Sinner, “non sono stato abbastanza lungimirante”: la profezia del primo allenatore

Jannik Sinner ha iniziato alla grande il 2023 e presto si giocherà la finale dell’ATP di Miami dopo aver battuto Alcaraz: la previsione dell’allenatore.

Uno a Uno e palla al centro. In questo inizio 2023 Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono affrontati due volte, la prima a Indian Welles e la seconda all’Open di Miami proprio questa notte. Il primo confronto è andato al fenomeno spagnolo, mentre la notte tra il 31 marzo e l’1 aprile il nostro è riuscito a vincere di testa, rimontando il primo set perso con grinta, classe e caparbietà.

Jannik Sinner previsione
Il primo allenatore di Sinner fa una previsione incoraggiante – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

In seguito alla sconfitta di Indian Welles, in tanti avevano criticato Sinner e c’era persino chi aveva già dato per scontato che il confronto con il fenomeno iberico era person in partenza e che Jannik si sarebbe dovuto accontentare al massimo del secondo posto della classifica generale. La partita di ieri dimostra che nulla è scontato e che Jannik potrebbe anche avere assi nella manica che nessuno si aspetta.

Per risultati e record di precocità, siamo già di fronte ad uno dei migliori tennisti che il nostro movimento abbia mai avuto. Nel momento in cui riuscirà a vincere un Masters 1000 e un torneo dello Slam, nessuno potrà più metterlo a paragone con i grandi del passato. La testa dell’altoatesino è quella del vincente e raggiungere simili risultati lo spingerà solamente ad andare oltre e a provare a prendere quel numero uno in classifica che mai nessun italiano ha raggiunto.

Sinner, la previsione del primo allenatore: “Non sono stato lungimirante”

La speranza che possa riuscirci giunge da un’intervista che il suo primo allenatore ha rilasciato all’agenzia di stampa ‘Agi’ prima dell’incontro di stanotte contro Alcaraz. Heribert Mayr, 67 anni, è stato il primo ad allenarlo ed il primo a capire che in quel bambino dai capelli rossi c’era un talento fuori dal comune. Sinner si è allenato con lui sino ai 14 anni, prima di entrare a far parte della scuola di Riccardo Piatti, passaggio intermedio che è stato fondamentale per farlo arrivare ai livelli attuali.

Jannik Sinner previsione
Sinner potrà arrivare al numero uno del mondo? La previsione dell’allenatore – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Mayr ha mantenuto un buon rapporto con Sinner, i due si vedono quando il tennista non è impegnato con i tornei, e non si perde nessuno dei suoi incontri. L’allenatore di tennis continua a svezzare talenti a Brunico ed è giustamente orgoglioso del suo allievo di maggior successo. Ad Agi ammette di aver capito immediatamente di essere di fronte ad uno che avrebbe fatto strada, sia per la naturalezza con cui giocava, sia per la sua capacità di apprendimento e la sua “Tigna“( la caparbietà e la determinazione).

Tuttavia ammette anche che all’epoca non avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato così forte: “Non avevo dubbi che sarebbe diventato molto forte, e su tutte le superfici, ma non sono stato abbastanza lungimirante, allora non immaginavo davvero che arrivasse cosi’ in alto”.

Quando gli viene chiesto dove potrebbe arrivare il suo allievo, Mayr non ha dubbi nel dire che con il talento e la testa che ha non esistono limiti: “Molto in alto, anche numero uno del mondo, ma non così presto – chiarisce – ci sono giocatori più forti di lui, come Alcaraz e, soprattutto, finché giocherà, Djokovic”.

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