Se ci tieni alla salute delle tue ossa, dovresti smettere di mangiare subito questo alimento

L’alimentazione sana è già una sorta di “medicina”, e smettere di mangiare alcuni alimenti migliora il benessere dell’organismo e delle ossa!

Pensando ad ossa forti e robuste, scuramente viene in mente la Vitamina D e il Calcio, e potrebbe sembrare strano che un alimento particolare incida così tanto. Alcuni studi hanno invece scoperto cosa fare per aumentare ancora di più la salute ossea.

Gli specialisti dall’altro canto ricordano che dovremmo pensare al benessere della nostra struttura ossea fin da giovani, per poi adottare misure ancora più protettive con l’avanzare dell’età. Questo perché, come possiamo ben immaginare, lo scheletro evolve per tutta la durata della vita; a volte le ossa si indeboliscono mentre altre si rafforzano, e anche se non ce ne accorgiamo si possono persino auto-riparare.

Il culmine della maturità ossea si verifica generalmente intorno ai 30 anni, dopo di che avviene un lentissimo rimodellamento. Negli anni, i processi riparativi non riescono più a sopperire alle mancanze.

Quali sono i disturbi più comuni delle ossa e quali i fattori scatenanti?

Anche in assenza di patologie conclamate e a qualunque età, tutti probabilmente hanno sperimentato un qualche dolore osseo. Le parti più frequentemente coinvolte sono le ginocchia, le anche, mani e piedi, la spalla e la spina dorsale.

Possono essere davvero tante le cause di questi dolori, a volte opposte tra loro: pensiamo agli sforzi eccessivi o al contrario alla sedentarietà, pensiamo all’obesità o al contrario a una dieta che non dà all’organismo tutte le sostanze necessarie.

Per mantenere in salute le nostre ossa dovremmo prestare particolare attenzione ad alcuni fondamentali fattori.

• Alimentazione sana – nella dieta non dovrebbero mai mancare alimenti ricchi di Calcio ma è necessaria anche l’esposizione al sole e l’assunzione di una quantità sufficiente di Vitamina D.
• Attività fisica – il movimento quotidiano, rapportato alla singola situazione e quindi coerente con lo stato di salute del soggetto, è fondamentale per preservare l’elasticità e la forza delle ossa e dei muscoli.
• Abitudini nocive – come sappiamo, dovremmo evitare pessime abitudini come quella di fumare o di bere alcolici. Queste sostanze, soprattutto se assunte in quantità e per lunghi periodi di tempo, indeboliscono la struttura ossea, e ovviamente danneggiano tutto l’organismo.
• Sovrappeso e obesità – Possiamo facilmente intuire che un corpo in sovrappeso o obeso indebolisce la struttura ossea; inoltre queste condizioni generano altri fattori di rischio e facilitano l’insorgere di numerose malattie.
• Il fattore “genere” – purtroppo la popolazione femminile ha una struttura ossea di base lievemente più debole, ma soprattutto va incontro a problematiche come l’osteoporosi a causa degli squilibri ormonali, più che altro in menopausa.
• Farmaci – anche dover effettuare terapie prolungate con determinati medicinali potrebbe impattare negativamente con la salute ossea.
• Familiarità, predisposizione genetica e avanzare dell’età – naturalmente, anche questi fattori devono essere tenuti d’occhio quando si studia un piano per aumentare il benessere e la forza delle ossa.

Dunque anche gli esperti concordano che l’alimentazione, insieme ai fattori ambientali, può essere utilizzata a favore del miglioramento della struttura delle ossa. In molti però non sanno che esistono dei cibi da evitare.

Non solo esercizio fisico e prevenzione: smettere di mangiare un preciso alimento favorisce la salute delle ossa

I ricercatori studiano le conseguenze sulla salute di determinati tipi di alimentazione, e accade anche per quella delle ossa.

Una famosa nutrizionista ha pubblicato una sua teoria su un determinato alimento, che potrebbe minare il benessere dell’apparato osseo, a tutte le età. La studiosa si riferisce in particolare alla carne rossa.

Le motivazioni per cui dovremmo limitarne ampiamente l’uso sono semplici: un consumo eccessivo può apportare eccessive quantità di Ferro nell’organismo, ma non solo. Mangiando molta carne è probabile che si limitino altri cibi che contengono Calcio, Magnesio e Vitamina K, anch’essa poco conosciuta ai più. E che è fondamentale per la salute delle ossa. L’eccessiva quantità di Ferro, sostiene sempre la ricercatrice, può causare stress ossidativo e influire negativamente sulla salute ossea.

Volendo invece approfondire su quali alimenti fanno bene, ecco una lista proposta da specialisti in nutrizione.

Gli alimenti amici delle nostre ossa

Dunque secondo gli esperti abbiamo a disposizione diversi alimenti che possiamo integrare nella dieta per migliorare lo stato di salute del nostro apparato scheletrico.

Il primo alimento a cui forse non tutti pensano è l’acqua. L’idratazione è fondamentale ovviamente per tutto l’organismo, ma si rivela importantissima anche per le ossa. Infatti funge da lubrificante nelle articolazioni, e soprattutto è una delle principali fonti di Calcio. In questo caso dovremmo preferire marche di acqua in bottiglia con molti minerali.

• La frutta secca è un altro tipo di superfood che non dovrebbe mancare nella dieta, e per diverse ragioni. Per quanto concerne la salute delle ossa, ricordiamo che le mandorle, ad esempio, contengono Calcio e Potassio e rappresentano uno spuntino salutare ad ogni età.
• Il pesce azzurro è un’altra categoria di alimenti che spesso figurano poco nel menù settimanale, ma i piccoli pesci sono ricchissimi di Calcio, e possiamo mangiarli anche con le lische. Pensiamo alle sardine, allo sgombro, alle acciughe o alle alici. In più sono anche buonissime.
• Passando al comparto frutta e verdura, ricordiamo che l’Avocado è una fonte essenziale di Vitamina K e alcuni scienziati pensano che integrarlo nella dieta migliori alcune condizioni di artrosi. Broccoli e spinaci, invece, contengono entrambi quantità rilevanti di calcio, fosforo, zinco, vitamine A, C e K. I fichi sono anch’essi fonte di Calcio, forse i frutti più ricchi in assoluto, e vantano grosse quantità di fosforo, zinco, vitamina A, C e K. Mangiarli secchi sembra sia ancora più salutare, anche se dobbiamo ricordare che in entrambi i casi i fichi contengono molti zuccheri.

Infine, oltre agli alimenti “classici“, dovremmo ricordarci di mettere nel menù anche spezie e semi. Lo zenzero, ad esempio, è un antiossidante e antinfiammatorio per eccellenza; secondo molti studiosi combatte efficacemente diverse forme di artrite, anche quelle croniche. I semi di sesamo, oltre che buonissimi e utilizzabili in molte ricette, vantano quantità immense di Calcio, zinco, manganese e magnesio, tutte preziose sostanze utili al benessere delle ossa.