Jannik Sinner si è reso subito protagonista con una racchetta in mano: il suo commento sul campione del Milan Ibrahimovic
Da Bolzano alla conquista del mondo intero con una semplice e magica racchetta. Nel mondo del tennis Sinner si è fatto subito conoscere nel circuito internazionale fin da giovanissimo. Le sue qualità sono ormai sotto gli occhi di tutti: in campo ha una padronanza globale che lo ha portato ad essere considerato uno dei migliori italiani di sempre. Nel corso dei mesi il suo miglioramento è stato incredibile ed ogni volta è sempre una dolce scoperta.
Da semi-sconosciuto fino a raggiungere in poco tempo una fama pazzesca. Il suo processo è partito proprio dalla sua mente per modificare la sua energia in campo e fuori. Durante l’intervista ai microfoni de “La Stampa” il tennista italiano, attualmente numero otto al mondo, ha svelato di riuscire a sfruttare le sue emozioni davanti al pubblico. Di recente è stato protagonista a Montecarlo dove però la sua corsa al titolo si è fermata in semifinale contro l’altro enfant prodige del tennis mondiale Holger Rune (sconfitto poi in finale da Rublev).
Sinner, il retroscena su Ibrahimovic: una lettura divorata
Un lavoro sulla mente che è stato possibile anche grazie alla lettura. Sinner ha rivelato di aver finito in poco tempo il libro di Ibrahimovic, mentre ora ne sta leggendo uno in tedesco. Quello sul campione del Milan l’ha rapito, in particolar modo quando ha parlato del rapporto con Materazzi: lo stesso Ibra l’aveva mandato in ospedale venendo spesso alle mani. Sinner l’ha divorato in poco tempo venendo rapito anche dalla sua esperienza negli Usa con i vari cambiamenti che ha dovuto affrontare nella sua carriera.
Contro Alcaraz il tennista italiano ha rivelato di imparare sempre qualcosa quando lo sfida: “Capisco come migliorarmi: ho sempre messo in campo cose nuove, dettagli importanti. Anche se sbaglio, così devo fare”. Una voglia pazzesca di salire di livello per imporsi su grandi palcoscenici a livello mondiale.
Sinner ha sempre una fame fondamentale per il suo miglioramento globale: il tennista alto-atesino vuole raggiungere le primissime posizioni del ranking mondiale. Nel 2019 ha conquistato la Next Gen Atp Finals di Milano, nel 2019 per poi trionfare all’Open di Sofia nel novembre 2020. Sinner può vantare di essere stato il primo italiano a conquistare quattro titolo in un solo anno: tra gli ultimi l’ATP 250 di Anversa. Ma non è finita proprio qui. Nel mirino ci sono tanti successi da poter portare a casa.