Come scoprire se il tuo smartphone o la tua e-mail sono stati hackerati: il metodo più semplice e immediato. Come fare, tutte le informazioni utili.
Purtroppo è molto facile che i nostri dispositivi elettronici, computer, smartphone e tablet, vengano violati dai malintenzionati, con pericoloso furto dei dati. Questo accade molto più spesso di quanto si pensi e i dati una volta rubati possono essere utilizzati per entrare negli account privati degli utenti, eseguire operazioni a loro nome, sottrarre denaro dai conti bancari, creare false identità.
Spesso le e-mail e le password sottratte finiscono nel dark web, dove vengono rivendute per i fini criminosi che abbiamo elencato sopra. Il consiglio è sempre quello di usare password “forti” difficili da violare, composte da una lunga serie di caratteri alfanumerici senza riferimenti al vostro nome o ad altri elementi identificativi. Password da cambiare spesso e utilizzare, quando possibile, anche con l’autenticazione a due fattori.
Qui di seguito, invece, vi segnaliamo il modo per scoprire se il vostro smartphone e la vostra e-mail sono stati violati da attacchi hacker e sono finiti sul dark web. Ecco come fare, il metodo è semplice. Tutto quello che bisogna sapere.
Purtroppo le violazioni dei dati personali sul web sono all’ordine del giorno. Gli attacchi hacker su larga scala a piattaforme, aziende, enti pubblici, banche, applicazioni, servizi, videogiochi e tutto ciò che si trova sul web e prevede la registrazione con un account, con conseguente furto di nome utente e password, sono sempre più frequenti e soprattutto sempre più sofisticatati.
Così come sono molto diffusi i tentativi di furto di dati tramite la tecnica del phishing, che usa l’invio di e-mail o sms. Per non parlare dei siti web poco sicuri dove gli utenti sono a rischio di attacchi con malware, virus che si installano nel computer e rubano i dati. Insomma, il web è un luogo pieno di pericoli a cui bisogna prestare la massima attenzione. Usare un buon antivirus e antimalaware, cambiare spesso le password, usare l’autenticazione a due fattori, evitare siti poco sicuri. Sono le regole base della sicurezza.
I dati sottratti agli utenti tramite malware o attacchi hacker possono finire nel dark web, ovvero quella parte della rete a cui non si accede con i browser comuni e tramite normali motori di ricerca perché i contenuti non sono indicizzati, ma in cui si entra solo con browser e software dedicati, per alcuni siti possono essere richieste specifiche autorizzazioni.
Questa definizione, in realtà, si riferisce più in generale al cosiddetto deep web, che riguarda appunto tutti quei siti che non sono rintracciabili con i comuni browser e i motori di ricerca ma non per questo sono siti illegali. Mentre il dark web, come dice il nome stesso, è quella parte oscura, difficile da raggiungere e che frequentano solitamente i criminali, dove si commettono attività illecite e dove possono essere venduti o scambiati i dati personali sottratti agli utenti.
Per conoscere se il proprio smartphone o il proprio account e-mail sia stato violato da attacchi hacker e se i dati come nome utente, indirizzo e password siano finiti nel dark web, c’è un sistema molto facile e intuitivo per scoprirlo. Il sistema che qui vi segnaliamo è messo a disposizione da Google.
Per scoprire se i vostri dati personali relativi al vostro account Google sono finiti nel dark web non dovete fare altro che eseguire il monitoraggio che Google stesso offre. Dal vostro smartphone, ma anche dal vostro computer, aprire la app o la home page di Google e cliccare sull’icona del vostro account che comparirà in alto a destra. Si aprirà un elenco con più voci, in cui dovete cliccare su “Report del dark web“. Se questa funzione non compare sul vostro dispositivo non vi preoccupate dall’elenco, in alto subito sotto il vostro indirizzo e-mail, cliccate sulla voce “Account Google“.
Quindi sulla pagina del vostro profilo comparirà un menù di voci, in orizzontale sullo smartphone, in verticale a sinistra sul computer, dal menù cliccate sulla voce “Sicurezza” e si aprirà un elenco di funzioni, scorretelo e cliccate su “Report del dark web“. Attivate questa funzione se non è attiva.
Una volta che avrete attivato e cliccato sul report, cliccate su “Esegui scansione” e Google pubblicherà un elenco di eventuali violazione dei vostri dati finiti sul dark web: nome, genere, nome utente, data di nascita, numero di telefono, e-mail, password. Sono soprattutto gli indirizzi e-mail quelli a essere più spesso violati. Poteste sorprendervi di trovare che alcuni vostri dati, soprattutto indirizzo e password, siano finiti nel dark web. In questi casi, dovete cambiare subito la password. Google consiglia anche di attivare l’autenticazione a due fattori.
Per poter usufruire di questa funzione di Google dovete installare l’app Google One. Anche gli antivirus offrono il servizio di monitoraggio del dark web per scoprire se i vostri dati sono stati sottratti e pubblicati lì dagli hacker. Proteggete sempre la vostra sicurezza.
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