Un sintomo apparentemente banale, forse anche insignificante. Ma sentire il nostro battito del cuore nell’orecchio può celare qualcosa di molto serio
Non ci stancheremo mai di esortarvi a non sottovalutare nessun segnale lanciato dal nostro corpo. Ogni anomalia o ogni stranezza possono infatti celare un problema più serio. Oggi, per esempio, parliamo di questioni cardiache, che possono degenerare molto facilmente se notiamo una cosa molto particolare.
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Un cuore sano può battere circa centomila volte al giorno. I battiti non si sentono facilmente, ma in alcune occasioni finiscono per essere ascoltati nell’orecchio. Vi è mai successo? Se così fosse, è assolutamente necessario contattare il vostro medico curante, perché, potenzialmente, potreste avere un problema molto serio.
In termine tecnico si chiama acufene pulsante, ed è esattamente la sensazione che il proprio cuore batta accanto al nostro orecchio senza sosta. In generale ci si rivolge dunque all’otorinolaringoiatra quando si è in presenza di una malattia dell’orecchio come le otiti, la mastoidite o in presenza di occlusioni. Poi sarà eventualmente lo specialista a indirizzare presso qualche collega, sulla base di quanto riscontrato. Ecco cosa può celarsi dietro questo sintomo molto particolare.
Se senti il battito del cuore nell’orecchio devi correre dal medico: ecco cosa significa
Ci auguriamo che sia una sensazione che non avete mai provato, perché questo sintomo potrebbe essere dovuto a diversi fattori come stress, ansia, mancanza di sonno o contratture muscolari. Tuttavia, può anche trattarsi di qualcosa di più serio e fungere da allarme.
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Gli esperti, infatti, sostengono che in circa il 10% dei pazienti che soffrono di questa situazione, il sintomo sia dovuto a qualcosa di molto più delicato come ipertensione o, addirittura, tumori al cervello o al collo. Capite bene, dunque, che un sintomo del genere, sebbene apparentemente innocuo, non può essere affatto sottovalutato. Un’acufene può fino a tre mesi (acuto) o fino a dodici mesi (subacuto o cronico) e in alcuni casi anche più a lungo. Chiaramente vi consigliamo assolutamente di non far passare tutto questo tempo prima di un consulto, perché per determinate malattie il fattore tempo è fondamentale ai fini della guarigione.
Per questo è assolutamente necessario effettuare un esame dell’orecchio per conoscere l’origine dell’acufene e individuare il modo migliore per trattarlo. In generale, come sempre facciamo quando parliamo di medicina, benessere e salute, il consiglio è quello di non sottovalutare mai nulla e di affidarvi al consulto con medici e specialisti.