Ma Sandokan è veramente esistito? La storia dietro questo personaggio dei fumetti e dei film è davvero incredibile. Andiamo dunque a scoprire qualcosa un po’ più da vicino sulla leggenda.
Protagonista di libri, film e fumetti è un personaggio oggi un po’ finito in secondo piano ma che ha dimostrato di avere un impatto importantissimo in tutto il mondo.
Dietro l’invenzione di questo personaggio c’è uno scrittore italiano, Emilio Salgari autore dei tantissimi romanzi d’avventura del ciclo indo-malese. Il primo libro appartiene al primo ciclo della Jungla e ci porta indietro al 1983 pubblicato a puntate come La Tigre della Malesia che ha dato anche il nome al personaggio. Ne sono susseguiti diversi libri, anzi moltissimi, e anche famosi come Sandokan alla riscossa, Il Re del Mare, Le due tigri, I Pirati della Malesia e molti altri ancora.
Il primo adattamento cinematografico è del 1941 e vide nel ruolo di Sandokan Luigi Pavese, il film si chiama I pirati della Malesia. L’abbiamo visto interpretare però anche da Steve Reeves, Ray Danton, Ivan Rassimov, Franco Franchi e persino da Gigi Proietti. Anche se c’è da dire che il personaggio a cui si associa più il ruolo è Kabir Bedi che ne ha vestito i panni nella miniserie televisiva con numerose soddisfazioni nate al suo interno. Ora andiamo a vedere se è davvero esistito.
Sandokan è realmente esistito?
Nella realtà Sandokan è veramente esistito? Sappiamo che Le memorie di Carlos Cuarteroni di Cadice hanno ispirato Emilio Salgari nella creazione del personaggio. Nelle mani dello scrittore arrivò un rapporto di Papa Pio IX del 1849. Erano di fatto le memorie di un marinaio spagnolo che nel tempo è diventato frate trinitario e anche Prefetto Apostolico. Questo l’ha portato successivamente a lottare contro numerose situazioni e traffico di schiavi in paesi come Borneo, Sumatra e Malesia.
Salgari ha di fatto mixato questi episodi realmente accaduti allo stile di due artisti incredibili come Jules Verne e Joseph Conrad. Un mondo straordinario che di fatto regalarono nuovi aspetti di un personaggio di cui in fondo non si sapeva molto prima dell’intervento proprio di Salgari. Cuarteroni era nato a Cadice, nella zona del porto, ma suo padre era italiano. La Spagna in quel periodo aveva perso i suoi possedimenti americani e si voltava verso Filippine e Oceania. La sua famiglia era molto devota a Cristo e due suoi fratelli divennero sacerdoti mentre l’altro missionario. La passione del mare ebbe la meglio su Carlos e ne segnò la vita.