In molti casi, anzi, forse nella quasi totalità di essi, si pensa alla propria casa come al luogo più sicuro di questo mondo.
Tranne, forse, rarissime eccezioni, ognuno ha della propria casa una idea abbastanza precisa. Il luogo ideale, quello più confortevole, più somigliante a sé e soprattutto più sicuro di questo mondo. In questo senso, più o meno tutti, o quasi, sono pressoché d’accordo.
Nella propria casa si cerca di curare ogni minimo dettaglio, si prova per esempio a rendere tutto quanto più comodo e funzionale alle relative esigenze. Si viene, praticamente a creare quella sicurezza, quasi indotta, anzi, certamente indotta che è alla base del luogo familiare per eccellenza.
Quella affrontata finora è di fatto la teoria, la pratica, infatti, racconta tutt’altro. Quello che fa parte delle nostre case, spesso non è propriamente ciò che si immagina. In linea di massima si pensa di avere ogni cosa sotto controllo, la verità invece è un’altra, ben diversa.
Sembrano innocui ma possono rivelarsi pericolosi: cosa succede in pratica
Ci sono oggetti, per esempio, in ogni singola abitazione, ai quali nemmeno si dà troppa importanza, ma di cui semplicemente si ignorano i rischi. Tutto insomma, può divenire molto più complicato di ciò che si possa pensare, così all’improvviso, senza avere il minimo sospetto del rischio eventuale.
Uno su tutti, se parliamo di componenti fissi delle abitazioni è per esempio il detersivo. Qualcosa di estremamente rischioso se a portata di bambini. Il rischio in questo caso è doppio, i bambini si sa sono imprevedibili e possono non solo ingerire il detersivo ma anche inalarlo.
Il tutto può portare seri danni ai polmoni in alcuni casi, quindi questo è di certo un pericolo da evitare. Altri oggetti molto pericolosi sono per esempio pentole e fornelli. Un esempio? Un piccolo incendio nella padella che si pensa di spegnere istintivamente con l’acqua. Non farlo mai. Il rischio potrebbe essere un grande incendio capace di mandare in fumo l’intero appartamento.
Il terzo oggetto in questione è rappresentato dalla candeggina. Mai mescolarla ad altre sostanze, si potrebbero creare pericolosissimi intrugli fortemente dannosi. Oggetto innocuo è poi apparentemente la candela. Senza controllo, anche in questo caso potrebbe prendere vita un incendio davvero difficile da gestire.
In ultimo troviamo qualcosa di davvero inusuale, le patate. In presenza dei primi germogli su di esse, ci troviamo di fronte a qualcosa di fortemente tossico. Il veleno che può nascerne è chiamato solanina, prodotto dalle stesse patate per difendersi dai parassiti. Anche in questo caso, insomma, rischio altissimo.