Lo sappiamo: il costo della vita in Svizzera è sicuramente più alto. Ma che dire delle buste paga dei lavoratori elvetici?
Scopriamo quanto si guadagna mediamente oltreconfine e perché tantissimi dei nostri connazionali vanno a lavorare in Svizzera.
744 chilometri: è l’estensione del confine tra Italia e Svizzera. Per entrambi i Paesi si tratta della frontiera più lunga. Sono tantissimi i frontalieri italiani, in particolare dalla Lombardia ma anche dall’Alto Adige, che ogni giorno varcano la frontiera italo-svizzera per andare a lavorare nel Paese elvetico.
Il motivo di questi spostamenti giornalieri non sono le montagne – seppure rinomate – della Svizzera ma, naturalmente, le paghe nettamente più alte rispetto alla media del Belpaese. Il fatto è che nella Confederazione Svizzera – questo il nome ufficiale del Paese – lo stipendio medio è decisamente più allettante di quello italiano.
Svizzera, perché tantissimi italiani vanno a lavorarci
Non serve dunque dilungarsi troppo sulla “leva” che spinge tanti nostri connazionali a lavorare oltreconfine. Resta però la curiosità di sapere quanto si guadagna in Svizzera. A quanto ammonta lo stipendio medio mensile di un lavoratore nel paese alpino? E come variano gli importi delle retribuzioni a seconda delle diverse professioni?
Come riporta Trend online, la Svizzera risulta essere uno dei Paesi dove i lavoratori possono vantare una delle migliori retribuzioni e alcuni dei più alti livelli di soddisfazione per il loro lavoro. Addirittura Zurigo si trova sul secondo gradino più alto del podio – subito dietro San Francisco – nella classifica delle città con gli stipendi top al mondo. Detto questo, a quanto ammonta lo stipendio medio di un lavoratore in Svizzera? Sempre stando a Trend online, considerata la media degli stipendi lordi mensili in Svizzera la retribuzione di un lavoratore si aggira sui 6.665 franchi, che convertito nella nostra valuta fa la bellezza di circa 6.770 euro.
Anche in Svizzera però c’è il gender gap sugli stipendi: lo stipendio medio degli uomini (6.963 franchi) supera quello percepito dalle donne (6.211 franchi).
Come successo anche da noi, pure in Svizzera gli stipendi medi sono cresciuti da inizio 2023 (circa +2,1%) a seguito dei rincari sui prezzi medi al consumo. Se gli stipendi sono più alti, in compenso anche il costo della vita è più alto nei cantoni svizzeri (anche se Zurigo di recente è scesa dal settimo al quattordicesimo posto tra le metropoli più costose del pianeta).
Proprio l’alto costo della vita spiega un fenomeno fotografato qualche mese fa dal precisissimo Ufficio di Statistica del Canton Ticino: quello dei frontalieri “al contrario”. Ossia i cittadini svizzeri che lavorano nel loro Paese di origine ma hanno deciso di trasferirsi in Italia proprio perché da noi vivere costa meno.
I frontalieri che hanno fatto il percorso inverso, dalla Svizzera all’Italia, a febbraio 2023 risultavano 1.200. Poca cosa rispetto ai 77 mila lavoratori italiani che ogni giorno vanno a lavorare nel solo Canton Ticino (che da diversi anni è il primo datore di lavoro dei lombardi e dove comunque si guadagna il 20% in meno rispetto al resto della Svizzera), ma abbastanza per far parecchio discutere oltreconfine.
Quali sono le professioni meglio pagate in Svizzera
Quali sono i lavori meglio pagati in Svizzera? La risposta arriva grazie ai dati dell’Ufficio Federale di Statistica. Dalle statistiche risulta che a guadagnare di più in terra elvetica sono i dirigenti, che possono contare su uno stipendio medio che ogni mese si attesta sui 10.502 franchi per gli uomini e sui 8.660 franchi per le donne, facendo registrare una differenza davvero corposa.
Ma quella del dirigente non è l’unica professione ben remunerata in Svizzera. Ad esempio hanno un ottimo stipendio anche queste categorie di lavoratori:
- Professioni intellettuali e scientifiche, dove gli stipendi medi vanno dai 9.360 franchi per gli uomini ai 8.051 franchi per le donne.
- Impiegati d’ufficio: 6.138 franchi per gli uomini e 6.067 franchi per le donne.
- Artigiani e operai specializzati: 6.005 franchi per gli uomini e 4.972 franchi per le donne.
Non se la passano male anche i lavoratori impegnati nelle attività commerciali e nei servizi (5.364 franchi per gli uomini e 4.769 franchi per le donne). Di poco più bassi gli stipendi per le professioni non qualificate che arrivano a 5.356 franchi per gli uomini e a 4.348 franchi per le donne.
In quali settori lavorativi gli stipendi sono più alti nel Paese elvetico
A incidere sull’importo dello stipendio di chi lavora in Svizzera c’è anche un’altra variabile: il settore lavorativo.
Ad esempio, se prendiamo il settore dei servizi le remunerazioni più elevate sono quelle dei lavoratori impiegati nel settore finanziario o assicurativo. Nel loro caso parliamo di stipendi che possono toccare la quota di 9.630 franchi lordi (oltre 10 mila euro).
Decisamente ben retribuiti anche gli operatori nel campo dei servizi informativi e di comunicazione, che mediamente ogni mese si portano a casa circa 9.000 franchi svizzeri.
Svizzera, tra “gender” e “age gap”
A pesare sugli stipendi del Paese elvetico, oltre a quella associata al sesso (come visto gli uomini in media guadagnano sempre più delle loro colleghe di sesso femminile) c’è anche la variabile legata all’età del lavoratore.
Come è facile prevedere, i lavoratori più giovani hanno buste paga più leggere rispetto ai colleghi con qualche anno in più sulle spalle e che hanno maturato più anni di esperienza e anzianità nel loro settore lavorativo.
Così, sempre per restare in tema di numeri e statistiche, un giovane lavoratore tra i 20 e i 29 anni in media ha una busta paga mensile che si aggira sui 5.379 franchi per gli uomini e sui 5.192 franchi per le donne. Importo medio che nella fascia di età 40-49 anni si innalza invece a 7.685 franchi mensili per gli uomini e a 6.767 franchi per le lavoratrici. Naturalmente un’altra variabile che va a influenzare lo stipendio medio dei lavoratori in Svizzera infine è il titolo di studio.