Avere la tosse è normale, ma attenzione sempre a quali sono i suoi sintomi, specialmente nei bambini: ecco ciò che è necessario sapere.
Lo abbiamo imparato a capire bene negli ultimi anni, la tosse non è affatto un segnale da sottovalutare. Le cause di questo particolare malanno dei bronchi possono essere le più disparate e a volte si tratta di un qualcosa che fa il suo corso per poi lasciarci in pace qualche giorno dopo.
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Tuttavia, non sempre la tosse è una condizione fisica che va presa sottogamba, specialmente nei bambini che se colpiti da questo malanno potrebbe ritrovarsi a dover fare i conti con delle spiacevoli conseguenze di salute.
Tosse nei bambini, fate attenzioni a questi sintomi
Lo scopo dei genitori è perciò quello di non sottovalutare i segnali della tosse, specialmente se il bambino che ha contratto il virus manifesta uno di questi segnali. Ma cos’è di preciso la tosse?
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Si tratta di un meccanismo adottato dal corpo, che può essere volontario o involontario, il cui scopo è quello di liberare le vie respiratorie da eventuali corpi estranei inalati o da sostanze irritante.
Mai sottovalutare questi segnali del corpo: cosa fare se vi accorgete di queste sintomi
Il più delle volte a farci fare i conti con questo particolare malanno è un qualche tipo di virus e per questo non è possibile combatterla con antibiotici. Mentre ogni tanto la sua natura può anche essere di origine batterica. Al di là delle sue cause, l’importante è fare sempre attenzioni a quali segnali manda il corpo di un bambino affetto da tosse.
- RESPIRAZIONE CON PAUSE
Una delle primissime cose da tenere sotto controllo è la frequenza con cui il bambino colpito da tosse respira. Se lo fa alternando la respirazione a delle pause, più o meno lunghe, vuol dire che i suoi bronchi hanno già accumulato una significativa quantità di muco che non gli permette di assimilare tutto l’ossigeno di cui ha bisogno. Prendere delle pause potrebbe anche aiutarlo a non tossire ma non si tratta di un comportamento fisiologico naturale. - PALLORE VICINO ALLA BOCCA O SUL VISO
Probabilmente il meno comune dei sintomi ma anche quello più allarmante di tutti, se vede che il viso di vostro figlio tende ad impallidirsi e o ad assumere sfumature blu dovete immediatamente correre ai ripari. Questa particolare condizione si manifesta principalmente intorno alla bocca o addirittura sulle labbra e si tratta di un equivocabile segnale che avverte della carenza di ossigeno. In quel caso il muco è aumentato diminuendo drasticamente la capienza polmonare.Mai sottovalutare la tosse nei bambini, casa fare se vi accorgete di queste sintomi – Grantennistoscana.it - FATICA A PRENDERE FIATO
A causa della condizione sopracitata, se chiederete a vostro figlio di respirare a pieni polmoni vi accorgerete da voi quanto questo semplice e naturale gesto sia per lui apparentemente impossibile da compire. Condizione conosciuta come broncospasmo che è piuttosto comune nei bambini di età prescolare che hanno la tosse. Tuttavia, se a questo vengono accostanti anche gli altri sintomi la situazione non è delle migliori. - RESPIRAZIONE AFFANNOSA
Un’altra condizione che rischia di peggiorare se non combattuta è quella della bronchiolite, infezione virale che colpisce principalmente la parte finale dei bronchi e che porta il paziente ad avere un respiro affannoso spesso accompagnato da un sibilo. Condizione anche qui tipica di chi ha contratto una qualche malattia alla vie respiratorie come tosse e raffreddore ma è sempre bene fare attenzione perché l’infiammazione potrebbe aumentare ancora. - FEBBRE
Quando il nostro corpo è costretto a fare i conti con fenomeni anomali come questi, corre subito ai ripari alzando la propria temperatura: questo è il compito principale della febbre. Attenzione però, se il bambino presenta non solo tosse ma anche febbre e affanno bisogna subito contattare il pediatra e farlo visitare. In quel caso l’infezione potrebbe aver raggiunto uno stadio preoccupante. In ognuno di questi casi il compito del genitore è quello di avvertire immediatamente il pediatra.