Serena Bortone non smette mai di far parlare di sé: il pubblico stavolta però è rimasto a bocca aperta, soprattutto per la sua dichiarazione!
Amatissima giornalista e presentatrice televisiva, Serena Bortone è una delle regine del piccolo schermo italiano. Sempre estremamente professionale, ha dimostrato negli ultimi anni di poter condurre programmi di ampio respiro per lunghi periodi di tempo e senza annoiare il pubblico.
La stima di cui gode la Bortone a livello professionale le ha anche permesso di superare quasi indenne lo shock dell’episodio di cui Memo Remigi si rese protagonista.L’anziano cantante, che inizialmente faceva parte della squadra di Oggi è Un Altro Giorno,molestò in diretta la giovane collega Jessica Morlacchi, toccandole il sedere mentre le telecamere riprendevano la scena. Memo Remigi venne immediatamente allontanato dal programma e la Bortone vide consolidarsi presso il pubblico la sua immagine di professionista tutto d’un pezzo.
Il fatto che sia una donna estremamente seria ed affidabile, però, non deve trarre in inganno: Serena ultimamente ha dimostrato di sapersi divertire e soprattutto di non prendersi troppo sul serio. Lo ha fatto con una serie di fotografie che qualcuno ha scambiato per vere.
Le fotografie “fake” di Serena Bortone
Nell’ultima settimana tutti sono impazziti per un’applicazione in grado di manipolare le fotografie in maniera da produrre ritratti simili a quelli degli annuari di scuola dell’America anni Novanta. Com’era naturale che fosse moltissime ex ragazze degli anni Ottanta e Novanta hanno deciso di provare la app,realizzando con questo software dei ritratti anche molto credibilidi se stesse in varie vesti. La app consente, infatti, di realizzare ritratti con abiti e pettinature differenti, in maniera che ogni ritratto incarni un’anima degli anni Novanta.
I più gettonati in assoluto sono i ritratti con tiare da principessa o con un look da brava ragazza americana,quindi con capelli biondissimi dalla piega perfetta, minigonne, golfini di filo e cappellini bon ton. Ci sono però molte altre possibilità: per esempio si possono vestire i panni di una ragazza vestita da biker, con tanto di giubbotto di pelle e folta chioma ribelle oppure quelli, molto meno ribelli, di una classica cheerleader della scuola.
Bisogna ammettere che, almeno nel caso della Bortone, la app ha funzionato perfettamente e ha creato dei ritratti che potrebbero davvero essere scambiati per fotografie della giornalista da giovane. Per evitare qualsiasi polemica e qualsiasi fraintendimento, però, Serena ha deciso di specificarlo nella didascalia del suo post di Instagram: “Non ho resistito, perdonatemi. Addio” indicando negli hashtag il nome dell’applicazione, che è Yearbook. Quindi era tutto finto, ma il risultato è incredibile, sembra proprio lei!
