Massima attenzione alle nuove norme del Codice della Strada. Ora è decisamente più severo: ecco cosa devi evitare assolutamente
Quando ci si mette alla guida di un’automobile, si deve stare molto attenti a rispettare tutte le norme previste dal Codice della Strada. Sebbene alcune vengano giudicate come eccessive, in realtà sono tutte finalizzate ad assicurare la protezione di pedoni, ciclisti, motociclisti, autisti e automobilisti. Nonostante però siano ben note e, per la maggior parte, anche rispettate, ogni giorno in tutta Italia capitano incidenti anche mortali che, spesso, portano il legislatore a meditare sull’ipotesi di una revisione delle regole. Oggi, questa è diventata realtà: ecco cosa cambia e a cosa si deve prestare attenzione.
Gli ultimi accadimenti come, ad esempio, l’incidente mortale causato dai ragazzi del canale Youtube The Borderline proprio per via del fatto che stessero girando un loro contenuto mentre erano alla guida, ha portato il legislatore ad inasprire alcune norme del Codice della Strada. Ora, per alcuni reati specifici, le conseguenze possono essere davvero amare e l’unico modo per non caderne vittime è quello di conoscere le nuove regole e rispettarle in toto: ecco quali sono le principali novità.
Neopatentati, monopattini e sostanze
Iniziamo dai neopatentati, nei confronti dei quali il legislatore ha voluto applicare norme più stringenti. Innanzitutto, chiunque prenda la patente dovrà aspettare tre anni prima di poter guidare un’automobile di grossa cilindrata. Inoltre, chiunque venga sorpreso alla guida prima di aver compiuto 18 anni o addirittura senza patente, non potrà riottenere la licenza di guida fino al compimento dei 24 anni. Per quanto riguarda i monopattini, invece, finalmente arriva la regolamentazione che tutti acclamavano: per chiunque li usa ci sarà l’obbligo di casco, nonché una sorta di targa identificativa. I monopattini non potranno poi passare nelle aree pedonali, sui marciapiedi e in strade extraurbane.
Capitolo molto importante anche quello della guida sotto gli effetti di alcol e droghe. L’approccio del governo è quello della tolleranza zero, annunciata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Chi verrà beccato a guidare ubriaco o sotto l’effetto di sostanze, soprattutto se recidivo, vedrà la patente ritirata immediatamente. Inoltre, tutte le persone che in passato sono state beccate alla guida sotto gli effetti di queste sostanze, dovrà obbligatoriamente installare a proprie spese l’alcol-lock. Si tratta di un dispositivo che, nel caso in cui rilevi un tasso alcolemico superiore allo zero, blocca il motore. Anche nel caso di sospetto uso di stupefacenti, la patente potrà essere subito ritirata e sospesa, in attesa del risultato delle analisi di controllo.
Multe più elevate e cellulare alla guida
Se, per quanto riguarda gli autovelox, sembra che il governo stia pensando ad un modo migliore per regolamentarli, poiché troppo spesso sorgono polemiche sul funzionamento di questi dispositivi e sul loro abuso, sul fronte delle multe invece ci si deve aspettare un netto inasprimento. Chiunque sarà beccato usare il cellulare alla guida, guidare in stato di ebrezza, superare i limiti di velocità o parcheggiare dove non si può, le multe saranno anche triplicate rispetto alle cifre attuali.
Per quanto riguarda l’uso del cellulare senza bluetooth, auricolari o vivavoce mentre si è alla guida, la multa potrebbe arrivare a 1697 euro, che diventa di 2588 euro nel caso di recidiva. Da considerare anche la sospensione della patente, che sarà di 15 giorni già alla prima violazione e che potrà arrivare sino a 3 mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti patente, se si commette la medesima infrazione nel giro di due anni. Per chi parcheggia l’auto nei posti riservati ai disabili, invece, multe sino a 990 euro, che scendono a 660 per motorini o moto.
Insomma, la tolleranza zero annunciata dal Ministro Matteo Salvini è realtà e il via libera del Consiglio dei Ministri alla legge delega per le modifiche al Codice della Strada danno il via a queste novità, tanto temute ma così importanti per la sicurezza di tutti. Entro ottobre, questo testo normativo verrà fatto arrivare alle Camere e, come ha già spiegato il Ministro, l’obiettivo è quello di farlo approvare al più presto affinché il numero di morti lungo le strade italiane diminuisca sempre di più.