Silvio Berlusconi dopo giorni drammatici per la sua salute pare si stia riprendendo. Il Cavaliere ha trasformato la sua stanza d’ospedale in un vero e proprio ufficio e segue costantemente gli eventi politici italiani e internazionali. Scopriamo qualche aspetto “segreto” della sua vita e del suo passato.
La sua carriera e la vita privata sono state sempre ricche di colpi di scena. Non si è mai dato per vinto superando anche momenti delicati e tragici. Ora all’età di 86 anni ha avuto serissimi problemi di salute, ma il fratello Paolo ha voluto sin da subito avvisare tutti: “Ce la farà anche questa volta”. Una voglia incredibile di non mollare mai per uno dei politici più affascinanti e discussi della storia moderna della politica italiana.
Fin da piccolo si è dato da fare. All’età di sette anni Silvio Berlusconi ha lavorato come mungitore di mucche in una fattoria vicino a Como. In passato per ricevere una merendina, usava fare i compiti ai compagni ed ha fatto anche il fotografo vendendo gli album ai parenti. Tanti lavori nella sua carriera per l’ex Premier che è stato anche un musicista suonando in sale da ballo e in night club. In quegli anni Confalonieri si trovava a capo dell’orchestra, ma lo licenziò rapidamente.
Berlusconi, tutti gli altri segreti dell’ex Premier: nessuno lo sapeva
In passato Berlusconi non amava particolarmente i cani, ma col passare del tempo le cose sono cambiate quando si è fatto immortalare in vari scatti con Dudù e Dudina. La sua avversione era soprattutto per una questione di igiene personale, un aspetto che ha sempre curato nel dettaglio. Durante i vari pasti in tavola non vuole assolutamente l’aglio e né la cipolla cruda. Come altra curiosità, sulla carta d’identità, mostrata per gioco ai fotografi, c’era scritto altezza 1.70, capelli castani con residenza a Roma.
La curiosità riguarda da vicino la voce professione con una serie di XXX. Da sempre tifoso del Milan, è stato uno dei presidenti più vincenti della storia del calcio proprio a capo del club rossonero. All’età di 27 Berlusconi è diventando anche allenatore dopo esser stato il numero uno della società calcistica Torrescalla-Edilnord. All’epoca il suo primo allenatore fu Marcello Dell’Utri, ma quando arrivò anche per lui l’esonero, lo stesso Silvio si mise in gioco lui stesso preparando le linee del campo con il gesso e organizzando il ritiro. La sua squadra ha vinto i campionati milanesi allievi, juniores B e terza categoria. Negli uffici della Edilnord era apparsa anche una pistola sul tavolo, che era spuntata fuori per un servizio fotografico e che all’epoca fece discutere non poco.