Lo storico direttore della scuderia Ferrari Jean Todt, amico di Michael Schumacher, si è reso protagonista di un gesto che ha lasciato tutti senza parole.
Jean Todt ha contribuito a scrivere la pagina più bella della storia della Ferrari in Formula 1. Direttore della scuderia corse del “Cavallino rampante” dal 1993 al 2007, è stato lui che ha richiesto Michael Schumacher alla guida della monoposto e lui che si è occupato di dare al formidabile pilota tedesco un’auto in grado di rivaleggiare per il titolo mondiale. I primi anni sono stati difficili, ma in seguito sono arrivati 5 mondiali consecutivi ed un dominio totale.
Sempre lui era al timone nel 2007, anno in cui è giunto l’ultimo mondiale piloti con Raikkonen. Normale dunque che il popolo fedele alla rossa sia fortemente legato a lui e che provi nostalgia per quel periodo magico. Da tempo Jean Todt non fa più parte del mondo Ferrari ed in questi anni si parla di lui spesso in relazione a Michael Schumacher. L’ex AD della rossa infatti è uno dei pochi che ha il permesso di vederlo e di passare del tempo con lui.
Jean Todt, all’asta il cimelio di Michael Schumacher: il gesto lascia tutti senza parole
La vicinanza di Jean a Michael in questi anni difficili è la dimostrazione di come il rapporto tra i due non fosse semplicemente lavorativo. Negli anni passati insieme hanno costruito un bel rapporto d’amicizia che è continuato anche dopo che le loro carriere si sono separate. Di recente Corinna, la moglie del campione tedesco, ha detto di aver capito solo nel momento di maggiore difficoltà quanto Todt fosse legato al marito. Una sorpresa piacevole che le ha fatto capire come Michael fosse in grado di scegliere accuratamente le proprie amicizie.
Negli ultimi anni la stampa ha cercato in ogni modo di estorcere a Jean Todt qualche informazione sullo stato di salute del campione tedesco, ma lui ha sempre risposto che i dettagli sono riservati e che fornirli alla stampa sarebbe una grave violazione della volontà della sua famiglia, un tradimento della loro fiducia. Quindi si è limitato a dire che di tanto in tanto guardano qualche Gran Premio della Formula 1 insieme.
Di recente l’ex AD della Ferrari è stato al centro dell’attenzione mediatica per una decisione che solo marginalmente riguarda Schumacher. Todt, infatti, ha deciso di vendere all’asta la sua collezione di orologi. Tra questi, il pezzo più pregiato era un esemplare creato appositamente per celebrare Michael ed i suoi successi in pista. In tutto si trattava di 111 orologi, venduti alla straordinaria cifra di 31 milioni di euro.