Scrub, cloro e aria condizionata: sono davvero nemici dell’abbronzatura? Ecco la verità

Come mantenere più a lungo l’abbronzatura e cosa non fare. La verità su cloro, scrub, acqua termale, docce e aria condizionata

Abbiamo passate ore sul lettino, facendoci non poche sudate, per arrivare a quel sospirato traguardo: abbronzarci. Quel colorito che ci fa sentire più belle (o belli) e che ci sa di estate e di vacanza. E poi ammettiamolo: tutti i vestiti donano di più. Quanto risalta di più quel vestitino bianco quando siamo abbronzate? Per non parlare dell’azzurro o dell’arancione. Insomma l’abbronzatura abbiamo faticato ad avercela e ora ce la teniamo ben stretta.

come mantenere a lungo l'abbronzatura
Mantenere a lungo l’abbronzatura:occhio ai nemici della tintarella – Grantennistoscana.it

Ma il mondo è pieno di insidie per l’abbronzatura. E inavvertitamente potremmo cadere in una di queste: un tuffo di troppo in piscina o una giornata al centro commerciale. Trappole da cui guardarsi bene specialmente quando l’estate volge al termine, quando non c’è un lettino su cui correre a sdraiarsi per rimettere le cose in pari. “Ok, questi giorni mi sono sbiancata un po’, questo weekend andrò al mare e mi metterò al sole“. Ottime intenzioni. Peccato che non sempre si può fare e che soprattutto il sole di settembre non abbronzi più come quello di luglio o agosto. I raggi solari ci colpiscono di meno.

Insomma, una giornata al mare a settembre potrà ravvivare l’abbronzatura preesistente, ma non sognatevi di abbronzarvi in una giornata. Dunque quello che dovete fare è preservare il più possibile l’abbronzatura che avete ed evitare con attenzione le trappole.

Cosa fare per prolungare l’abbronzatura

Chiariamoci subito: se avete la possibilità di mettervi al sole pure a metà settembre, fatelo. Ogni raggio di sole conquistato andrà a rafforzare il vostro bel colorito abbronzato. Bastano infatti 20 minuti al giorno di esposizione al sole per far sì che le cellule della melanina rimangano attive. Ed è sufficiente anche una passeggiata al parco, non necessariamente dovete arrivare in spiaggia. Se non lo fate il dorato dell’abbronzatura inevitabilmente nel giro di un mese, ovvero il ciclo cellullare della pelle, sparirà.

come prolungare l'abbronzatura
Perdere l’abbronzatura è inevitabile, ma si può rallentare – Grantennistoscana.it

Quindi state all’aria aperta il più possibile e poi prendetevi cura della vostra pelle. Già perché se non la curate quel sole in più che prendete farà l’effetto contrario rovinandola. La pelle dopo l’esposizione solare infatti tende a seccarsi ed indispensabile idratare. Più idratate la pelle più ritardate il processo di desquamazione – che proprio la tintarella accelera – più prolungate l’abbronzatura. Spalmate olii subito dopo la doccia: l’umidità li fa assorbire meglio. E poi creme idratanti ancora meglio se a base di acido ialuronico. Potete anche ricorrere a prodotti stimolatori di melanina che inducono una risposta cellulare.

E infine occhio a quello che mangiate. Alcuni alimenti che contengono betacarotene o sono ricchi di omega 3, fondamentali amminoacidi per il ringiovanimento cellulare, sono alleati preziosi. Dunque fate incetta di carote e salmone. La pelle e l’abbronzatura ringrazierà.

Cosa fa perdere l’abbronzatura e cosa non dovete fare

Il ciclo di rinnovamento cellulare possiamo dunque ritardarlo o stimolare la melanina per avere ancora quel bel colorito dorato. Ma c’è qualcosa che sarebbe opportuno non fare affatto per non perdere l’abbronzatura? Circolano molte voci e leggende metropolitane su alcune cose che contribuirebbero in maniera definitiva a farci sbiancare. Ma sono tutte vere? Ecco quelle che abbiamo messo sul banco degli imputati:

  • Il cloro
  • L’aria condizionata
  • Lo scrub
  • Le docce
  • Sauna
  • Acqua termale

Il bagno in piscina fa perdere l’abbronzatura?

