Bandiera dell’Inter e attuale vicepresidente nerazzurro. Avete mai mangiato nel suo ristorante a Milano?
Sempre più calciatori ed ex calciatori scelgono di far virare una parte della loro attività e dei loro affari nel mondo della ristorazione. In tanti, negli ultimi anni, hanno deciso di aprire locali e ristoranti. Tra questi, l’ex bandiera dell’Inter, Javier Zanetti. Sapete quanto costa mangiare nel suo ristorante a Milano? Resterete a bocca aperta.
Quest’anno compirà 50 anni. Javier Zanetti, argentino, ha militato per gran parte della sua carriera in Italia, nell’Inter, di cui è diventato capitano e bandiera. Anche con la sua nazionale ha disputato moltissime gare, 145, terzo della storia dietro Leo Messi e Javier Mascherano. Arrivò in Italia nel 1995 insieme al connazionale Sebastian Rambert. Ma se l’attaccante fu una meteora del nostro calcio, Javier Zanetti militerà nell’Inter fino al 2014, anno del suo ritiro.
Con i nerazzurri diventerà capitano nel 2001. È lo straniero con più presenze in Serie A (615) ed è anche il calciatore con più presenze nella storia dell’Inter (858), squadra di cui è il giocatore più vincente, con sedici trofei. Sportivo, corretto e leale, certi numeri e certi atteggiamenti gli hanno fatto guadagnare il ruolo di vicepresidente dell’Inter.
Quanto costa mangiare nel ristorante di Javier Zanetti
Insomma, l’Italia e, in particolare, Milano, è la sua seconda patria. Non deve sorprendere, quindi, che Javier Zanetti abbia deciso di viverci e di investire. Nel tempo, infatti, ha aperto un ristorante molto rinomato, si chiama “El Patio del Gaucho”, con chiari rimandi alla tradizione argentina.
E, infatti, gran parte del ricco menù del ristorante è a base di carne. Il locale propone sia menù fissi, che la possibilità di scegliere alla carta. Per esempio, il menù della domenica comprende un antipasto, un piatto principale e un dolce. Al costo di 48 euro. Ovviamente, vini e bevande escluse.
Il prezzo medio a persona, se si sceglie alla carta, è di 60 euro. Gli antipasti, per esempio, vanno dai 10 euro delle “Anchoas” ai 22 della “Battuta del Gaucho”. Quanto alla carne, vero e proprio piatto forte del locale, una entrecote di bufalo può arrivare a costare 42 euro. Mentre un chilo e trecento grammi della pregiata tomahawk, ben 90 euro. Non mancano, comunque, i piatti di pesce. Un filetto di salmone costa 30 euro, mentre il polpo in padella 20 euro, per fare solo due esempi. Tra 6 e 8 euro i contorni come insalata mista e patatine fritte. Così come i dolci, vanno tra gli 8 e i 10 euro.
Infine una ricca, ricchissima cantina con vini bianchi e rossi e anche champagne pregiati. Non mancano i vini argentini, proprio per rispettare la tradizione. Si può scegliere anche alla mescita, ma vi sono bottiglie che superano abbondantemente i 500 euro (su tutti, il prelibato Sassicaia). Beh, che dire? La qualità si paga, sempre. “El Patio del Gaucho” si trova in via Caldera a Milano. Se ci fate un salto, fateci sapere la vostra esperienza.