 970 a.C. e fu il secondo re d’Israele durante quella che fu la metà del X secolo avanti Cristo diventando dunque anche un personaggio importante a livello storiografico.
Proprio per il fatto di essere stato un personaggio storico molto importante si sanno tante cose su di lui. Addirittura le sue vicende vengono raccontate in tantissimi libri importanti dal Primo libro di Samuele fino al secondo, il Primo libro dei Re e il Primo libro delle Cronache. Fu anche molto apprezzato dal punto di vista artistico visto che era musicista e poeta.
Nella Bibbia è descritto come un personaggio davvero molto complesso caratterialmente che si muoveva tra momenti di grandissima generosità a una spregiudicatezza dal punto di vista politico. Fu molto umile, ma anche e soprattutto per il fatto di saper riconoscere tutti i suoi limiti quando necessario. Ora passiamo ad analizzare da vicino per cosa fu scelto da Dio.
La scelta di Dio su San Davide
San Davide fu scelto di fatto da Dio per diventare il successore di Saul e cioè il primo re d’Israele. Non sappiamo bene però prima della vocazione se abbia compiuto alcun tipo di peccato. All’interno della Bibbia ci sono alcuni momenti legati a dei peccati commessi. Si parla di lui per l’adulterio alla moglie Uria il Hitita con Betsabea e inoltre viene specificato che provò a coprire l’errore facendo uccidere la moglie.
In seguito però San Davide si pentì del suo gesto e attraverso la preghiera e il pentimento si riavvicinò a Dio. Questo dai fedeli viene considerato come un atto di fede e grandissima umiltà sotto diversi punti di vista. Non abbiamo però certezza dei suoi peccati, ma il fatto che era una persona umile in grado di riconciliarsi successivamente con Dio e dunque arrivare alla beatificazione.
Moglie e figli di San Davide
Secondo quanto raccontato dall’Antico Testamento San Davide a Gerusalemme ebbe diverse mogli e concubine da cui nacquero: Amnon, Kileab, Assalonne, Adonia, Sefatia e Itram a cui si unirono tantissimi altri. Negli Atti al versetto 2:29 ci sono le parole di San Pietro su di lui a farne capire l’importanza: “Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi”.
Il Martirologio Romano specifica per la Chiesa Cattolica la celebrazione del Beato il 29 dicembre: “Commemorazione di san Davide, re e profeta, che, figlio di Iesse il Betlemita, trovò grazia presso Dio e fu unto con olio santo dal profeta Samuele, perché regnasse sul popolo d’Israele; trasportò nella città di Gerusalemme l’Arca dell’Alleanza del Signore e il Signore stesso gli giurò che la sua discendenza sarebbe rimasta in eterno, perché da essa sarebbe nato Gesù Cristo secondo la carne”.