C’è chi certe somme fatica persino a immaginarle, e chi – come Pier Silvio Berlusconi – le vede ogni giorno nel proprio portafoglio…
Dopo la recente scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore e uomo politico che non ha certo bisogno di presentazioni, i riflettori degli organi di informazione (e del gossip) si sono concentrati sull’immenso patrimonio che l’ex Re delle Televisioni ha lasciato in eredità ai suoi familiari. La tanto temuta battaglia sul testamento a colpi di avvocati e iniziative giudiziarie, prevista da molti, è a quanto pare un pericolo scampato.
Tutti i beneficiari hanno accettato la loro quota senza colpo ferire. E ora assumono contorni più chiari le sorti dell’impero del fondatore di Forza Italia. Qualcuno, in particolare, è andato a fare i conti in tasca a Pier Silvio, principale erede – con la sorella Marina – della smisurata ricchezza dell’amato papà. Buona parte del patrimonio della famiglia, che si aggira sui 6 miliardi, finirà nelle sue generose tasche.
Quanto guadagna Pier Silvio Berlusconi, valente condottiero di Mediaset? Così tanto che l’uomo comune, con uno stipendio che gli consente appena di far quadrare i conti a fine mese e concedersi uno sfizio ogni tanto, fatica persino a farsene un’idea. Non solo: lo stipendio del palestratissimo manager nonché consorte di Silvia Toffanin aumenta di anno in anno. Per il semplice fatto che svolge egregiamente il suo lavoro, assicurando alle aziende che dirige risultati sempre più importanti e brillanti. Il premio in busta paga non ne è che la diretta conseguenza. Ma vediamo tutti i numeri da vicino.
I conti in tasca a Pier Silvio Berlusconi
Innanzi tutto va operato un distinguo: da un lato le entrate percepite dal secondogenito di Silvio Berlusconi per il lavoro che svolge ogni giorno, dall’altro ciò che il suo patrimonio produce ogni anno in termini di rendimenti. Pier Silvio è Vicepresidente esecutivo e amministratore delegato del Gruppo Mediaset e Presidente di RTI, che si occupa delle attività televisive.
Ma è anche azionista Fininvest e membro dei consigli di amministrazione di Publitalia, Mondadori, Mediaset Europa e Mediaset Spagna. Insomma, potrebbe benissimo vivere una tranquilla vita di rendita. E invece è (felicemente) impegnatissimo su più fronti, animato dall’obiettivo di sfidare le nuove piattaforme televisive e traghettare la sua azienda nel futuro del mondo dell’intrattenimento e dell’informazione. Papà Silvio docet.
Con un cognome così importante (ma per certi versi anche ingombrante), Pier Silvio deve fare di tutto per dimostrare di meritare il ruolo e la fortuna che la vita gli ha riservato. Quest’anno, alla presentazione dei palinsesti, abbiamo avuto la prova della sua tempra e della sua vision: il manager – in sella dal 2000 – ha nettamente tagliato i ponti con il passato facendo largo a personalità di spicco come Bianca Berlinguer e Myrta Merlino nelle fasce orarie più importanti, e introducendo un codice etico per le trasmissioni più popolari (e spesso bistrattate) come il Grande Fratello. Insomma, l’impero editoriale creato da Berlusconi senior è in ottime mani.
Tornando allo stipendio di Pier Silvio, naturalmente è cresciuto negli anni, in virtù dell’ottimo lavoro oggettivamente svolto. Nel 2018 la sua remunerazione come Vicepresidente Mediaset era pari a – tenetevi forte – 1,73 milioni di euro annui. Nel 2021 la busta paga è salita a 2 milioni di euro l’anno, e nel 2022 ha toccato quota 2,25 milioni. A ciò bisogna aggiungere, come accennato, la cassaforte Fininvest, che è un po’ come la proverbiale gallina dalle uova d’oro…
Le prossime mosse di Pier Silvio Berlusconi
Di recente si è appreso dai giornali che Pier Silvio Berlusconi e sua sorella Marina avrebbero eseguito dei prelievi rispettivamente di 51 milioni e di 29 milioni. Lo scopo dell’operazione? C’è chi è pronto a scommettere che ci sia un’acquisizione in vista di cui però, al momento, nessuno sa niente di certo. Probabile che si tratti di una mossa fuori dai radar Fininvest, che riguarderà esclusivamente i loro affari privati. Il mondo della finanza tiene dunque gli occhi puntati sulle prossime mosse di entrambi.
Vale la pena di ricordare che Pier Silvio è titolare della Holding italiana V che possiede il 7,65% di quote della Fininvest. Un vero e proprio tesoro che lo mette in condizione di poter acquisire una società appetibile in un momento conveniente e andare così ad aumentare il valore della holding. È così che funzionano le operazioni di alta finanza, e il Nostro sembra essere davvero molto capace in questo campo. Lo stile e certe scelte di vita ne fanno un uomo molto diverso dall’indomito genitore. Ma nel fiuto per gli affari buon sangue non mente.