Quando si viaggio in auto con dei bambini ci sono delle norme fondamentali da rispettare, e un’accortezza in particolare che sfugge a molti.
Il seggiolino è una grande comodità per i genitori che non possono fare a meno di portare con sé in auto i loro figli. Si tratta di un dispositivo obbligatorio per legge per garantire ai piccoli sicurezza e protezione nei viaggi in macchina. Ma non sempre è usato nel modo giusto. Ecco un errore che potrebbe costare caro!
Innanzitutto ricordiamo che il seggiolino auto deve essere installato nella seduta anteriore in modo da assicurare ai piccoli tutta la sicurezza di cui hanno bisogno quando sono a bordo di un veicolo. Oltre all’obbligatorietà, sul seggiolino auto la normativa vigente prevede tutta una serie di parametri e regole da rispettare, a partire da quelle relative all’altezza e al peso del bambino. La legge di riferimento è l’art. 172 del Codice della Strada.
Il seggiolino in auto a norma di legge
Alla voce “Uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta”, il Codice della Strada stabilisce che per i bambini di statura inferiore al metro e cinquanta è obbligatorio utilizzare sistemi di ritenuta adeguati al loro peso e omologati secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.
Per scegliere il seggiolino più adatto, oltre a tener conto della duplice normativa europea di omologazione, la UN ECE R44 e la più recente e rigida UN ECE R129 (i-Size), è fondamentale leggere con attenzione l’etichetta applicata sui dispositivi, al fine di verificarne la norma adottata per l’omologazione. Sul prodotto è infatti riportato espressamente il codice della normativa. È inoltre importante consultare la lista dei veicoli compatibili con le diverse tipologie di seggiolini, solitamente disponibile sul sito internet dell’azienda produttrice.
L’allarme lanciato via social
Sul profilo Instagram del negozio online Evitas, specializzato in abbigliamenti e accessori di tutti i tipi per l’infanzia, è apparso qualche giorno fa un nuovo allarme relativo ai seggiolini, con tanto di video esplicativo: “Attenzione genitori ⚠️ manico dell’ovetto installato in auto, deve essere sempre messo in su ‼️ 👉serve ad evitare il rischio di capovolgimento in caso di incidente indipendentemente dall’isofix # Cybex“.
Il post in questione, come spesso accade in questi casi, ha ricevuto molte visualizzazioni e suscitato una valanga di reazioni, non sempre concordi con quanto affermato da Evitas. “Non è vero!“, obietta per esempio un’utente, “Dipende dall’ovetto! Ragazzi guardate le istruzioni del vostro ovetto, ogni marca è differente! Se poi avete la base isofix o con cintura cambia nuovamente. LEGGETE LE ISTRUZIONI NO TUTORIAL A CASO!“. E un’altra navigatrice aggiunge contrariata: “Ma scusate, a meno che chi guida non stesse andando a 130 in retro marcia la fisica ci dice che nel 99% dei casi i corpi vengono spinti in avanti non indietro, questo tutorial è al contrario“.
Ma un altro prova a chiarire: “Dipende anche dal tipo di incidente… L’ovetto si muoverebbe in quella direzione solo in caso si venga tamponati (forti accelerazioni verso marcia per intenderci)… In caso di frontale ad esempio il seggiolino verrebbe sbalzato verso i sedili anteriori. Ogni modello ha le sue specifiche per cui attenetevi sempre alle istruzioni“. Il dibattito è aperto…
Le altre regole da rispettare con un bimbo a bordo
Tornando alla normativa, ricordiamo che, per aumentare la sicurezza dei minori che viaggiano in auto, il regolamento 129 ha introdotto ulteriori regole:
- Per i bambini da 40 cm fino a 105 cm, sono considerati a norma e quindi omologati i seggiolini che si installano in auto con il sistema Isofix;
- Per i bambini da 100 a 150 cm, l’omologazione dei seggiolini auto si ha con o senza agganci Isofix, ma sempre con la cintura di sicurezza a tre punti del veicolo;
- Per i bambini sino ai 15 mesi e di peso inferiore ai 9 kg il seggiolino deve essere sempre rivolto in senso contrario a quello di marcia.
Se le norme del codice della strada relative al seggiolino non vengono rispettate, si rischia di incorrere in sanzioni pesanti: da 83 a 333 euro, con decurtazione di ben cinque punti dalla patente. E nel caso vengano commesse due infrazioni nell’arco di due anni, scatta l’immediata sospensione della patente per un periodo che va da 15 giorni a due mesi. Queste e altre informazioni sono riportate nel dettaglio sul sito dell’Aci.