Sì. Per carità non immaginatevi di entrare in acqua scurissimi ed uscire bianchi come una mozzarella, ma uno sbiadimento dopo una giornata a mollo nell’acqua della piscina è probabile. Questo perché il cloro, ovvero il disinfettante usato in piscina, ha una leggera azione corrosiva sulla pelle, ovvero ha un’azione esfoliante. Se non potete fare a meno di andarci: prima di immergervi mettetevi un solare resistente all’acqua, e subito dopo il bagno fate una doccia e poi spalmatevi addosso abbondante crema idratante. Così facendo avrete protetto il film idrolipidico della pelle.

piscina nemica dell'abbronzatura?
La piscina sbianca? Ecco la verità sul cloro – Grantennistoscana.it

Aria condizionata ovunque: porta via il colorito?

Un altro mito piuttosto diffuso riguarda l’aria condizionata. Irrinunciabile in queste estati roventi la troviamo ovunque: dalla macchina a tutti i negozi. Per non parlare di quando torniamo in ufficio. Lì ce la dobbiamo subire per 8 ore di seguito. Ma è vero che fa perdere l’abbronzatura? Non proprio. L’aria condizionata può seccare la pelle e quindi accelerare il processo di desquamazione. Ma basta che la pelle sia idratata, che voi beviate molto per evitare l’effetto secchezza dovuto al freddo dell’acqua condizionata.

Scrub: mai farlo in estate?

C’è chi lo fa a maggio e poi lo mette via pressoché fino a Natale. Ma è vero che fare lo scrub porta via l’abbronzatura o è un falso mito? È falso! Lo scrub non porta via l’abbronzatura, anzi, ravviva il colore e fa apparire la pelle più sane e lucente. Certo, non dovete usare uno scrub aggressivo dai granuli grossi, ma è sufficiente un’esfoliante leggero che porti via solo le cellule già morte.

Per mantenere l’abbronzatura bisogna lavarsi poco

Per carità: lavatevi! Specie con il caldo prendersi cura della propria igiene personale è essenziale. L’attenzione per mantenere l’abbronzatura deve essere riservata alla scelta dei prodotti detergenti. Già perché non è fare troppo docce il problema. Ma se ci si lava con saponi troppo aggressivi che seccano la pelle vedremo la nostra abbronzatura attenuarsi. Scegliete dunque detergenti poco schiumosi, ma al contrario oliosi. Idratare è sempre la soluzione. Bene anche quei docciaschiuma specifici per mantenere l’abbronzatura. E ricordatevi poi di passare una crema idratante su tutto il corpo, viso compreso.

Sauna, è il caso di farla?

le terme fanno perdere abbronzatura
Le terme non sono nemiche dell’abbronzatura – Grantennistoscana.it

In estate al mare il rischio non esiste, ma magari siete in vacanza in montagna. O magari ci andate a settembre per una due giorni di relax in una spa. Ecco la sauna non è amica dell’abbronzatura. Questo perché porta a una veloce desquamazione della pelle. D’altronde lo scopo è proprio accelerare il ricambio cellullare. Quello che invece noi vogliamo ritardare per mantenere il colorito.

Acqua termale: amica dell’abbronzatura. O no?

Due giorni alle terme a fine estate. Meraviglioso, no? O forse no? Se temete per la vostra abbronzatura state sereni. L’acqua termale non toglie il colorito. Anzi al contrario lo ravviva. Ha un forte potere idratante e uno leggere esfoliante (dipende ovviamente dalla composizione dell’acqua) quindi uscirete fuori ancora meglio di quando ci siete entrate.

Seguendo questi consigli e facendo attenzione alle trappole che fanno perdere l’abbronzatura il vostro bel colorito dorato resisterà almeno fino a novembre. Poi accogliete con il sorriso il pallore invernale. Almeno fino alla prossima primavera!

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