Sì, il Molise esiste: 3 imperdibili mete per godere della Regione più sottovalutata d’Italia

Il Molise è una Regione spesso dimenticata a sottostimata. Eppure non manca di bellezze e luoghi imperdibili per i turisti.

Almeno tre di queste mete – ma ce ne sarebbero tante altre – meritano davvero di essere visitate, ecco perché.

Molise 3 mete imperdibili
Molise: ecco tre mete veramente imperdibili – grantennistoscana.it

Molise: una delle regioni più sottovalutate d’Italia, spesso dimenticata da tg e giornali. Al punto che qualche anno fa cominciarono a circolare sui social, Instagram in testa, meme e hashtag come #ilmolisenonesiste. Alla presunta “inesistenza” del Molise tra le altre cose fu dedicata anche una pagina Facebook.

Affermazioni goliardiche – ma fino a un certo punto – che ironizzavano sulla scarsa visibilità della regione molisana a colpi di aneddoti più o meno esilaranti (dipende dai punti di vista) come quello di chi raccontava di aver incontrato uno studente del Molise che stava facendo l’Erasmus in Italia.

E che dire dei buontemponi che hanno pensato bene di pubblicare documenti (falsi, va da sé) che “provavano” l’inesistenza del Molise? Per non parlare di chi ha paragonato le terre molisane al romanzesco regno di Narnia partorito dalla fantasia di C. S. Lewis, creando anche cartine dell’Italia con un bel buco nero al posto del Molise.

Molise: una Regione sottovalutata che riserva molte sorprese

Eppure il Molise, anche se forse un poco penalizzato da Madre Natura con una collocazione tra regioni più grandi e blasonate (Lazio, Campania, Puglia, Abruzzo), di cose da offrire ne ha parecchie.

Molise bellezze da visitare
Il borgo di Ferrazzano, paese natale della famiglia di Robert De Niro – grantennistoscana.it

Ad esempio le bellezze della regione hanno attirato star di Hollywood come Francis Ford Coppola, mai dimenticato regista de Il Padrino (solo per citare il film della consacrazione) che in Molise ha costruito un lussuoso relais in onore de suoi antenati lucani. E già che parliamo del Padrino, non possiamo non ricordare che i bisnonni di Robert De Niro erano originari di Ferrazzano, incantevole borgo in provincia di Campobasso (una delle mete da visitare), dal quale emigrarono a fine Ottocento.

Insomma, il Molise sarà sottovalutato. Ma come spesso capita, gli outsider possono riservare sorprese inaspettate. Che nel caso nostro si traducono in aree archeologiche antichissime, borghi incantevoli in colline, chiese affascinanti, castelli misteriosi e riserve naturali tutte da scoprire.

Tra mare e monti, sono diverse le cose che possiamo vedere in Molise. Abbiamo selezionato tre luoghi tra i diversi che vale la pena di visitare, ecco quali sono.

Campobasso

Coi suoi 700 metri di altitudine, il capoluogo del Molise è anche il terzo capoluogo di regione più alto della Penisola. Campobasso è una città con una parte antica, che si trova adagiata su un pendio collinare, e con una parte più moderna in pianura.

Molise posti da visitare
Campobasso, Castello Angioino di Civitacampomarano tra le mete imperdibili del Molise – (foto Facebook) – grantennistoscana.it

La città vecchia, risalente al periodo medievale, ospita il Castello Monforte che dalla cima del colle domina idealmente tutta la città. Da qui, nelle giornate dove la visibilità è migliore è possibile riuscire a distinguere anche il territorio del Matese, fino alla Maiella e alla Puglia.

Accanto al castello si trova anche la chiesa di San Giorgio (X secolo), impreziosita da affreschi trecenteschi. Notevole anche la chiesa romanica di San Bartolomeo, per non parlare della cattedrale della Santissima Trinità (inizio Cinquecento). Da visitare anche la chiesa di Sant’Antonio Abate, nelle vicinanze della porta omonima, e Santa Maria della Croce, dove ha sede l’antica confraternita dei Crociati, e un’altra chiesa in stile romanico: quella di San Leonardo, con un meraviglioso portale con arco a sesto acuto.

Da non sottovalutare anche la parte museale di Campobasso, a cominciare dal Museo provinciale sannitico, ospitato dal nobiliare Palazzo Mazzarotta, per proseguire con Palazzo Pistilli e il Museo del Presepe dove è conservata una raccolta di antichi presepi, alcuni dei quali risalenti al XVIII secolo.

Ma vale la pena anche camminare per le vie della città vecchia che conserva ancora tracce delle porte della cinta muraria che la proteggeva durante il Medioevo. Una storia raccontata anche dai portali delle case signorili, residenza delle più prestigiose casate cittadine.

Per visitare Campobasso il momento migliore è forse il periodo della Sagra dei Misteri quando, in occasione della festività religiosa del Corpus Domini, le strade vengono animate da quadri viventi che raffigurano scene tratte dalla Bibbia e dalla vita dei santi. Particolarmente suggestiva è la processione (che risale al XVI secolo) che vede sfilare statue e sculture lignee o di cartapesta, trasportate a spalla dagli uomini più robusti.

Isernia

Val bene una visita anche Isernia, antica capitale dei Sanniti e secondo capoluogo provinciale del Molise. Isernia ha affrontato diverse traversie, dal saccheggio saraceno ai devastanti bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma provvidenzialmente la parte bassa della città ha mantenuto il suo vecchio aspetto.

Molise 3 mete da visitare
Isernia, altra meta del Molise che merita moltissimo – grantennistoscana.it

Passeggiando tra i suoi stretti vicoli è possibile scorgere la Fontana Fraterna (XII-XIV secolo) che onora uno dei cittadini più celebri di Isernia: Pietro da Morrone, il monaco diventato famoso per la sua rinuncia al soglio pontificio, dopo la sua elezione a Papa col nome di Celestino V. Da vedere anche la cattedrale che custodisce la Madonna della luce, una icona in stile bizantino.

Una volta a Isernia converrà anche visitare la provincia, a partire dal bel borgo di Frosolone. Un altro borgo interessante da visitare è Venafro, dove si può vedere il Museo Nazionale del Molise, ospitato dal Castello di Pandone. Suggestivo anche il Santuario di Castelpetroso.

Castelli del Molise

Il Molise, che vanta anche importanti aree archeologiche di origine romana (a partire dalla città dissepolta di Altilia Sepino, una sorta di piccola Pompei molisana, ma anche l’anfiteatro di Larino e il bellissimo Teatro Sannitico di Pietrabbondante), ha poi tutto un itinerario di castelli e borghi medievali.

Molise 3 luoghi turistici
Castel Monforte e altri itinerari nei borghi medievali – (foto Facebook) – grantennistoscana.it

Oltre al già citato Castel Monforte (Campobasso) va segnalato il Castello Svevo di Termoli, fatto costruire nel XIII secolo da Federico II di Svevia. Ma da visitare sono anche il Castello angioino di Civitacampomarano (metà XIV secolo), il castello di Gambatesa, col suo ciclo di affreschi di Donato da Copertino (XVI secolo) e i castelli del Matese (Civita di Boiano, Roccamandolfi e Monteroduni).

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