Hai notato qualcosa di strano e sospetto sulle tua dita? Allora prenota subito una visita dal tuo medico: potrebbe essere un sintomo del cancro.
Purtroppo non è sempre semplice capire se si ha il cancro. Di solito, infatti, quando compaiono i primi sintomi significa che lo stadio del tumore potrebbe già essere avanzato al punto da star “mostrando” tutti i suoi effetti nefasti sul nostro corpo. Ecco perché un’ottima abitudine sarebbe fare annualmente un check up completo. E questo non solo per controllare l’effettivo stato di salute generico del nostro organismo, ma anche per fare prevenzione prima che sia troppo tardi. Proprio come è accaduto a Fedez.
Il cantante, infatti, ha avuto un raro tumore al pancreas e per il quale si è dovuto sottoporre a un’operazione lunga e delicata per poterlo rimuovere. Tuttavia, senza un controllo periodico sarebbe stato tardi come ha sempre fatto presente. Purtroppo però la vita di tutti i giorni a volte ci stanca e fiacca così tanto, che non riusciamo nemmeno a pensare al domani. E così si rimandando visite e controlli anche di fondamentale importanza. Ma non è la sola ragione. Prenotare, infatti, una visita accedendo al servizio pubblico nazionale, che è gratuito e dovrebbe in linea di massima garantire a tutti il diritto alla salute, purtroppo al collasso e ci vogliono mesi prima di poter richiedere una tac, una risonanza magnetica o ancora un controllo più specialistico.
Infine, un altro aspetto da considerare e che fa forse la differenza più degli altri elencati prima è la paura, un sentimento potentissimo. Per timore, infatti, di scoprire qualcosa di brutto, si preferisce ignorarlo. Forse perché si crede di non essere abbastanza forti per poter affrontare una sfida così intensa com’è avere il tumore. Ma non solo. Si ha anche paura di gravare sugli altri, una prospettiva questa per certi versi ancora più dolorosa. Quando qualcuno si ammala si cancro non cambia solo la vita di quella persona, ma di tutta la famiglia.
Cancro ai polmoni: il sintomo a cui prestare la massima attenzione si trova proprio nelle dita
I controlli periodici però restano l’arma più potente di tutte per debellare il cancro efficacemente. “Quanto prima viene individuato il cancro, tanto maggiori sono le probabilità che i trattamenti abbiano successo“, ha spiegato al quotidiano inglese ‘Mirror‘, Amy Hirst, Health Information Manager presso il Cancer Research del Regno Unito. “La cosa principale è ascoltare il proprio corpo. Quindi, se qualcosa non ti sembra normale, allora è meglio farlo controllare“, ha poi specificato.
E proprio perché non è sempre semplice individuare i primi campanelli d’allarme, specialmente nel caso dei cancro ai polmoni, è bene tenere sotto controllo alcuni segni e sintomi che possono indicare una presenza tumorale nel nostro organismo nelle sue fasi iniziali. Nel caso specifico del cancro ai polmoni, infatti, di solito i primi sintomi si manifestano quando già si è in pericolo, ovvero quando le cellule tumorali si sono già diffuse in tutto l’organismo. In questo modo, invece, sarà più semplice non solo fare una sorta di “prima diagnosi“, ma anche rivolgersi al proprio medico per una visita più approfondita e che può fare la differenza. E uno dei sintomi meno conosciuti, ma al contempo significativo, riguarda proprio le dita. Nello specifico, stiamo parlando dell’ippocratismo digitale.
Si tratta di una particolare morfologia delle dita a causa della quale le unghie risultano deformate o ancora gonfie proprio perché vi è una progressiva perdita dell’angolo del letto ungueale. Ovviamente sono diverse le ragioni per cui può manifestarsi l’ippocratismo digitale. Tuttavia non è da escludere in toto o a priori l’insorgere del cancro ai polmoni. Pur trattandosi, infatti, di un sintomo meno noto, è stato riscontrato nel 35% delle persone con cancro al polmone non a piccole cellule e nel 4% di quelle con cancro al polmone a piccole cellule.
Questa condizione si verifica in più fasi, a partire dalla base dell’unghia che diventa morbida e la pelle circostante appare lucida. Successivamente le unghie iniziano a curvarsi maggiormente se guardate da un angolo laterale. E infine le punte delle dita iniziano a gonfiarsi, perché il liquido si accumula nei tessuti molli delle dita. Se si verifica quindi un cambiamento nella forma delle dita o delle unghie che appaiono entrambe più gonfie, allora sarebbe meglio consultare il proprio medico.
Altri sintomi meno comuni a cui prestare attenzione in presenza di un tumore ai polmoni
L’ippocratismo digitale però non è l’unico sintomo poco conosciuto legato al cancro ai polmoni. Se hai già notato quindi un’alterazione morfologica a carico delle dita, non sottovalutare anche questi altri due sintomi. È importante però fare una piccolissima premessa prima. Proprio perché stiamo parlando di situazioni altamente comuni e diffuse, queste possono essere più o meno legate a qualsiasi condizione di salute non proprio ottimale.
Motivo per cui, considera questi due sintomi come gravi e indicativi di un cancro ai polmoni solo ed esclusivamente se ha anche difficoltà a respirare, ti manca spesso il respiro o ancora hai una tosse persistente e che non indica nulla di buono. Detto questo, vediamo insieme questi due sintomi meno comuni partendo dal primo.
PERDITA DI PESO INSPIEGABILE
Delle piccole fluttuazioni di peso nei mesi in realtà sono più che normali. Col caldo, infatti, si tende a mangiare di meno o ancora se si sta vivendo una situazione di forte stress, può passare anche del tutto la fame. Insomma, sono degli effetti circostanziali e in quanto tali si sistemano da soli. Se invece hai notato una perdita di peso notevole e del tutto inspiegabile pur non cambiando le tue abitudini alimentari, allora potrebbe essere un campanello d’allarme.
Le cellule cancerose, infatti, si dividono e aumentano rapidamente, soppiantando le cellule sane che utilizzano gran parte dell’energia del corpo. Di conseguenza, i malati di cancro possono bruciare più calorie rispetto alle persone sane.
STANCHEZZA E AFFATICAMENTO
Anche in questo caso, si possono provare stanchezza e affaticamento dopo un’intensa giornata di lavoro o ancora se non si svolge regolare attività fisica. Non è un mistero, infatti, che allenarsi in maniera costante e regolare contribuisce nel 46% dei casi a ridurre il rischio di mortalità rispetto svolge una vita del tutto sedentaria. Ma non solo. La stanchezza può essere il frutto dell’ansia e di una nottata insonne, specialmente se si fa fatica a dormire.
Tuttavia, se ci si sente costantemente stanchi, fiacchi e spossati, allora la ragione potrebbe essere un’altra e molto più pericolosa. Chi soffre di cancro ai polmoni, infatti, è sempre stanco proprio per la mancanza di fiato. Ma non finisce qui. Il cancro può far diventare anemici alcuni pazienti e proprio perché questo si “alimenta” dei nutrienti del corpo, può sottrarre energia al corpo così costantemente sottotono e spento.
