Utilizzare lo smartphone sotto il sole può danneggiare la vista: i casi avvenuti in Spagna sollevano l’allerta degli oculisti.
Si parla spesso dei danni che può comportare l’utilizzo degli smartphone durante le ore notturne, quando si è al buio o quando ci si accinge ad andare a letto. Sappiamo infatti che la luce blu dello schermo inganna i neurotrasmettitori del sonno e blocca o comunque riduce la produzione degli ormoni utili al riposo. Gli smartphone in queste condizioni possono essere concausa di insonnia e disturbi del sonno.
L’utilizzo di dispositivi elettronici in condizioni di scarsa luminosità, inoltre, causano uno sforzo maggiore dell’occhio e dunque a lungo andare un abbassamento della vista. Di recente però alcuni episodi hanno innalzato il livello d’attenzione sulla possibilità che l’utilizzo di smartphone sotto il sole possa causare un danneggiamento temporaneo o permanente della vista.
A lanciare l’allerta sono gli oculisti in un articolo scientifico pubblicato sul ‘Journal of Medical Case Report’ in seguito a due episodi verificatisi in Spagna. Il primo riguarda quello di un uomo in vacanza in montagna che ha guardato lo schermo del tablet in una terrazza assolata per quattro ore, il secondo è quello di una ragazza che ha guardato quello del suo smartphone per circa tre ore mentre si trovava in spiaggia.
Guardando il cellulare sotto il sole si può rimanere parzialmente ciechi
In entrambi i casi presi in analisi i soggetti hanno sviluppato un abbassamento della vista importante dopo aver guardato gli schermi sotto il sole per ore. Nel caso della ragazza pare che si sia formata una piccola lesione della macula di entrambi gli occhi, più prominente in quello destro. Il danno bilaterale della ragazza è stato causato dall’assorbimento di parte della retina dell’energia radiante. Inizialmente ciò ha comportato abbagliamento e abbassamento della vista, successivamente si è evoluta in uno scotoma centrale.
Si tratta di una macchia cieca che si è formata al centro della retina e che nel caso della ragazza non è più stata assorbita nell’occhio destro. Questo le causerà un’abbassamento permanente della vista centrale. Nell’articolo si legge che anche l’uomo ha sviluppato gli stessi sintomi iniziali e anche nel suo caso il danno si è evoluto in uno scotoma centrale (problematica che si verifica quando si guarda il sole direttamente o quando si guarda un eclissi senza protezioni) che ha generato un abbassamento della vista centrale. Tuttavia in questo caso la lesione è stata successivamente assorbita e la vista gli è tornata come prima.
I medici consigliano di non guardare troppo a lungo gli schermi quando ci si trova in una situazione in cui la luce del sole irradia tutto attorno a noi. Questo perché se la luce solare finisce direttamente sullo schermo, solitamente ci basta spostarlo per evitare il riflesso della luce solare, cosa che non possiamo fare quando ci troviamo in una zona dove non ci sono coni d’ombra.
Un modo per evitare ripercussioni è quello di utilizzare gli occhiali da sole quando osserviamo gli schermi dei cellulari o dei tablet quando ci troviamo in queste situazioni. Tuttavia gli oculisti avvertono che bisogna utilizzare le lenti adatte a filtrare il riflesso solare.