Se noti una riduzione della vista dovresti urgentemente fare una visita, potresti avere questa malattia grave

Queste informazioni possono salvare la tua vista: ecco i gravi rischi da prevenire se noti questi campanelli d’allarme.

Notare dei cali della vista momentanei è assolutamente naturale. Un po’ di stress o un cattivo riposo o magari anche un periodo di lavoro troppo intenso sono solo alcune delle cause di una riduzione della capacità dei nostri occhi di catturare ed interpretare le immagini che ci circondano. Tuttavia se notiamo un calo importante della vista è il caso di valutare se non soffriamo di qualche forma di maculopatia. Purtroppo la maculopatia può manifestarsi in modo chiaro e percepibile anche dopo molto tempo, quando la patologia è ad un livello piuttosto avanzato.

Proprio per questo la prevenzione, l’informazione e la diagnosi precoce sono la vera arma segreta contro questo tipo di patologia. Ci sono delle condizioni patologiche che riescono a manifestarsi subito in modo chiaro e percepibile. Altre invece rimangono nel nostro corpo crescendo e producendo danni senza che ce ne accorgiamo se non quando è troppo tardi. Con queste premesse è nata una campagna nazionale di sensibilizzazione che può aiutare realmente i cittadini a conservare la qualità della loro vista.

Attenzione alle maculopatie

“Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino”: ecco il nome della campagna di sensibilizzazione sulle patologie della retina promossa da Roche Italia con il patrocinio di Associazione Pazienti Malattie Oculari (APMO), Retina Italia ODV, Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO) e Comitato Macula.

Questa iniziativa è molto interessante perché prevede screening della vista gratuiti diffusi su tutto il territorio nazionale. Le tappe di questo vero e proprio tour toccheranno varie città italiane tra le quali Milano, Roma, Genova. Con questa bella iniziativa focalizzata sulla salute si vogliono far emergere i bisogni dei pazienti e si vuole soprattutto sottolineare l’importanza della prevenzione.

Ci saranno conferenze stampa e durante le giornate dedicate ci saranno visite oculistiche di primo livello effettuate da uno specialista con una scansione della retina grazie alla tomografia a coerenza ottica. Ma perché è così importante essere informati sulle maculopatie? Queste patologie oculari coinvolgono l’area posta al centro della retina che si chiama macula.

Cosa sono le maculopatie

I medici spiegano che il nostro occhio è un po’ come una macchina fotografica. Una delle sue parti più importanti è la retina che nella macchina fotografica equivale al sensore cioè quello composto da tanti megapixel. È proprio la retina quella che cattura le immagini e al centro della retina c’è la macula che è la parte più importante.

Dunque se la macula comincia a non funzionare bene tutta la visione risulta pesantemente compromessa. La forma più diffusa statisticamente di degenerazione maculare legata all’età è l’edema maculare diabetico e coinvolge soprattutto le persone che hanno più di 50 anni. Si tratta di una fascia di età molto attiva socialmente e lavorativamente. La degenerazione maculare legata all’età coinvolge quella parte della retina che serve proprio alla visione centrale cioè quella nitida e dettagliata. Ci sono due tipi di danno alla macula.

AMD ed edema: scopriamoli

C’è la cosiddetta AMD secca e la AMD neovascolare oppure umida. La AMD neovascolare oppure umida è la forma purtroppo più avanzata e più dannosa. La sua caratteristica è una crescita incontrollata e ovviamente patologica di nuovi vasi sanguigni anomali sotto la retina. Questa variante della patologia può portare ad una perdita grave e anche rapida della vista se non viene trattata. In sostanza nuovi vasi sanguigni del tutto inutili e disordinati proliferano sotto la retina distorcendola e danneggiandola.

Un’altra patologia a carico della retina e che può comprometterla pesantemente è l’edema maculare diabetico. Si tratta di una grave patologia della vista nonché di una complicanza del diabete di tipo 1 e tipo 2. Nel mondo ne soffrono circa 21 milioni di persone e dunque non parliamo di un disturbo raro. Come sappiamo il diabete è un nemico insidioso e uno dei primi organi a finire nel mirino di questa malattia sono proprio gli occhi.

I medici spiegano che gli alti livelli di glucosio vanno a danneggiare progressivamente i vasi sanguigni della retina che sono per loro natura piccoli e delicati. Una volta che vengono danneggiati, questi vasi cominciano a sanguinare e a versare liquidi nella macula. E’ proprio questo accumulo dei liquidi che provoca un edema. Trattarlo in modo rapido è essenziale.

L’impatto delle patologie della macula

Entrambe queste patologie causano nel paziente una ridotta autonomia perché la vista è sempre più offuscata. Tutte le patologie della macula vanno a colpire proprio la parte centrale della vista che è quella più definita e dettagliata. L’impatto sulla persona è duplice perché vengono sia minate le normali attività di tutti i giorni e viene anche colpita la psiche perché il paziente si sente spaventato ed impotente.

Come dicevamo purtroppo i sintomi delle maculopatie possono manifestarsi dopo molto tempo e quindi la cosa fondamentale è fare una visita oculistica di controllo. Soprattutto arrivati a 50 anni tali visite devono essere contraddistinte da maggior frequenza.