Potrebbe capitare a tutti di non sentirsi bene, senza capire quali siano le cause: ecco i segnali di una carenza di potassio e magnesio.
Come tutti i minerali e le sostanza nutritive presenti nel nostro organismo, potassio e magnesio hanno un’importanza fondamentale per il nostro benessere. Entrambi svolgono funzioni essenziali e, per questo motivo, non bisognerebbe mai sottovalutare i possibili casi di carenza. Di seguito, vedremo quali sono i segnali inconfondibili da non prendere assolutamente sottogamba.
Quando si parla di minerali, si fa riferimento ai composti inorganici che contribuiscono quotidianamente a mantenere il nostro corpo in salute. Il potassio si trova in grandi quantità nell’organismo, in particolare nelle cellule cardiache e muscolari e nei liquidi intracellulari. Si occupa di regolare il ritmo del cuore e la pressione osmotica, oltre alla ritenzione idrica.
Anche il magnesio rientra tra i minerali più copiosi all’interno del nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda il tessuto osseo. L’elemento, infatti, è presente in gran parte nello scheletro. Mentre una percentuale minore si trova nel plasma e nei liquidi intracellulari.
Carenza di potassio e magnesio, quali sono i campanelli d’allarme principali
Riconoscere una carenza di potassio e magnesio non è sempre immediato. D’altronde, i sintomi tipici di tale condizione – come stanchezza, nervosismo, insonnia e mal di testa – potrebbero associarsi a tante altre criticità. Tuttavia, conoscere i principali campanelli d’allarme rappresenta sicuramente il primo passo per rispondere adeguatamente a qualsiasi problematica.
Tra i segnali più diffusi, spiccano senz’altro i disturbi del sonno. L’insonnia, inoltre, rischia di portare allo sviluppo di ulteriori sintomi. Chi si ritrova a vivere in una condizione simile, infatti, potrebbe avere la tendenza ad irritarsi con maggior facilità e a sentirsi particolarmente nervoso e suscettibile per via delle scarse ore di riposo.
Allo stesso modo, l’incapacità di dormire non fa altro che accentuare la sensazione di spossatezza. Quando si tratta di stanchezza – un altro dei sintomi principali – non ci si riferisce solamente a quella fisica, ma anche a quella mentale: il corpo fa sempre più fatica a svolgere attività e il cervello, privo dei minerali e delle vitamine di cui avrebbe bisogno per funzionare al meglio, opera in modo meno efficace.
Tale campanello d’allarme di collega ad un altro segnale, ossia la debolezza muscolare. L’affaticamento, oltre a riguardare lo svolgimento di esercizi fisici, ha a che fare con l’intera quotidianità della persona che soffre di una carenza di potassio e magnesio, la quale avrà maggiori difficoltà ad eseguire i lavori di ogni giorno.
A ciò potrebbero aggiungersi dolori muscolari e crampi. La scarsità di minerali e sostanze nutritive nell’organismo, infine, si caratterizza anche per la comparsa di aritmie che potrebbero sfociare in alterazioni elettrocardiografiche, fino ad arrivare ad un arresto cardiaco nei casi più gravi.
Le cause determinanti e i rimedi da adottare
Sono diversi i fattori che concorrono all’abbassamento dei livelli di questi due importantissimi minerali nel corpo. La presenza di patologie specifiche che intaccano l’assorbimento di essi rientrano tra le possibili cause. In particolare i disturbi che coinvolgono l’apparato digerente provocando, per esempio, vomito e diarrea.
La carenza, però, potrebbe essere determinata anche da un’alimentazione scorretta. La dieta, infatti, occupa un ruolo fondamentale nell’introduzione delle sostanze di cui abbiamo bisogno nel corpo. Alimenti come pomodori, asparagi, spinaci, cavolfiori, carciofi, fagioli e piselli secchi, ma anche banane, mandorle ed albicocche secche, sono ricchi di potassio.
Mentre il magnesio si trova nei legumi (lenticchie, ceci, piselli, soia e fagioli borlotti per fare alcuni esempi), nelle verdure (tra cui spinaci, radicchio verde e rucola), nella frutta secca, nei cereali integrali e nel cacao. Per far fronte al problema, è possibile ricorrere anche all’assunzione di integratori appositi.
I rischi del sovradosaggio di potassio e magnesio
Tra i più popolari figurano le bustine Magnesio Potassio Carlo Erba e le compresse Dompé. Nei casi più gravi è consigliato il Massigen, l’ideale per contrastare la spossatezza. Tuttavia, è bene tenere a mente che un eccesso di minerali e sostanze nutritive può essere tanto pericoloso quanto una loro carenza.
Nausea, diarrea, vomito, ipotensione e, nelle situazioni peggiori, disturbi che intaccano l’attività respiratoria e del cuore – che potrebbero condurre ad aritmie, aumentando il rischio di un arresto cardiaco – sono sintomi che contraddistinguono anche i casi di sovradosaggio, con episodi di intossicazione che potrebbero rivelarsi fatali.
La cosa migliore da fare, in conclusone, è sempre una: rivolgersi ad un esperto prima di compiere qualsiasi passo, sia per quanto riguarda la dieta che per quanto concerne l’assunzione di integratori alimentari. Sicuramente un medico (o un nutrizionista) saprà come indirizzare verso gli accorgimenti più idonei alle esigenze di ciascuno.
